25. Dollhouse.

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-Ore 15.00-

Finirono anche le altre lezioni e uscimmo finalmente da scuola. Feci fermare Roxenne a casa mia per studiare e fare alcuni compiti assieme, anche se non si poteva proprio chiamare "studiare", visto che lei era più interessata a parlare della festa di Calum.

<<Se riusciamo a finire tutti i compiti presto poi andiamo al centro commerciale, okay?>>

<<Si si... Calum ti ha cercata alla fine?>>

<<Vuoi fare la spiritosa?>>

Mi lanciò una pallina di carta strappata dal diario, io cercai di rimanere ferma e impassibile davanti a lei e continuai a scrivere.

<<Uff, non fare la secchioncina guastafeste e degnami!>>

<<Prima finisci i compiti e prima usciamo>>

Rox sbuffò, però riuscii a convincerla e continuò i compiti, fino a finirli.

<<Bene!>> Urlò, e chiuse il quaderno di scatto.

<<Vogliamo uscire, professoressa Crabgrass?>>

La guardai storto e le lanciai il tappo di una penna, poi dopo esserci lanciate materiale vario e aver rimesso in ordine siamo uscite. Al centro commerciale, prima di andare a cercare vestiti e scarpe, ci fermammo in un bar a parlare.

<<Rox, ho detto a Phoebe e Reneè di raggiungerci qua, okay?>>

<<Va bene... Ma quindi Calum?>>

<<Mi ha chiesto di aiutarlo>>

<<È finito in punizione e vuole scappare ma gli serve qualcuno che gli faccia da palo?>>

Sorrisi e alzai gli occhi al cielo.

<<No, c'è una ragazza che lo stalkera e io devo aiutarlo a liberarsene, fingendo di stare con lui.>>

Lei bevve un po' di succo, poi si bloccò e mi guardò alzando un sopracciglio.

<<Auguri allora>>

<<Mi serviranno, anche perchè stasera devo stargli attaccata. Tu vedi di starmi vicina>>

<<Tranquilla, se serve porterò pure il rosario e l'acqua santa>>

Ridacchiai e controllai le notifiche del telefono. Reneè mi aveva messaggiata per avvisarmi che erano appena arrivate al centro commerciale e ci aspettavano davanti a una libreria.
Pagammo e uscimmo dal bar, eravamo già riuscite ad intravedere Phoebe e la raggiunsimo.

<<Ciao Phoebe, non c'era anche Reneè con te...?>>

<<È dovuta entrare in libreria perchè era appena arrivata una nuova copia del suo horror preferito... Sperate che esca per le 20.00.>>

Aspettammo davanti alla libreria per quasi dieci minuti e Reneè finalmente usci, con due buste di libri in mano. Si spiegò con: "Era uscita anche una nuova serie horror e ho... preso i libri. E poi ce n'era un'altra. E un'altra ancora".

Entrammo nel negozio di vestiti nel quale andavamo di solito io e Roxenne, e ci fiondammo nel reparto più adatto, ovvero quello pieno di vestiti corti, attillati, scollati e appariscenti.

<<Kylie, vabbè che Cal deve starti appicicato tutta la sera, ma se indossi uno di questi vestiti ti salterà addosso e... col cazzo che si staccherà>> Mi disse Roxenne sottovoce.

<<Ce ne saranno alcuni meno "sexy" di questi.>>

Ne provai una decina, ma non mi trovavo bene con nessuno di essi, erano belli, ma non era decisamente il mio stile. Io uso molti vestiti, ma con la gonna larga, che mi arriva almeno fino alle ginocchia e con molte balze: i vestiti così attillati, corti non erano assolutamente il mio genere.
Alla fine riuscì a trovarne uno un po' più idoneo al mio stile: era azzurro, con una fascia nera sulla vita, aveva le spalline e una scollatura non troppo profonda, la gonna era a tubino ma mi arrivava miracolosamente al ginocchio. Roxenne ne aveva preso uno esattamente uguale al mio tranne per il colore, Reneè e Phoebe avevano già acquistato un vestito qualche giorno fa.
Dopo aver finito gli acquisti per quanto riguarda il vestito, andammo a cercare le scarpe. Mi comprai un paio di stiletto nere perchè sono alta un metro e un tappo, ma mi porterò dietro un paio di converse o di scarpe da tennis perchè sono sicura che i tacchi mi faranno un male tremendo.

-Ore 21.00-

Aspettavo Roxenne, Reneè e Phoebe a casa, nel mentre mi passavo un po' la piastra e mi davo una sistematina al trucco, sebbene mi fossi soltanto messa del fondotinta e del mascara.
Se non mi stavo truccando o pettinando stavo messaggiando, anche con Cal, nervoso più che mai perchè non arrivavo e la sua spasimante lo stava cercando ovunque.

Quando arrivarono le altre non aspettammo oltre per andare alla festa. Anche se mi ero promessa di non andare più a feste del genere, mi sentivo morire dalla curiosità e avevo accettato l'invito.

Quando entrammo nella villa degli Hemmings, c'era già il finimondo: gente già ubriaca, musica altissima e disordine ovunque ci girassimo.
Presi il polso a Roxenne e la trascinai a cercare Cal con Phoebe e Reneè a seguito. Quando lo trovammo stava parlando con Luke, Michael, Ash e il resto della comitiva.

Quasi avevo paura di farmi vedere da Cal con quei vestiti, perchè non mi aveva mai vista così, tantomeno Michael o qualcun'altro.
Lui e Luke erano girati, ma gli altri no e ci notarono per primi.

<<Amico, girati>> Disse Ashton, indicandomi.

Cal e Luke si voltarono, a loro volta rimasero più scioccati di quanto lo fossi io.

<<Ecco la Kylie che volevo vedere!>>

--WELA--

CI SIAMO, HO AGGIORNATO ANCHE SE CON UN PO' DI DIFFICOLTÀ. MA DETTAGLI.

Canzone del titolo: Dollhouse-Melanie Martinez. (DROGA PURA)

CE SE VEDE

-Moi

Blank Space||Calum Hood||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora