*Matteo pov*
La mattina seguente mi svegliai di soprassalto per un sogno che avevo fatto. Mi girai verso Alessia che stava dormendo beatamente con un sorrisetto sulle labbra. Mi dava le spalle,così decidi di sdraiarmi di fianco a lei facendo combaciare i nostri corpi. Le diedi dei baci sul collo e lei si svegliò ridacchiando,per poi girarsi verso di me.
"Buongionino" dissi io sorridendole e dandole un bacio a stampo.
"Buongiorno" disse lei facendo un mezzo sorriso mentre si stiracchiava.
"Annamo al mare?" le proposi attirandola a me.
"Mh,si" mugugnò mettendo le gambe intorno al mio bacino.
La presi e la portai nella doccia ancora con i vestiti,ce la misi dentro,aprii l'acqua e fece una faccia sconvolta.
"Bel risveglio eh?" le dissi scherzando chiudendo la porta.
Mi vestii preparando i nostri zaini e una volta pronti prendemmo un taxi che ci portò alla spiaggia più bella di Los Angeles.
"Oddio amò guarda che sabbia" disse lei correndo in contro al mare.
Ci facemmo mettere due lettini e un ombrellone vicino al mare e poi andammo a fare il bagno.
"Sono stanchissima" affermò ridacchiando.
"Sai che ore so?" le chiesi.
"No"
"È l'una" le dissi sorridendole.
Uscimmo dopo una buona mezz'ora,mangiammo un panino e ci mettemmo su i nostri lettini e Alessia ovviamente si addormentò.
La giornata passò in fretta e quando tornammo in camera decidemmo di andare in discoteca.*Alessia pov*
Dopo una lunghissima e interminabile giornata di mare tornammo in camera per prepararci ad andare in discoteca.
Una volta arrivati nella discoteca più vicina cominciai a bere vari alcolici e dire che ero ubriaca era poco.
"Amò volemo tornà in albergo?" mi urlò sovrastando la musica,vedendomi mezza distrutta.
Avevo la mente libera da qualsiasi pensiero e risposi tranquillamente con in cenno della testa.
Lo trascinaii in pista e cominciai a far strusciare i nostri corpi. C'erano persone che ci guardavano male e altre che ammicavano un sorriso a me.
Parecchi drink dopo mi ritrovai nel bagno dell'albergo a rigettare fuori anche l'anima mentre Matteo mi teneva i capelli e mi massaggiava la schiena con una mano. Quando ebbi finito,mi mise una maglietta e dei pantaloni puliti e appena appoggiaii la testa sul suo petto caddi in un profondissimo sonno.Al risveglio avevo la testa che mi pulsava dal dolore e avevo dei giramenti perciò decisi di rimanere nel letto.
"Non mi sento tanto bene" dissi a Matteo mezzo addormentato.
Corsi in bagno e rigettaii di nuovo. Mi lavai i denti e tornai sul letto. Ero stanca,avevo freddo e tremavo come una foglia.
"Amò ma che c'hai?" mi chiese Matteo vedendomi in quelle condizioni.
"Forse la febbre" dissi io.
Mi misuraii la temperatura ed effettivamente avevo la febbre.
"Mi dispiace" mugugnai mentre una lacrima mi rigava il volto.
"Ma di che amò?" chiese Matteo abbracciandomi.
"Per aver rovinato la vacanza" risposi io.
"Amò ma tanto stasera tornavamo a casa. Anzi chiedo se ci possono anticipare il volo" affermò.
Anticipato il volo e fatte le valigie,alle quattro del pomeriggio partimmo per tornare a casa nostra e io dormii per tutta la durata del tempo.
Quando atterrammo era buio quindi Matteo mi portò nell'appartamento che avevo con Greta e per quella sera dormimmo lì.Quando mi svegliai scoprii di avere anche il ciclo. Meglio di così non poteva andare. Mi alzai a fatica dal letto per andare a bere dell'acqua ma ero così debole che caddi a terra. Matteo si svegliò subito,mi rimise sul letto e mi diede l'acqua.
"Tutto bene amò?" mi chiese poggiando il bicchiere vuoto sul comodino vicino al letto.
"C'ho il ciclo" dissi rimettendomi sotto le coperte.
Lo sentii vestirsi e andare via. Chissà, magari stava tornando a casa sua. Tornò dopo circa un'oretta con un sacchetto del supermercato stracolmo di patatine,caramelle e schifezze varie,dei film e la mia amatissima Monster.
"Tu sai come farmi felice" dissi con un sorriso ampio.
Mise il primo film e cominciai a mangiare le patatine sul letto anche se Greta non voleva.
Dopo circa un'ora e mezza avevo già finito tutte le cose che mi aveva portato Matteo.
"Piccola ora riposati" affermò mentre spegneva la piccola televisione che avevo in camera.
Mi accucciaii sul mio piccolo angolo di letto e sprofondai in un sonno che durò circa 4 ore.La settimana seguente ero tornata come nuova. Finita la febbre,decisi di andare a parlare con Edoardo visto che dovevo farlo.
Appena lo vidi lo abbracciaii e poi ci sedemmo su una panchina.
"Hai un sacco di cosine da dirmi immagino eh" dissi con uno sguardo vispo.
"Bhe si,ma ce n'è una in particolare che voglio dirti. È molto importante" affermò nervoso mentre guardava da tutt'altra parte.
"Oh,okay. Dimmi tutto" risposi con un sorriso.
"È difficile da dire. Io..."*Spazio autrice*
Helloo. Ora mi odierete a morte lo so ahah.
Volevo lasciare giusto un po' di suspence prima del prossimo capitolo.
La storia è già arrivata a mille visualizzazioni e vorrei ringraziarvi perché per me significano molto.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e scoprirete quello che ha da dire Edoardo solo nel prossimo capitolo. Scusate per eventuali errori. Sciauu.
-Giada
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Il mio sorriso ||The Crookids e My dreams||
SonstigesAlessia e la sua migliore amica Greta decidono di convivere e nel loro quartiere faranno amicizia con persone al quanto strane come loro. Fan fiction su i The Crookids e i My dreams. Passate a leggerla su❤