1. Estremamente

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Quando sei bambino non pensi a nulla oltre che a giocare con i tuoi amici. Non hai decisioni da prendere. Non pensi alle questioni degli adulti. Non pensi all'amore. Non pensi al sesso. Non pensi a nulla.
Ma poi arriva l'adolescenza.
Arriva la prima cotta. Arriva il primo fidanzato. Arrivano le prime delusioni, quelle che ti sembrano tanto pesanti da non sopportarne il pensiero.
Poi arriva l'ultimo anno di liceo. Arriva il ballo. Lo studio. Arriva la scelta del college.
Nel mio caso, arrivò lui.

Mi chiamo Luhan, ho i capelli tinti di biondo e gli occhi grandi e lucidi. Non particolarmente alto, ma nemmeno troppo basso. Ho un fisico snello e dei lineamenti poco maschili. Non sono il più bravo della mia classe ma sono comunque molto bravo... Tranne che in matematica. Odio la matematica e tutto ciò che abbia a che fare con i numeri. La mia professoressa è andata in maternità e quest'anno arriva un nuovo professore di matematica. Che tristezza. Facevo già fatica a sopportare l'altra...

Era il primo giorno di scuola quando arrivò, in tutto il suo splendore.
Ero appena entrato e mi imbattei in un ragazzo un po' più alto di me. Non riuscirei a descriverlo. Parole come bellissimo o spettacolare non renderebbero l'idea. Era disumanamente meraviglioso.

"Oh! Scusa, stavo cercando la mia classe ma non riesco proprio a trovarla..."
Sei così bello che ti perdono.
"Non fa niente... Posso aiutare?"

Il suo voltò si illuminò e quando sorrise giurai di sentire il mio cuore fermarsi.

"Grazie! Cerco la 5 A, sai dov'è?"
"Certo! È la mia classe, è dall'altra parte, vieni."
"Ti ringrazio tanto... È il mio primo giorno... Devo fare una buona impressione!"
Hmmm.... È uno di quelli fissati con la popolarità... Peccato...
"Come mai ci tieni tanto? A fare una buona impressione intendo. Ah, siamo arrivati."
"Adesso ti spiego perché. Va' a sederti intanto."
Dice sorridendo.
Se sorride di nuovo lo violento.
"Buongiorno classe! Sono il nuovo insegnante di matematica! Mi chiamo Oh Sehun! È un piacere conoscervi!"
............................ MA VORRAI SCHERZARE SPERO.
Mi fermo all'improvviso girandomi.
"Cosa?"
"Sono il nuovo professore di matematica."
Mi zittisco, sedendomi al solito banco, accanto a Minseok. Siamo migliori amici da cinque anni.
Sul mio banco ci sono scatolette rosse a forma di cuore, buste e lettere,come ogni anno.
"Hey Lu! Guarda u po' che ti hanno regalato ancora quelle ragazze! Insomma... Lo sanno che sei gay perché insistono?"
"Giorno Min... Sinceramente non so perché lo fanno."
"Coooomunque... Perché sei arrivato con il prof?"
"Non trovava la classe. Ed io, come un babbeo l'ho accompagnato e non riuscivo a smettere di fissarlo. Cioè lo hai visto? Sembra uscito da una rivista di moda."
"Calmo Lu... È comunque il professore di matematica..."
"Tu stai con il barista sexy! Perché io non posso stare con il professore di matematica?"
"Solo io posso chiamare Jongdae sexy. E poi tu hai sempre odiato la matematica e qualsiasi cosa ci avesse a che fare!"
"Hmm... Giusto... Hai ragione..."
"Grazie."
"Dovrei farmi dare ripetizioni!"
"...Come non detto guarda."

Ed il mio sguardo incrociò quelle sue perle di ghiaccio. Accennò ad un sorriso e sapevo. Sapevo che quel sorriso sarebbe stato la mia fine.

"Allora classe, iniziamo con qualcosa di semplice... Hmm... Equazioni di secondo grado! Dai che sono stato buono!"
Gli alunni sbuffano per poi aprire i quaderni e ricopiare ciò che scrive il professore alla lavagna.
Davanti al mio banco delle ragazze ridacchiano spettegolando tra loro.
"È bellissimo! Guarda che belle mani che ha! Cosa darei per poter rimanere sola con lui!"
"Ma che dici? Guarda che aria raffinata che ha! Di certo non starebbe con qualcuno come noi... Anche se lo ammetto, se me lo chiedesse non rifiuterei di certo."
L'ora passa abbastanza i fretta, così come il resto della giornata. Appena usciamo dalla classe individuo il sorriso di Jongdae, il ragazzo di Minseok, che mi abbandona immediatamente.
Aspetto prima che escano tutti. Mi piace osservare l'aula vuota e pulita, chiudere le tende, spegnere le luci ed essere l'ultimo a salutare quel luogo di tortura quotidiana.
"Ancora qui?"

La sua voce fu come ghiaccio nella lava.

"Professore! Pensavo se ne fosse andato."
"Come vedi sono ancora qui. Credi che io abbia fatto una buona impressione?"
Ripenso alla conversazione delle ragazze.
"C'è già chi è in fila per lei."
"Addirittura?"
"Già."
"E tu sei in fila?"
Sussurra sorridendo malizioso.
Un fremito mi percuote interamente.
"Rimarrà chiuso dentro se non esce, professore."
"Non mi hai risposto, e non mi dispiace."
Riordino i banchi riallineandoli.
"Lei vorrebbe che fossi in fila?"
"Lo sei?"
Sorrido quasi sbuffando,nascondendo l'imbarazzo.
La suoneria del mio cellulare scioglie l'aria diventata pericolosamente pesante.
"Luhan dove sei? Io e Jongdae stiamo per tornare a casa, non vieni?"
"No Minseok, vengo con calma, andate pure. Ciao."
Mi guarda.
"Il ragazzo con i capelli rossi?"
"Si chiama Minseok. È il mio migliore amico."
"Ora mi sa che devo andare. Dovresti anche tu."
Annuisco,chiudendo le tende e spegnendo le luci.
"Hai degli occhi molto belli, Luhan."
Quando mi giro, lui non c'è più.

Hai degli occhi molto belli, Luhan. Pronunciò il mio nome tanto bene da farmi quasi piangere di disperazione. Era tutto estremo. Ero estremamente folle. Lui era estremamente bello. Estremamente eccitante. Estremamente sbagliato. Ed io, già da allora, ero estremamente innamorato.


Aw il primo capitolo di una nuova tenera tortura. Solo perché vivvvvibbbì.
Ricordate la sacrosanta yellow stellina and al prossimo capitolo!
Un bacio, ~KonnyMOL

Love Equation [IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora