Il fatidico giorno.

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Era una fredda sera di settembre. Una di quelle sere dove le strade erano vuote e fredde. Un freddo improvviso per quella piccola cittadina del sud,non abituata a forti piogge e violenti tornadi. Nessuno osava uscire di casa,fatta eccezione di qualche ragazzo nel week-end.
Tutti quella sera erano impegnati con i preparativi del giorno dopo.
IL FATIDICO GIORNO, come lo chiamava jennifer.
Il primo giorno di scuola per jennifer era sempre stato un incubo. Il primo giorno di scuola superiore la spaventava a morte. Non sapeva come comportarsi,scuola nuova,amici nuovi,insegnanti nuovi.
Non era mai stata brava a stringere amicizia e per tutti i tre anni delle medie aveva legato un po' di più con una sua compagna di banco. No. Non erano migliori amiche o altro,ma lei era l'unica che al mattino la salutasse.
Poi quest'amica partì,ma lei non se ne curò più di tanto,semplicemente adesso non avrebbe più dovuto sforzarsi di interagire con qualcuno.
Jennifer era un'appassionata di film e in un modo o nell'altro riuscì a superare anche i tre mesi successivi.
Ma adesso,adesso doveva fare i conti con la realtà,stava per entrare in un nuovo mondo,un mondo che l'avrebbe fatta crescere,che l'avrebbe accompagnata per cinque anni della sua vita.
Jennifer cercò di non pensare più al giorno dopo,si girò e rigirò più di una volta nel suo letto a due piazze fin quando finalmente crollò.

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