Capitolo 12

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Siamo nella sua stanza e per la prima volta in assoluto le sue appuntite zanne hanno perforato la candida pelle del mio collo.

Beve il mio sangue voracemente,come un' animale divora la sua preda dopo essere stato a digiuno per settimane.

All'inizio mi ha provocato molto male,ma ormai è tutto passato e il dolore ha fatto spazio a una sensazione che potrei definire piacevole.

Gli do qualche colpetto sulla spalla per fermarlo.

Dopo essersi staccato, fa fuoriuscire gli artigli e si provoca un taglio sul polso, dal quale si comincia a vedere del sangue.

Me lo versa in un bicchiere e me lo porge.

Cerco di non pensarci e lo comincio a bere tenendomi tappato il naso, ma quasi subito mi accorgo che è buonissimo.

Sembra di bere un succo caldo e dolce ,sembra quasi il famoso nettare degli dei.

In poco tempo finisco di bere e subito sento una fitta alla testa.

Anche Lucas lo nota.

<< tranquilla tra poco passerà tutto, succede sempre la prima volta, il tuo corpo si sta abituando al mio sangue>>

Infatti poco dopo mi sento già meglio, ma qualche secondo dopo il dolore ritorna e questa volta è talmente forte che mi accascio a terra dolorante.

Lucas sembra agitato e nemmeno lui sa cosa fare.

Mi prende in braccio e corre in salotto dove comincia a dare di matto.

<< Ann ,Tom ,dove cazzo siete!>>

Vedo Tom arrivare di corsa, seguito da Ann, ma subito dopo comincio a sentirmi sempre più debole e perdo i sensi.

Mi svegliai nella mia stanza, cercai di alzarmi ma una fitta alla testa mi fece gemere dal dolore.

Poco dopo entrò Ann con piatto di carne.

<< Vedo che ti sei svegliata, come ti senti?>>

<< ho delle fitte alla testa e il corpo indolenzito, cos'è successo?>>

<< dopo aver bevuto il sangue di Lucas ti sei sentita male e sei svenuta. Senti, se stai meglio, faccio entrare Lucas, è da quando sei svenuta che sta spaccando piatti e bicchieri, magari se vede che stai meglio si calmerà >>

Subito dopo sentiamo un piatto cadere e rompersi, con l'aggiunta di qualche imprecazione da parte di Lucas.

<< ok ,sbrigati a farlo entrare >>

Neanche un minuto dopo Lucas entra e rimane imbambolato sulla soglia della stanza.

Pov Lucas.

La vidi seduta sul letto coperta dalle lenzuola.

Stava bene

Era l'unica cosa che mi importava in quel momento

Non feci caso ai capelli scompigliati o al suo viso assonnato, non mi importava

Stava bene e mi sorrideva, non chiedevo altro.

Pov Erin

Il mio demone dagli occhi verdi mi venne in contro e si sedette sul letto ,abbracciandomi .

Mi stringeva a se con le sue forti braccia, la sensazione era talmente bella che non potei fare altro che ricambiare , abbracciandolo a mia volta.

Prima di ricomporsi e ritornare il solito Lucas mi sussurrò una frase:
<< se lo rifai un'altra volta ti prendo a calci in culo>>

Non è la frase tipica da dire a una ragazza, ma so che quelle parole esprimevano la preoccupazione e la paura che gli avevo causato.

Con un dolce sorriso gli risposi teneramente:<< ok >>

Non so il perché, ma vederlo così preoccupato lo rende tenero.

esprime quella dolcezza che avrei sempre voluto avere e che ora sento mia.

Lo vorrei avere sempre con me e che questo momento non finisca mai.

Ciao a tutti, finalmente ho aggiornato, vi chiedo scusa per il ritardo ma sono stata occupata con la scuola, inoltre vi vorrei chiedere un favore.
Ho cominciato a scrivere una nuova storia intitolata A ghost story se vi va dateci un'occhiata.

Alla prossima 💕 ~F

That day [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora