La mia vera vita... :')

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ELSA V.

Festeggiammo tutto il pomeriggio e la sera, finchè i Guardiani non si addormentarono sul mio divano. Nord russava, Calmoniglio era disteso a terra a pancia in su che dormiva a bocca aperta, Anna era mezza morta ronfante sulle gembe di Nord e Dentolina parlava nel sonno seduta al contrario (insomma con le gambe all'aria xD). Sandy era a fare il suo dovere con la sabbia magica.

Io e Jack eravamo in cucina a lavare piatti, bicchieri e posate che avevano utilizzato i ragazzi per abbuffarsi. Aprii il frigo.

«Non è rimasto più nulla.» dissi sconfortata guardando le mensole vuote. Erano rimasti sono un limone ed una carota, stano che non se la sia mangiata Calm.

Jack si avvicinò ridendo «Davvero?»

«Cosa ridi!» lo rimpoverai scherzosa «I soldi che tiro fuori per fare la spesa sono i miei.»

«Domani andiamo assieme se vuoi.» mi baciò sulla guancia «E poi anche gli altri ti aiuteranno con i soldi.» mi fece l'occhiolino.

Io annuii tornando alla lavastoviglie. Misi l'ultimo piatto dentro e la chiusi. «Partita.» annunciai sedendomi sul piano cucina appena pulito. Ero stanchissima, facevo fatica anche a stare in piedi.

«Vuoi andare a dormire?» mi chiese Jack.

«Molto volentieri! Ma non so se ci arrivo. Ho le gambe stanchissime.» risi.

Lo vidi pensieroso «Ok, allora ti porto io.» prima che me ne accorgessi mise un braccio sotto le mie ginocchia ed uno sulla mia schiena, poi mi sollevò.

«Ma che stai facendoo?!» urlai mente mi sollevava.

Lui mi sorrise «Non sei neanche tanto pesante.» poi cominciò a camminare. Io mi abbandonai al suo profumo di neve appena caduta ad un misto di vento fresco invernale. Come fa a sorprendermi ogni giorno?

«Eccosi qua.» disse Jack posandomi delicatamente sul letto.

«Grazie.» gli dissi fissando i suoi occhi color ghiaccio. Poi la sua espressione cambiò da sorridente a curiosa.

«Che c'è che mi fissi in quel modo?» mi chiese mentre mi sitemava le coperte.

«Adoro i tuoi occhi,» confessai «e a mio parere sei bellissimo.» a quando pare non solo l'unica a pensarlo, comunque.

«Anche tu lo sei.» mi sorrise sedendosi al mio fianco «La più bella stella dell'universo. La mia stella. La mia Elsa.» poi mi baciò. Le sue labbra si persero sulle mie e cominciarono a danzare. Quando si staccarono ero senza fiato. «Dai a nanna.» mi disse alzandosi. Io obbedii senza battere ciglio.

Poi Jack si mise sotto le coperte accanto a me, abbracciandomi. Io mi addormentai tra le sue braccia ed il suo profumo meraviglioso.

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Il vento soffiava sugli alberi muovendo  i loro rami spogli. Aprii gli occhi e la luce del sole mi cullò per pochi istanti. Poi con una mano cencai Jack, ma quando trovai la fine del letto, anzichè il suo petto, mi alzai di scatto.

Ad un tratto la porta della mia camera si aprì rivelando il mio ragazzo con un vassoio tra le mani.

«Buongiorno!» mi sorrise avvicinandosi. Io mi misi a gambe incrociate mentre lui mi appoggiò il vassoio sul letto. C'era una tazza di caffè-latte, due croassant, una fetta di pane, burro e marmellata. Mi baciò la fronte e si sedette vicino a me. «Come stai?»

«Bene.» dissi stiracchiandomi con le braccia al cielo «Dopo devo chiedere una cosa a Nord.»

Dopo colazione mi vestii con dei jeans scuri, maglietta e felpa azzurra. Poi mi avviai verso il salotto dove trovai i guardiani e mia sorella che sistemavano la stanza. «Nord, posso parlarti un momento?» dissi avvicinandomi a lui.

«Certo, nuova Guardiana.» rispose avvicinandosi. Io lo portai fuori dalla stanza in modo talke che nessuno potesse sentirci.

«Volevo sapere come mai avete un castello o un rifugio, mentre Jack no.» dissi, ma prima che finissi di parlare, lui guardò la sua pancia.

«Guardiani! Manny chiama noi!» urlò. Poi mi guardò «Semplice, Jack no ha mai voluto rifugio.» poi si precipitò nel giardino della casa e salì sulla sua slitta. Io andai alla stalla, presi Nin e Night, li sellai e li portai fuori. Poi tornai dentro e controllai Rudy.

«Come stai?» chiesi alla renna.

«Bene! SI torna a casa?» mi chiese alzandosi in piedi emozionato.

Io gli sorrisi «Se ce la fai si!» Rudolf impennò e poi lo feci uscire dal box. Lui corse fuori dal suo padrone felicissimo. Poi Annasi avvicinò a me.

«Vengo anche io?» mi chiese.

«Se vuoi si.» le dissi. Lei emozionata salì su Nin. Poi cercai Calmoniglio.

Quando lo trovai gli corsi incontro «Calm, slitta o cavallo?»

«Cavallo! Di gral lunga!» rise. Poi si avvicinò a Night. Io evocai le ali piumate.

«Andiamo!» urlò Nord. Io spiccai il volo, poi mi affiancai a Jack e volammo vicini per tutto il tragitto.

Arrivammo al Polo il più in fretta possibile, Nord era agitatissimo. Entrammo nella sala principale e ci avvicinammo al globo.

«Manny, cosa ci devi dire?» chiese Nord alla luna. Un raggio blu mi colpì, poi si spostò sul terreno e fece uscire il cristallo azzurro. Il raggio lo colpì e all'interno si materializzò un punto di somanda. Poi il raggio colpì me e persi il sontrollo del mio corpo.

Cominciai a parlare, ma la voce era la mia con un misto di un'altra voce, quasi metallica «Una nuova Guardiano è nata, una valorosa ragazza si è dimostrata. Ora la scelta spetta a lei. Un giorno sarà suo, completamente, un giorno in cui possa dare libero sfogo alla magia.»

Posso scegliere? Come ad esempio Il natale?  pensai ad un'altra voce mi rimbombò nella mente «Si, ma non deve essere una festivita che abbia già un'altro padroneAllora io scelgo...Halloween! Il 31 Ottobre! Mi sembra perfetto por liberare la fantasia dei bambini. decisi.

Poi ripresi a parlare con la strana voce «Il giorno è stato scelto. Buon lavoro Guardiana della Fantasia.» Una luce mi invase il corpo e poi caddi a terra in ginocchio.

Quando riaprii gli occhi qualcosa era cambiato. Dove sono i miei vestiti? Indossavo una tunica nera e verde, pantaloni neri, camicia azzurra ed una cravatta verde, infine avevo un cappello nero tipo da strega. «Woow.»

«Hai scelto una data? Una tua festa?» mi chiese contentissima Dentolina.

«Io...si!» Balzai in piedi e tutti i Guardiani mi guardarono curiosi «Ho scelto il 31 Ottobre, Halloween! Mi sembrava perfetto per far divertire i bambini con la fantasia!» dissi e i guardiani esultarono.

Calm si avvicinò «Perchè non Carnevale?»

Io risi al vedere Dentolina e Nord che ballavano «Perchè non è un giorno, è un periodo! Halloween è più semplice e non salta mai.» feci l'occhiolino al coniglio.

AUTRICE

Amici Buongiorno! Ci si rivere nel giro di una mattina! xD Eeh già, sue aggiornamenti in un giorno. Sarete contenti! Avviso la gentile clientela che il prossimo capitolo sarà il finale. Mi dispiace, ma un libro non può continuare all'infinito (anche si lo vorrei tanto anche io T-T).

Intanto un salutone ed un abbraccio,

Elsa ^^


Il potere dei coloriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora