Parte della storia senza titolo

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In una valle incantata, in un tempo molto lontano e in un luogo invisibile all'occhio umano , viveva una creatura molto particolare, una fata, ma ad essa mancava qualcosa , qualcosa di molto importante , essa purtroppo non aveva le ali , per questo motivo veniva derisa da tutti i suoi coetanei , allontanata dal regno della valle dagli anziani che comandavano nel villaggio, che la ritenevano malvagia per il suo aspetto e per il suo carattere, perchè oltre all'assenza delle ali , lei aveva sia i capelli che gli occhi scuri, mentre le altre fate avevano i capelli di un biondo chiarissimo, paragonabile ai raggi del sole in pieno giorno e gli occhi rossi come il fuoco nel buio pesto della notte .
Le leggende che raccontano gli umani paragonano le fate a delle creature buone che si aiutano a vicenda e aiutano la terra, ma da quando gli umani ,che prima vivevano assieme in sintonia con le creature della valle incantata, si approfittarono di quest'ultime , sfruttandole e utilizzandole per i propri fini, le fate decisero di ribellarsi con la forza , e quando riuscirono a scappare , giurarono che non sarebbero mai tornate sulla terra per aiutare gli umani e sarebbero rimaste impassibili ad ogni loro richiesta di aiuto; ed è anche per questo motivo che la fata dai capelli neri era stata cacciata via dal regno , perchè assomigliava ad un umano e gli abitianti della valle incantata pensavano che ella fosse una maledizione scagliata dagli umani , che dopo la ribellione delle fate diventarono cattivi e aggressivi , odiandosi e uccidendosi a vicenda , con un vuoto dentro di loro che non verrà mai colmato e con il ricordo di queste creature che in passato li hanno amati ed aiutati , ma che purtroppo nessun abitante della terra ricorda.
       
          The end.

La maledizione della fata neraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora