Thank you guys

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Questa é la storia di cinque ragazzi che mi hanno rubato il cuore. Ed eccomi che parto con le solite frasi fatte, ma sono talmente vere, forse le dicono tutti perché é ció che prova chiunque.
Ma torniamo a questi cinque ragazzi, a quello che mi hanno dato e a quello che ho potuto dare loro, alle belle canzoni, che non sono solo canzoni per me: sono pozzi in cui cadere durante i momenti della disperazione per poi ritrovarsi; sono luoghi sicuri in cui rifugiarsi; vestiti di parole cantate per farmi stare meglio, ma anche per farmi ridere, sognare, ballare, riflettere. Ed é per questo che vorrei ringraziare ognuno di voi.
Grazie Liam, per la forza che dimostri ogni singolo giorno, per il sostegno che ci dai, per tutte le volte che ci hai rassicurato, che mi hai strappato un sorriso, anche quando ero in mezzo ad un tunnel senza uscita. Grazie a quel bambino nato morto che é ancora vivo e che continua a vivere, facendo vivere milioni di persone; grazie a quella persone che ha subito tanto, troppo, ma si é sempre rialzato con coraggio, forza, determinazione. Sei un esempio, direi che sei la persona pronta ad aiutare chiunque, a regalare un momento felice a tutti. Sei il mio eroe salvatore.
Grazie Louis per tutto. Non é una frase fatta, é la realtà. Grazie per tutte le volte che mi hai fatto ridere, ma non solo un sorriso, una risata vera e propria, di quelle che lasciano il segno. E tu sì, hai lasciato un segno dentro di me, un segno profondo. Sei il ragazzo nervoso, ma sicuro di sé, che affronta le critiche a testa alta e fa scappare anche un sorriso. Sei il ragazzo nei cui occhi mi perdo, continuamente, quegli occhi che non credo di aver visto mai a nessuno, che cambiano colore, sfumatura, forse proprio come te che passi dall'essere la persona più divertente al mondo, fino ad arrivare a diventare la persona dal cuore d'oro, che aiuta tutto e tutti. Amo le tue mille sfumature, amo la tua dolce sicurezza. Sei il mio carotone preferito di sempre.
Grazie Niall per il tuo essere così terribilmente dolce e divertente. Tanti mi dicono che ti assomiglio in molti lati del tuo carattere, non saprei cosa dire, solo che sono lusingata di somigliare ad una persona come te. Credo di amare ogni piccola cosa di te: dalla tua danza irlandese, al modo in cui salti ai concerti con quella chitarra in mano, procurandomi sempre la tremenda paura che tu cada. Amo la tua risata troppo divertente, quella risata che é talmente contagiosa da farmi scoppiare a ridere ed impedirmi di smettere. Sei la persona più dolce che conosca, che ha saputo affrontare i problemi tenacemente, con spirito ed impegno, che mi ha insegnato a credere in me, perché verrà un giorno in cui anche qualcun altro ci crederà. Grazie, mio angelo.
Grazie Zayn. Ti dico grazie nonostante tutto, perché ti ho amato e continueró a farlo, semplicemente perché non posso smettere. Sto piangendo mentre scrivo questa parte, perché mi hai delusa, lo ammetto, ovvio, ma sono felice per tutto quello che mi hai dato in passato. Per i tuoi acuti che mi facevano vibrare il cuore, per il tuo lato misterioso così provocante che veniva talvolta sostituito da una delle tue risate che erano la dolcezza pura, per i momenti in cui sbagliavi i nomi dei paesi in cui eri e mi facevi scompisciare dalle risate. Grazie anche per i momenti in cui non parlavi e te ne stavi zitto zitto, il ragazzo diverso che amava cose diverse rispetto agli altri. Ma per me non sei diverso, per me sei semplicemente speciale. Grazie mio vas happenin' man.
E poi grazie Harry. Perché ho lasciato proprio te all'ultimo? Prima o poi smetteró di amarti e desiderarti così tanto? Ti ho lasciato per ultimo semplicemente perché sei il mio amore, non sei il mio preferito della band, no, é troppo restrittiva questa etichetta. Sei il mio amore, nel senso che ti amo così tanto che farei di tutto per te. Di quanto io ami ogni singola cosa di te, non sai quanti poemi ci ho scritto: la tua voce, il mondo in cui tratti ogni persona con amore, i tuoi abbracci che sembrano così dolci, il mondo in cui imiti le fan o sputi acqua ai concerti, le tue epiche cadute che mi ricordano tanto le mie, le tue battute, il tuo modo di far ridere e di essere sempre troppo dolce e dannatamente sexy, i tuoi stivali dannatamente strani e luccicosi, i tuoi capelli che ormai sono lunghi quanto i miei, il tuo essere così cupcake, il tuo aiutare le persone e gli animali, il tuo fare del tuo meglio per salvare questo mondo di schifo, per fare quella piccola differenza di cui parli spesso, il modo in cui hai affrontato i tuoi problemi quando eri solamente un bambino... avrei voluto esserci e poterti aiutare, darti conforto, ma il destino mi ha fatto nascere dopo e troppo lontano.
Grazie ragazzi, grazie perché senza di voi avrei avuto un'adolescenza vuota, senza un sogno in cui credere e delle persone da amare. Grazie ragazzi perché con voi sono cresciuta, mi avete fatto crescere in meglio: sempre più pazza e svitata (ho una paura tremenda di essere o diventare una persona normale o banale). Mi avete fatto conoscere tante directioners, ragazze con la mia stessa passione provenienti dal mio stesso paese e a cui prima non rivolgevo nemmeno la parola, ragazze di tutta Italia con le quali parlare, sfogarmi e ridere come se non ci fossero chilometri di distanza, ragazze di tutto il mondo, di tutte le età. Grazie anche per avermi fatto appassionare terribilmente all'inglese e avermi permesso di studiarlo con tutta la voglia che ho.
Molte persone dicono che piacciono gli amori impossibili proprio perché sono impossibili, ma per me é una gran cazzata. Voi mi piacete per quello che siete e giuro che vi amerei lo stesso, anche se foste semplicemente i miei compagni di banco. E se potessi annullare questa distanza del cazzo, lo farei subito. Se potessi correre ad un vostro concerto che non sono mai riuscita a vedere, correrei con tutta la forza che ho, nuoterei per tutti i mari possibili, mi arrampicherei anche per le montagne più alte. Ma purtroppo ho usato il modo condizionale perché c'é una condizione: la realtà. E la realtà non permette questi sogni, anche se credo che noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. I sogni talvolta distruggono, ti levigano piano piano, ti scalfiscono fino a che non resta più niente di te. Voi siete il mio sogno: mi scalfite piano piano, ma poi siete sempre lì ad aggiungere i pezzi che mi avete tolto. Non siete come gli altri sogni, forse non siete un sogno normale o forse non siete proprio un sogno. Forse siete semplicemente il mio amore, forse dovrei catalogarvi con questa parola.
Non so molte cose, non so per quanto tempo rimarrete insieme, se farete altri concerti e così finalmente riuscirei a sentirvi, non so se vi incontreró, se vi potró abbracciare, non so quando lo potró fare (anche se non mi interessa ed in tutta sincerità potrei abbracciarvi anche quando sarete grassi, calvi e vecchi), non so se vi ameró così forte come ora per sempre (anche se il per sempre é solo un'illusione, perché noi non duriamo per sempre), non so se farete la storia della musica. Ma di una cosa sono certa: siete parte della mia vita e anche se in futuro smetterete di esserlo, non potró mai dimenticare quanto ora vi ami e vi sogni. No, non potró mai dimenticare tutto questo.
Da Alessia, una directioner fra le tante.

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