A/N: ok, mi dispiace tanto per il ritardo... la scuola sta cominciando a rubarmi minuti su minuti..... ma finalmente è fuori un altro capitolo... non so perchè sono particolarmente entusiasta di questo capitolo quiiiindi spero vi piacerà. :) Buona letura
"Ma che... che accidenti è!"
Jade P.O.V.
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La grotta che ci si presentava era molto particolare: parti metalliche enormi sembravano come incastonate nella roccia e questo anfratto ne era pieno, pendevano cavi, pezzi di metallo... sembrava il luogo di schianto di.... Un'astronave! Che sia proprio quella dei...
"Sembra che non siamo stati i primi ad entrar qui..." commentò Rad puntando la luce della fiamma contro i resti metallici nella pietra.
"Guarda questi oggetti... -Seguitò Carlos- non hanno un aspetto terrestre..." concluse guardandosi attorno
"Ma la cosa davvero incredibile è che probabilmente si trovano qui da chissà quanto tempo!" esclamai con finto stupore, si, finto. Rad e Carlos non sapevano nulla della mia vita all'infuori della Terra e sicuramente non dovevano sospettare che io potessi sapere qualcosa di quei rottami incastonati, quindi dovevo stare al gioco e sperare che non mi cogliessero in fallo.
"Già... " rispose Rad assente, mentre continuava a spostare il fascio di luce per vedere ogni minimo particolare
Io sapevo, il mio istinto mi suggeriva che quella era proprio la mitica astronave dei Minicon di cui mio padre mi raccontava fin dalla nascita e che stava cercando da tempo ignoto. Mi avvicinai alla parete, sfiorando appena il metallo. Chiusi gli occhi come se potessi figurarmi l'intero viaggio compiuto da questa astronave, dall'inizio della sua costruzione fino a qui, sulla terra....
"Forse dovrei mandare delle foto a papà... lui saprebbe sicuramente se si tratta o meno di quello che penso" mormorai prendendo il cellulare.
"Jade, che fai?" chiese Carlos avvicinandomisi cautamente (sapete, nel caso succeda un'altra volta il piccolo trambusto che abbiamo avuto qualche minuto fa)
"Hm? Volevo solo fare delle foto, questa faccenda è troppo forte!" esclamai, cercando ancora di nascondere la mia conoscenza a riguardo
"Credete che ci viva qualcuno?" interruppe Rad rivolgendosi a noi
"Beh c'è solo un modo per saperlo: ehi!! Se c'è qualcuno qui si faccia sentire adesso o taccia per sempre!" -gridò Carlos. Io mi portai una mano alla fronte, scuotendo lievemente la testa mentre il ragazzo sudamericano mi fece spallucce.
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Continuammo a esplorare quella conca, scoprendo sempre di più quello che a quest'ora era lo "scheletro" dell'astronave. Si riuscivano a vedere tutte le strutture portanti, e alcuni interni erano ancora visibili, seppur molto danneggiati.
"Accidenti... qui deve essere accaduto qualcosa di veramente strano!" commentò ancora Rad continuando a guardarsi intorno, camminando a filo della nave che diventa via, via sempre più ingombrante e che quindi ci costringeva a passare rasenti il muro.
"Già! Guardate queste rocce; sembrano liquefatte..." disse Carlos continuando a camminare dietro di me
"Rad, Carlos! Guardate c'è una scala!" feci notare indicando verso la suddetta a pochi metri di distanza da noi
"La questione si fa sempre più interessante... Forza, ragazzi: andiamo a vedere!" Incoraggiò Rad
Mentre Rad ispeziona la roccia per cercare di capirci di più Carlos chiese: "Hai una pallida idea di cosa possa essere successo qui?"
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Transformers Armada Secondo Altri Occhi
Fiksi PenggemarLa storia la Serie Transformers Armada raccontata attraverso Jade, un personaggio molto speciale per un certo Autobot, non posso dire di più o rovino l'effetto sorpresa