Capitolo 15

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Drew aveva l'impressione che il tempo non passasse mai.

"Facciamo così, te lo racconto per bene dopo. Incontriamoci dai bagni dopo la prima ora. E non parleremo e basta" Da quando Nico le aveva detto così stava i contando i secondi alla fine della lezione.

La ragazza se ne stava appoggiata con i gomiti sul banco, sostenendosi la testa, i lunghi capelli che le ricadevano sulla schiena incurvata. Dondolava un piede mentre picchiettava le dita smaltate sul banco, cercando di far passare il nervosismo e quel calore che le infiammava le guance.

Il suo sguardo vagava per la classe, dallo sfigato addormentato sul banco al secchione che veniva tempestato da palline di carta... Inevitabilmente però i suoi occhi si fermavano sempre sull'orologio.

08.59... un minuto e finalmente avrebbe potuto appartarsi con Nico. Drew riusciva a sentire solo il ticchettio della lancetta mentre si avvicinava sempre di più alla fatidica ora. Pochi secondi e...

-Tanaka! Anche se fissi l'orologio il tempo non scorre più in fretta! Sei appena tornata a scuola e già ti distrai... Dopo scuola rimani per un'ora di punizione, così eviti di sprecare il tuo tempo- La richiamò la professoressa d'inglese, incrociando le braccia.

Drew ebbe solo il tempo di spalancare la bocca per lo stupore e gettare uno sguardo carico d'odio alla prof, prima che suonasse la campanella.

La mora schizzò in piedi e uscì dalla classe come un razzo, diretta verso i bagni.

Accidenti alla professoressa! Ecco sprecata un'altra ora che avrebbe potuto passare con i 7...
E accidenti anche a Nico: lo aveva visto con la coda dell'occhio accennare un sorrisetto sornione.

Almeno lui, al contrario dell'insegnante, aveva ottimi modi per farsi perdonare.

Si fermò davanti alle luride porte dei bagni, ricoperte da ogni genere di scritta sconcia e che cigolavano ad ogni persona che entrava o usciva.

Nico la raggiunse subito dopo. Aveva ancora gli angoli della bocca piegati in segno di scherno, il che lo rendeva ancora più sexy.

-Complimenti, riesci a prendere una punizione alla prima ora- La prese in giro il ragazzo, fermandosi davanti a lei.

-I prof mi odiano. Piuttosto cosa dovevi dirmi?- Tagliò corto lei, anche se l'ultima cosa che voleva in quel momento era parlare.

-Allora... Jason finalmente ha deciso tra Reyna e Piper- Nico si appoggiò al muro con la schiena, mettendosi le braccia a mo' di cuscino dietro la testa.

-E chi ha scelto?!- Drew lo guardò stranita.

Nico si passò una mano tra i capelli, un gesto che ormai la ragazza aveva imparato ad associare ai rari momenti in cui lui si trovava a disagio.

-Piper. Reyna l'ha presa abbastanza male... Jason ha fatto le cose per bene: ci ha chiamati tutti a raccolta e poi ha chiesto a Piper se voleva essere la sua fidanzata. Lei ovviamente ha risposto di sì e si sono baciati davanti a tutti. Reyna è scappata via piangendo, è da tre giorni che è chiusa nella Capanna-
Spiegò lui, con uno sguardo che tradiva un po' di rammarico.

Nico però non sapeva che Reyna non era dispiaciuta per il fatto che Jason non l'avesse scelta, ma perché Piper aveva preferito mettersi con il biondo che svelare a tutti la loro relazione.

Drew non avrebbe voluto essere al suo posto, ma avrebbe dovuto consolarla visto che era l'unica che sapesse come fossero davvero andate le cose.

Reyna non poteva di certo accettare una storia segreta con Piper, quando la ragazza usciva con Jason alla luce del giorno. D'altra parte non poteva neanche rivelare a tutti la loro relazione, anche perché l'ex amante avrebbe potuto negare.

Il diavolo e la stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora