Capitolo 4

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Arrivammo alla famosa radio e iniziarono a intervistarci. All'inizio le domande erano normali poi cominciarono quelle più personali.
-Siete fidanzati?
Chiese il ragazzo che ci stava intervistando.
-Mi sono lasciato poco fa.
Rispose Antony facendomi voltare verso di lui.
-Aia ci dispiace, come l'ha presa?
-Non molto bene è stato difficile dirgli che ero innamorato di un'altra.
Mi guardò ma distolsi lo sguardo.
-Ah quindi sei un po' donnaiolo?
-Forse, ma con lei è diverso.
-Quindi sei proprio innamorato?
-Credo di si, ma lei non mi merita, l'ho fatta soffrire e ora avrà un sacco di altri ragazzi dietro.
-È una specie di confessione?
-Sì.
Incrociai di nuovo il suo sguardo.
-Greta, se tu fossi la ragazza di cui parla Antony che cosa faresti?
Mi chiese il ragazzo facendomi sbarrare gli occhi.
-Ehm io...

Per fortuna venimmo interrotti dallo stadio che aveva segnalato un nuovo goal da parte di una squadra. Subito dopo ci fu la pubblicità, avevano portato la pizza e mangiammo.
-Hai intenzione di ignorarmi per tutta la sera?
Chiese Antony.
-Sì, puoi fare tutte le confessioni che vuoi Antony, la mia idea non cambia.

Tornammo in Hotel. Mi sdraiai sul letto, ma non riuscivo a chiudere occhio. Bussarono alla porta, andai ad aprire e era Antony.
-Hey.
-Ciao passavo di qui e...
-Alle due di notte?
-Devo parlarti.
Lo guardai.
Antony mi raccontò cosa era successo in realtà e il perché Kiara era lì.
-Ok, sono contenta che si sia risolto tutto.
-Meno male.
-Sai in realtà sei stato carino stasera.
Sorrise.
-Davvero?
-Sì.
Fece un respiro di sollievo.
-Allora posso andare a dormire con l'anima in pace.
-Sì, ma tu mi devi ancora un bacio.
Lo tirai per la giacca e lo baciai.
-Buona notte, Antony.
Lui rimase a bocca aperta.
-Buona notte.
Chiusi la porta e mi appoggiai a essa sorridendo.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora