Capitolo 25

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Mary's P.O.V.

Mi sono svegliata davvero male sta mattina per via del sogno erotico fatto su Bradley. Sì, ho sognato che facevamo sesso ed era tutto così eccitante, problemi?
Comunque mi alzo malamente dal letto pensando che vorrei riprendere a dormire. Mi osservo allo specchio e guardo i miei nuovi capelli: già, Zayn mi ha portata dal parrucchiere ieri. Ora la mia chioma ha riflessi biondo rame ed è stata un po’ spostata, ma mi piace molto. Ho messo il basco ieri per non far vedere la novità a Brad, perché è una sorpresa.
Mi volto ed ecco un foglietto. Immagino sia di Brad, è proprio nel suo stile.

Siamo già andati a provare. Ti aspetto con ansia per baciarti. xx
Tuo,
Bradley.
P.S. Mi sembra che oggi tu abbia qualcosa di diverso xx

Quel pronome possessivo mi ha sciolta perché vuol dire che per lui io sono sua.
Con un sorriso da ebete mi alzo e apro l'armadio, pronta per mostrare il mio nuovo look. Sorprenderò Bradley e, come dice Zayn, gli cadrà la mascella. Come a Steal my girl...
Prendo il suo foglietto e lo metto da parte, nella scatolina in cui conservo tutti i suoi messaggi, che sono sempre molto dolci. Entro in cucina con Ale che parla al telefono che sta quasi per sclerare.
- CONNOR, NON HAI CAPITO! DEVI TENERLO D'OCCHIO! ... Sì, mi fido lui ma non si sa mai... Controlla anche Bradley per Mary. ... No, non me l'ha chiesto ... Non farlo allora! Sì, OK, ciao.
Sbuffa attaccando la chiamata prima di salutarmi e porgermi la colazione.
Quando però si rende conto dei miei nuovi capelli si complimenta con me dicendo che sto benissimo. Le spiego del piano che mi ha suggerito Zayn e lei rimane molto entusiasta, poi cominciamo a mangiare.
Oggi siamo a casa perché scuola è chiusa per disinfestazione e adoro tutto ciò.
- Comunque, hai scritto qualcosa di nuovo sul tuo prezioso diario regalatoti dalla tua migliore amica?
- Sì, qualcosina sì, ma giusto qualche frase.
- E la musica?
- Appena due pentagrammi mi sembra.
- Dai, fammi sentire!
- OK...
Sbuffo arrendendomi alla mia amica, così mi alzo dal tavolo con Ale che sprizza gioia da tutti i pori. Mi siedo al piano, bianco per colpa di Bradley e non nero come lo volevo io: mi sono arresa al suo fascino, ovviamente. Ale mi porta il quaderno e io lo apro posizionandolo sul leggio.

I got a heart and I got a soul
Believe me I will use them both
We made a start
Be it a false one, I know
Baby, I don't want to feel alone.

- BELLISSIMA. LA ADORO.
- Sono due righe!
- Beh? È bellissima comunque. Sei la mia compositrice preferita.
- Non sono nulla in confronto a Bradley...
- Non paragonarti sempre a lui: sei perfetta così come sei. - sorride e poi canta : - Cause every inch of you is perfect from the bottom to the top.
MEGHAN TRAINORRRR!
Decido di seguirla con la canzone.
- Yeah my mama she told me don't worry about your size.
- She says, boys they like a little more booty to hold at night.
- You know I won't be not stick-figure, silicone Barbie doll
- Ora andiamo a vestirci o faremo tardi. - canto sulle stesse note e trascinandola in camera.
Indosso un top corto con la scollatura a cuore aderente e una cerniera oro sul davanti che lo divide in due parti, una gonna colorata a vita alta fino al ginocchio con motivi geometrici. Questi due pezzi formano un vestito unico e ci abbino dei tacchi alti perché sono bassa.
Ale invece mette dei jeans stretti a vita alta e una camicia nera. Sembra sempre che vada ad un funerale...
Truccate, usciamo da casa canticchiando e troviamo Léa aspettarci in macchina.
Appena ci vede dal finestrino fischia ironicamente, accennando a quanto siamo sexy. Entriamo ridendo e ci accomodiamo composte, finché non parte il CD dei The Vamps e lì allora cantiamo a squarciagola.
Arrivate, scendiamo dall'auto e non so per quale motivo mi sento come una ragazza strafiga uscita da un film.  Sistemo la giacca bianca e indosso i miei Ray-Ban neri nuovi, varcando la soglia dell’edificio. Troviamo dove stanno provando così ci sediamo sulle poltrone in prima fila di fronte al palco.
Tutti i ragazzi sono in postazione insieme alle Fifth Harmony. Ecco Brad in tutto il suo splendore: jeans a sigaretta leggermente strappati, camicia a quadri blu scuri e verdi sbottonata fino a metà. Mio Dio com'è sexy... Ovviamente a chi sta vicino? Lauren, che dovrebbe stare a miglia di distanza da lui. Si sta divertendo il signorino con la signorina. OK, lo ammetto, sono molto gelosa. CAZZO, MI STA TRADENDO.
- Mary, respira. – mi suggerisce Ale, ma non mi frega un cazzo.
- Ora vado a dirgliene quattro.
- Mary, Ale ha ragione. Fermati.
Mi alzo decisa seguita dalle ragazze, pensando al bel discorsetto che riceverà. Quando mi avvicino ci sono fischi da apprezzamento da parte di tutti.

Bradley's P.O.V.

Oh cazzo, chi è questa strafiga? Ha un viso familiare, troppo familiare.
- Come ti chiami, bellezza? - chiede Tristan.
- Non credo tu voglia provarci con tua sorella.
Ma è Mary! Non si riconosce se non fosse per gli occhi, i suoi stupendi zaffiri.
Tris sorride per la bellezza della sorella, a Connor sta per cedere la mascella, James è commosso e l'abbraccia mentre a me serve subito un secchio per raccogliere la mia bava. La mia piccola è così sexy e audace ...
Mi avvicino a lei distaccandola da James per lasciarle un bacio sulla guancia.
- Prima eri perfetta, ora sei anche più sexy. - glielo sussurro perché non voglio che gli altri sentano.
Lei è più bella di qualunque modella che gira in TV. Vorrei baciarla ma ci sono le Fifth Harmony e non vorrei che raccontassero qualcosa a qualcuno... Mi distacco da lei tornando a dov'ero prima.
Ally chiede chi siano, così James fa le presentazioni e quando è il turno di Ale le stringe i fianchi baciandola, intenerendo tutti.
Peccato che la mia coppia preferita abbia iniziato a baciarsi, così fortunatamente spariscono non so dove.
Lauren si avvicina più a me e guarda Mary con un leggero disprezzo.
- State insieme voi due?
Alla domanda di Lauren io e Mary ridiamo, ma si sente che è una risata un po’ forzata. Magari io e lei fossimo fidanzati.
- Non sembrate molto convincenti, vi comportate come se steste insieme. - ecco che s'intromette Normani.
Subito io e Mary ci giustifichiamo ma non c'è verso di contrastare la loro opinione. Non che mi dispiacerebbe se lei fosse la mia ragazza, anzi, è il mio sogno, io la amo. Vorrei che fosse mia, solo mia.
Lauren mi sembra un po' strana.
- Tutto a posto? - le chiedo poggiandole una mano sulla spalla.
- Sì, sto bene, tranquillo. Tutto a posto.
Lauren mi accarezza la guancia in risposta, arrossendo.
Mi volto verso Mary che finge un sorriso, ma si vede che è uno debole, finto. Perché però dovrebbe preoccuparsi quando le ho detto tutto? Sì, a lei sì, ma a Lauren no ...
Vorrei prenderla per un braccio e baciarla in modo tutt'altro che casto: lei è solo mia e di nessun altro. La amo, ma non so se ricambi, perciò non mi dichiaro: ho sempre pensato che dovrei chiederle di stare insieme.
Ally però interrompe ricordandoci che dobbiamo provare, così le ragazze sono costrette a lasciare il palco.
Quando finiamo, ci dirigiamo nel backstage per riposarci, ma qualcuno mi trascina per un braccio in uno stanzino buio, portandomi via dagli altri. Ma chi è? Quando viene accesa la luce, ecco che vedo gli occhi azzurri di mia proprietà.
- Che cazzo fai?! - ecco che parte il terzo grado alla Evans.
- Che ho fatto di male?!
- Ho visto come vi guardavate! Non sono così stupida! Ci vedo, sa?! E poi quella carezza?! Scherziamo?!
- Ti ho già detto che è del mio passato!
- NON URLARMI CONTRO!
- NON LO STO FACENDO, SEI TU CHE FAI LA PAZZA GELOSA!
- NON È VERO, VOGLIO SOLO SAPERE LA VERITÀ! LA AMAVI O TI PIACEVA FISICAMENTE E BASTA?!
Ora?
Non è che l’amassi proprio, però sì, avevo sviluppato dei sentimenti per lei.
- Mary, io...
- La amavi. - sospira e credo che ora collassi da un momento all'altro.
- Non è che l’amassi, però ho provato qualcosa per lei.
- Ma perché non ti attraggo fisicamente? Non sono così male!
Non faccio in tempo a replicare che toglie la giacca tirandomela, tira giù la cerniera del top e mi lascia vedere la sua bella terza di reggiseno, coperta da un corpetto di pizzo nero, che mi sta facendo morire.
- Scopami, Brad.
Ecco che mi bacia con passione, prendendomi il volto tra le mani. In risposta le palpo il sedere, la prendo in braccio e la poggio su un tavolo. Alzo tutta la sua gonna scoprendo che ha persino un tanga.
- Mi vuoi morto, Mary?
Ride compiaciuta per aver preso il completo adatto e approfitta della mia distrazione per sbottonarmi la camicia.
- Zitto e passa ai fatti.
Ormai a torso nudo, tiro fuori il preservativo di riserva nei pantaloni e glielo faccio tenere in mano un attimo mentre slaccio cintura e abbasso i boxer. Mi restituisce la confezione blu che scarto con rapidità.
- Sicura di essere pronta?
- Cazzo, sì, Brad. Lo voglio ora, qui con te.
- Mary?
- Sì?
- Sicura?
- Vuoi infilarti questo dannato preservativo?! - si lamenta ridendo impaziente.
Le bacio il collo e poi lo infilo. Le tolgo il tanga ed ora è vulnerabile con il mio corpo attaccato al suo. Sto per entrare in lei quando qualcuno spalanca la porta, rovinando tutto.
Copro subito sia me che Mary, mentre quella rompipalle di Ally porge le sue scusa. Mary è rossa come un peperone dall’imbarazzo e tranquillizza la ragazza che esce dalla stanza. Cerco di convincere Mary a riprendere ma non ne vuole sapere, ma quando le indico il mio pacco gonfio lei pone una domanda a cui non riesco a rispondere.
- Ci penso io o ci pensi tu?
Cazzo.
Senza che fiati, mette la mano nei miei boxer iniziando una tortura piacevole, contraddittorio quanto vero. Per evitare di fare altre figure, le tolgo la mano e mi sistemo da solo. Rivestiti, usciamo da quel luogo ormai per me diventato speciale.
Evans, farò l'amore con te, promesso.

Venerdì, il giorno del concerto.

Ale's P.O.V.

Oggi è il giorno in cui le Fifth Harmony canteranno con i the Vamps: se una di quelle cinque sgallettate osa solo sfiorare il MIO James giuro che non dormirà più la notte.
Mi finisco di preparare davanti lo specchio osservandomici: il vestito mi rende ancor più grassa di quanto non lo sia già. È nero lungo sopra il ginocchio con la gonna svasata e la scollatura a V con le maniche larghe.
Le Fifth Harmony sono belle e... magre. Non capisco perché James stia con me: io non sono bella, non ho granché talento, non sono magra e neanche bella. Lego i miei lunghi capelli castani in una coda di cavallo e mi guardo ancora.
Non mi piaccio per niente.
Così decido di aprire il cassetto e prendere quelle pasticche.
- Non dovresti usarle, Ale: ti fanno solo del male.
Sussulto quando sento la sua voce, quella del mio James. Mi volto ed è poggiato sul muro della mia cameretta, guardandomi serio.
Mi chiedo come faccia a saperlo, ma neanche faccio in tempo a domandarglielo che lui mi risponde subito.
- Lo so perché ti conosco. E ho trovato anche la scatolina una volta che non eri a casa. Cercavo una t-shirt che avevo lasciato qua. - si avvicina a me per afferrare la scatolina e lanciarla nel cestino – Perché, amore?
Sospiro prima di raccontare a James la verità, perché ormai non ho alternative.
- Io... Io non sono alla tua altezza, James. Non sono bella, non sto bene con me stessa.
- Io credo che tu sia stupenda, incredibile, fantastica. So anche che mi nascondi un altro segreto ma so che non puoi dirmelo perché lo hai promesso a Mary, quindi capisco. Sappi che puoi dirmi sempre tutto perché di me puoi fidarti. Voglio solo che tu smetta di prenderle, OK?
- OK.
- Promesso?
Sono sicura di farcela?
- Dovrai aiutarmi.
- Ci sono sempre per te.
Ripesca la scatolina dal cestino per tirare fuori tutte le pillole buttandole per terra. Ci salta sopra riducendole in polvere color blu.
- Vuoi saltarci sopra con me, mia diletta?
- Certo. - rido prima di saltarci insieme a lui, schiacciandole definitivamente.
Ora mi sento libera.
- James, perché mi ami?
- Che domande sono queste?
- Domande a cui ho bisogno tu risponda.
- Ti amo perché sei la migliore ragazza che esista. Sei bella, intelligente, stupenda, dolce, gentile, generosa, aiuti sempre tutti e ti fidi di me. Ti amo, fine.
Ora sono ancora più certa che ci sarà sempre per me e non posso fare a meno di ricordargli quanto lo ami.
Sorridiamo prima di stringerci in un abbraccio forte e sincero, carico di sostegno, di fiducia, d’amore. Veniamo però interrotti dal grido di raccolta di Tristan, che ci ricorda di sbrigarci.
Uscendo dalla mia camera, incontro Mary con un vestito estremamente sexy, così le faccio un fischio di apprezzamento. Quando si volta noto il suo nervosismo, che si vede dal nevrotico giocherellare con le mani.
Ha un vestito celeste molto semplice aderente a maniche lunghe, abbinato alle ballerine bianchi, mentre i capelli sono legati in una treccia.
- Mary, tutto okay? – James le stringe la spalla per rassicurarla.
- Il ragazzo che amo sta per cantare e quindi starà vicinissimo ad una sgualdrina con cui è andato a letto. No, non sto bene, James.
- Mary, lui vuole solo te.
- Ho paura.
L’abbraccia di scatto mentre  lei cerca di trattenere le lacrime.
Bradley è il mio migliore amico e so che la ama, non può sbagliare ancora. Lei ha paura di perderlo e la capisco, è normale che la pensi così.
Tristan nel frattempo entra in stanza e Mary si distacca dal mio James.
- Se non fossi mia sorella ci farei un pensiero, Mary. Sei bellissima. - commenta Tristan baciandole una guancia.
Successivamente arrivano anche Connor e Brad, che ha la bava alla bocca per la mia Angel. È rimasto imbambolato, ma si sposta quando  gli dà una pappina dietro la testa.
- Stai fissando il culo di mia sorella!
- Non è colpa mia se è così sexy! Guarda che cazzo di forme ha!
Ed ecco che Mary è diventata nuovamente rossa. Bradley si avvicina a Mary e i due iniziano a sbaciucchiarsi davanti a tutti.
- Finitela di pomiciare voi due. - commenta Connor.
Loro non ci fanno caso e vanno via continuando a baciarsi.
Suona il campanello e vado ad aprire correndo per quanto i tacchi possano permettermelo: una Léa da urlo con una minigonna blu e un top bianco con i capelli ricci biondi fa ingresso a casa.
- Andiamo? È un po' tardi! - commenta la bionda guardando l'ora del display.
Connor ha perso la parola.
- I piccioncini stanno pomiciando... - dico alzando le mani in segno d'arresa.
Dopo un po’ si ripresentano in stanza. Mary non ha più il rossetto perché è sparso su tutto il viso di Brad.
- Usciamo? - chiede Mary con nonchalance come se non fosse successo nulla.
Annuiamo e usciamo da casa diretti per il concerto.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora