Era una giornata molto fredda, misi una sciarpa abbastanza lunga e andai ad incontrare stephany, una ragazza che conobbi all'università alla quale prestai un libro. Una lunga passeggiata e 4 canzoni di rihanna dopo arrivai al parco e vidi in lontanaza la ragazza, le feci segno con la mano, avevo troppo freddo per fare un altro passo in piú
《Hei, ecco il libro. Grazie per avermelo prestato》disse stephany giocando con il libro nelle mani
《Oh, di niente, ho da fare ciao》presi il libro e me ne andai.
Misi le cuffie e iniziai a camminare più lentamente per godermi il clima che si era creato attorno a me, inizió a nevicare e tutti sanno che la cosa che amo piú al mondo è la neve.
Arrivai sotto casa e trovai una mora con uno scatolone in mano seduta su una valigiona rosso lucido, sicuramente una giovane barbona drogata.
《Hei, che ci fai sotto casa mia》 dissi con prepotenza
《S-scusa sto aspettando l'apertura di questa tavola calda》disse intimorita
《apre alle 8 e sono solo le 3》dissi prendendo le chiavi in mano.
《Si lo so ma sono sempre puntuale io》 disse gonfiando il petto d'orgoglio
《Ma cosa dici? Scommetto che sei una barbona cerca soldi, bhe ti conviene andare via dal mio marciapiede!》 Le dissi mentre entrai in casa
《Si ok, hai ragione non ho un posto dove stare!》disse alzandosi in piedi e mettendosi davanti alla porta
《Io non posso aiutarti》dissi e chiusi la porta incazzata, l'ultima cosa che mi mancava era una stupida drogata in casa.
Arrivata la sera misi la mia uniforme di un nero abbagliante e mi diressi verso la tavola calda vicino casa mia nella quale lavoravo, entrai salutando tutti ma quando andai all'unico tavolo occupato trovai lei, la moretta barbona.
《Ancora qui? Sai che si paga il cibo vero?》dissi cercando di farla andare via
《Non sono qui per mangiare ma per ottenere un lavoro》disse quasi con una malinconia o forse schifo di lavorare in una misera tavola calda.
《Sei assunta!》 Disse una voce in lontananza
《Ma kevin diamine!》 Gridai
《Perfetto da dove inizio?》 disse la barbona
《Cazzo, inizia a dirmi il tuo nome brunetta》
《 oh io mi chiamo Anna》 disse fiera 《 anna stewirt》concluse.
Stewirt? È la famiglia piú ricca d'america, non è possibile!
《Ahhahaha per un momento pensavo che fossi figlia a Luis stewirt!》risposi divertita
《 lo sono, mio padre mi ha cacciatta di casa e mi ha costretta a vivere come una persona normale, pensa che sia troppo viziata!》 Disse toccandosi i capelli finti attaccati alla nuca della brunetta
《Se è proprio cosí Anna stewirt sono costretta a presentarmi, piacere black!》Hi bitch, come vi sembra la nuova storia?
STAI LEGGENDO
● Black ●
RandomOrmai si sa che vita di una ragazza non è facile, a volte si passa in momenti spiacevoli e si ha bisogno di un sostegno, in questo caso l' acida black troverà un amica, Anna. Anna non fa una buona impressione a Black ma nonostante questo costruiran...