La chiamavano principessa.

24•Ancora cambiamenti

Mi siedo poco distante da loro.
"Allora Queen, noi sappiamo che vieni da una buona famiglia, ti abbiamo guardata bene e sei proprio perfetta" dice Jimmy.
"Ovviamente se accetterai dovrai lasciare un bel po' di cose, iniziando in primis dalla scuola" continua Jonny.
"Le condizioni sono che lavorerai a pieno per noi, la scuola non ti servirà a tanto perché entrerai nel mondo dello spettacolo" dice Jimmy.
"Verrai pagata a pieno però" continua Jonny.
Si alternano.
"Io non lo so" scuoto appena il capo.
"Ma a te piacerebbe?" chiedono in sincrono.
Li guardo.
Annuisco.
"Si non sarebbe male"
"Vedrai ci divertiremo! Ora chi è che si occupa di te?" chiede Jonny.
"La proprietaria di questa casa, ma non credo accetterebbe" alzo le spalle.
"Ma ci pensiamo noi! Assicuraci quando sarà qui e verremo!" esclama Jimmy.
"Sai siccome sei minorenne bisogna firmare e seguire molte procedure, contatteremo il tuo assistente sociale" annuisce convinto Jonny.
"Insomma perché non sei contenta? Stai per diventare una modella!" mi stringe la mano Jimmy.
"Si lo so è che è tutto veloce"
Ora ho la certezza che il destino c'è l'ha con me, manca solo che mi cambi testa e corpo e siamo al completo.
Credo che questo periodo lo chiamerò "L'era neovita".
"Non te ne pentirai, incontrerai tante persone famose, farai anche film e sfilerai sulle passerelle!" dicono sulla porta.
"Arrivederci" la chiudo.
"Vuoi davvero diventare modella?" chiede Cam che fino a quel momento è stato zitto.
Sospiro.
"Un'occasione di questa non ti capita sempre" ammetto.
"Ma lascerai tutti, non avrai più tempo per nessuno tranne che per le luci e le telecamere, una modella è morta di stress e secondo me non è stata l'unica" inarca le sopracciglia.
"Cam queste cose succedono nei film" lo rassicuro.
"Queen pensaci bene, non voglio tu cambi o che ti succeda qualcosa" mi guarda supplicante.
"Aspetta vuoi dire che..." mi interrompe.
"Che è una tua scelta, basta" risponde brusco.
"Ora non vorrai farmi sentire in colpa solo perché ho accettato, vero? Perché qui non sono io quella che ha scelto di correre su una moto pericolante" ribatto irritata.
"Ma io non lascerò tutti per un mio desiderio, non sono un egoista!" alza la voce.
"Si invece che lo sei- mi vengono gli occhi lucidi.
"Perché hai pensato solo alla sfida e non a noi altri che siamo molto preoccupati per te! Hai visto cosa è successo a Katline? Tu potresti finire peggio ed è brutto pensarlo ma è così" abbasso il capo.
"Siamo due egoisti" si alza in piedi, si avvicina e mi abbraccia.
"Andrà tutto bene" mi bacia il capo.
"Lo spero" dico sul suo petto.
La porta si apre di colpo, Dylan ride con su una spalla Joseph anche lei ride.
"Che succede?" chiede Cameron.
"Che sono stato uno stronzo, con Katline è ormai passata, vero Jo?" la mette a terra.
Si aggiusta i capelli biondi.
"Si" si aggancia al suo braccio.
"Ora noi andiamo in camera" annuncia Dylan.
"No aspettate, andate da qualche altra parte c'è gente che non vi vuole sentire" scuote le braccia Cam.
"Già" dico.
"In macchina?" sussurra Joseph, e quasi vomito a terra.
"Muoviamoci" la prende in braccio Dylan.
E vanno di nuovo via.
Un'aria di imbarazzo si sparge.
"Forse è meglio che vada a scuola guida" indico la porta.
"Oh si si certo" si riscuote.
"Allora io vado" mi dirigo verso la porta e prendo lo zaino.
"Aspetta ti accompagno io!" mi ferma.
"Ok andiamo"

"Sono tornata!" annuncio appena entro.
"Quick fai le valige parti per Los Angeles" arriva Davinia con una mazzetta di soldi in mano.
"cosa?" chiedo.
"Sono arrivati due agenti, parti per Los Angeles domani mattina" ripete irritata.
"Jimmy e Jonny?" alzo un sopracciglio.
"Si quei due!" urla.
"Te li hanno dati loro questi?" indico la mazzetta.
"Cinquemila bigliettoni per autorizzarti!" me la sbatte in faccia.
"Parti senza fare storie!" urla di nuovo e va via.
Non so neanche quanto starò via, dove devo andare o cosa fare...
Entro nella mia stanza e metto alcuni vestiti in valigia, il campanello suona e sento la porta aprirsi.
"Quick!" mi chiama Davinia.
Mi dirigo all'ingresso dove trovo Jimmy e una ragazza.
"Ciao Queen" mi saluta Jimmy, la ragazza si limita a farmi un cenno con la mano.
"Sei pronta per partire?" chiede.
"Veramente stavo preparando ora le valigie, non dovevamo partire domani?" faccio un cenno del capo.
Sorride appena.
"Queen tutti i tuoi vestiti puoi lasciarli non ti serviranno più, abbiamo anticipato il volo, non abbiamo tempo da perdere" mi dice.
"Quanto dovrò stare via?" chiedo.
"Poco più di un mese, sarai qui per Natale infondo non ti serviranno più scuola, autoscuola, considera ciò che hai fatto finora passato" incrocia le braccia.
"Ho troppe persone da salutare non posso partire di punto in bianco" corrugo la fronte.
"Dovrai star via un mese solo, non credo sia così grave, lei è Layla da poco ha iniziato a fare la modella come te, diventerete ottime amiche" indica la ragazza.
"Ma ora muoviamoci vi conoscerete durante il viaggio" dice veloce.
"Aspetta devo dirlo agli altri" tiro la sua mano che a sua volta tira la mia.
Si gira verso di me e mi fissa per un po'.
"Vedrai non ti serviranno più tutti loro" e detto questo mi trascina nella limousine nera.
Appena siamo in macchina guardo scorrere le case malandate.
"Layla e Queen fate amicizia visto che vivrete e lavorerete insieme" ci dice Jimmy.
"Avremo tempo" commenta scocciata la ragazza.
"Jimmy come farò con i miei amici? Non posso lasciarli così senza dire nulla" mi agito sul sedile di pelle.
"Potrai videochiamarli ogni volta che vuoi, e poi conoscerai tanti nuovi ragazzi all'Hotel Famous Star" risponde con gli occhi sul cellulare.
Sospiro.
E Cameron? Cosa dirà quando scoprirà che l'ho lasciato così.
"E poi a cosa ti servono gli amici, se quando diventerai famosa potrai scegliere anche come averli" si intromette Layla.
"Parli così forse perché tu non avevi amici" la guardo.
"Ti sbagli ce li avevo, ma appena hanno saputo che sarei partita mi hanno mollata, per gelosia o altro...fatto sta che ora devo ricominciare da capo dove stiamo andando" punta i suoi occhi scuri nei miei.
"Mi dispiace, non pensavo fosse così" abbasso lo sguardo.
"Ti auguro che i tuoi amici non facciano così" guarda fuori dal finestrino.
"Spero di no, ho anche lasciato Cameron" sussurro senza accorgermene.
"Chi è Cameron?" alza un sopracciglio.
"Il mio..." non so neanche io se fidanzato sia giusto da usare.
"Il tuo ragazzo?" chiede.
Mi limito ad annuire.
"Jim come arriveremo a Los Angeles?" chiede poi riferita a Jimmy.
"In aereo ovvio" risponde lui sempre preso, ora da un computer e alcuni documenti.
È accaduto tutto così velocemente, che mi sembra di essere in un sogno contorto. Non ho avuto il tempo di valutare se accettare o meno, i pro ed i contro. So solo che devo trovare me stessa.
#Spazio autrice
Come va?❤️
Per il tempo scorre troppo lentamente,dove sei estate?!!!!!!!👊🏻🙈
Siccome scrivo sempre il solito e monotono "grazie",d'ora in poi lo trasformerò in:
THANK YOU FOR LIKE❤️❤️
Please comment this story to make happy this writer.(correggetemi se sbaglio).
Scusate gli eventuali errori.
Grazie❤️
A presto,Princessofpink26