La festa (parte 2)

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Non ricordo per quanto tempo ballai prima che Emily si avvicinasse al mio orecchio per dirmi qualcosa, non capì bene cosa mi disse ma dalle sue movenze capì che voleva uscire da quella stanza, quasi malvolentieri smisi di ballare e uscì dietro di lei.

''Che succede Emily? ''

''Si tratta di mio fratello, come al solito ha fatto a botte con un ragazzo. È meglio andare a controllare '' sbuffò, come se fosse la cosa più normale del mondo .

Mi destai dai miei pensieri e mi accorsi di stare salendo una rampa interminabile di scale. L'effetto di quei due bicchierini era favoloso. Penso che prenderò spesso parte a feste del genere.

All'improvviso Emily si fermò a metà del grande corridoio indicando una porta sulla destra.

''Mio fratello è lì dentro con i suoi amici e le loro 'amichette', ti prego mostra indifferenza e resta in silenzio, io farò più in fretta che posso!''

Non capivo. Cosa poteva esserci di tanto raccapricciante là dentro?

Emily fece un lungo respiro e chiuse gli occhi mentre avanzava, come se stesse raccogliendo tutte le forze che possedeva e aprii la porta. Ci volle un po' prima che mettessi a fuoco quello che avevo davanti ai miei occhi.

C'era un discreto numero di ragazzi a terra seduti a cerchio, al centro del locale, che si passavano una bottiglia di non so cosa. Fumavano, era qualcosa che non avevo mai visto, e non ci volle molto per capire di cosa si trattava.

Fra le gambe di qualche ragazzo c'erano delle ragazze, alcune di loro avevano il seno scoperto e non si facevano il minimo problema nel farsi toccare ovunque. Credo che stessero facendo una sorta di gioco e le ragazze fossero il loro pegno.

Più avanti c'era un divano con due ragazzi sui 26 anni che con una ragazza molto più piccola di loro, indossava un semplice paio di mutandine di pizzo nero, loro avevano il torso scoperto ed erano intenti a godersi il loro premio.

''Ehi Emily sei venuta per unirti a noi? Finalmente, era ora, sai quanto sogniamo di scoparti. '' urlò uno dei ragazzi seduto sul pavimento.

''Smettila Sam, lo sai che non parteciperò mai ad uno dei vostri sporchi giochetti. Piuttosto dov'è l'idiota di mio fratello?'' chiese Emily scocciata. All'improvviso però l'attenzione di tutti si spostò da Emily per passare a qualcun altro.

''Guarda guarda, hai portato un'amica. E cavolo se è carina. Perché non smetti di fare la mamma e ce la presenti?'' mi sentivo imbarazzata e al centro dell'attenzione.

''Perché non ce n'è alcun bisogno. E adesso ditemi dov'è Thomas.''

''E' in bagno. Stavolta le ha prese di santa ragione.'' E tutti si misero a ridere.

All'improvviso un rumore echeggiò nella stanza attirando l'attenzione di tutti. La porta del bagno si aprii e un ragazzo pieno di lividi uscì fuori.

''Brutto bastardo quando la smetterai di fare il cretino e ti assumerai le tue responsabilità? E' già la seconda volta che ti ritrovo così. Forza, andiamo in camera tua.'' Emily era veramente arrabbiata. Suo fratello aveva il volto chino, intuivo che era ubriaco da come barcollava, Emily fece per aiutarlo ma lui la allontanò.

''Emily ho vent'anni, so badare a me stesso. Non occorre che ti preoccupi per me.''

''Lo vedo come sai badare a te stesso, adesso se non vuoi che ti lasci qui non fare storie e andiamo. ''

Il ragazzo obbedì e insieme ad Emily si diresse verso di me.

''Chloe per favore potresti darmi una mano? Afferralo dal braccio sinistro e aiutami a portarlo al quarto piano.'' disse Emily.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2015 ⏰

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