CAPITOLO 16

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#ANASTASIA#
Fa male..provare dei sentimenti per una persona,amarla e poi questa persona ti sconvolge con quelle parole.
Ma come ho potuto lasciarmi andare con Christian?
Lo amo,farà male dimenticarlo ma devo assolutamente.
Sono rimasta sconvolta..
Quello che mi ha raccontato,del suo passato,è difficile da conviverci..non riuscirei a stare con lui e far finta che il suo passato non esista..
Si Christian, ce la farò a dimenticarti!!
Tra due giorni ci sarà la mia laurea..sono così agitata..avrei voluto aver Christian qui con me, avrei avuto meno preoccupazioni..e ora al diavolo anche.il colloquio nell azienda di Christian..
Che stupida che sono stata!
Decido di chiamare Kate: "hey ciao Kate,come stai?".
"Anastasia.ciao! É qualche giorno che non ci sentiamo..come va con Christian?".
"Kate possiamo sorvolare il discorso? Te ne sarei grata..".
"Anastasia..tu ora mi dici che cosa è successo..".
E scoppio in lacrime..cerco conforto in Kate..ma mi rendo conti di non potergli raccontare tutto al cento X cento..la mia testa dice che dovrei mandarlo a quel paese,lasciarmi questa storia alle spalle,il mio cuore dice ben altro..oh Christian...e così mi decido a chiamarlo ma il telefono risulta staccato..
Mi precipito nella sua azienda..no,nonostante tutto non posso farmelo scappare,non posso lasciare andare via la felicità dalla mia vita..
Arrivo alla recption,la solita segretaria bionda so tutto io.
"Ehm salve..vorrei parlare con il signor Grey se possibile..".
"Mi dispiace Signorina,ma il signor Grey sta parlando con la sua compagna,non so se può disturbarlo..".
"Ci metto poco..solo due minuti..la prego..".
La donna mi accompagna fuori dall ufficio e prima che lei mi dia l ok, io apro la porta dell ufficio e Christian e li che mi guarda ma il suo sguardo risulta più bello,più dolce e felice quando mi vede..
Elena mi guarda sorpresa ma.anche impaurita.
"Anastasia sono felice che tu sia qui", e corre ad abbracciarmi è mi da un dolce bacio sulle labbra..
Oddio Christian quanto mi sei mancato..tu,le tue labbra il tuo corpo che ad ogni minimo movimento sembra mi stia dicendo che mi vuole,mi cerca ed è desideroso di me.
"Signorina steele cosa ci fa lei qui?".
Elena mi guarda con uno sguardo abbastanza arrabbiato,
"La stessa domanda posso farla io a lei signora..Christian è il mio fidanzato ormai,voi vi siete lasciati e non vedo il motivo per cui lei debba venire qui ad importunare il mio fidanzato..".
"Oh tesoro,ti sbagli di grosso..cosa puoi dare tu a Christian nella vostra relazione?dimmelo! Solo io so cosa può far piacere a lui..".
"Elena smettila",interviene Christian.."la nostra relazione,sin dall inizio è stata malata..quello che ci legava in sostanza era il sesso..ora vattene!!non sei più ben accetta nella mia vita!".
"Christian tesoro,ti prego rifletti sui tuoi bisogni..te ne prego..".
"E infatti lo sto facendo Elena..ciò di cui io ora ho bisogno è avere una relazione normale e amore..cose che tu non conosci..".
"Te ne pentirai Christian..tornerai in ginocchio in futuro ed io potrò solo accontentarti..".
Christian mi guarda,come se io avessi combattuto chissà quale battaglia..
Ma io ne sono uscita vincitrice,ed Elena da perdente..

#CHRISTIAN#
Corro ad abbracciare Anastasia..il tempo senza di lei, è stata un eternità..avevo bisogno di sentire il suo contatto,la sua pelle il corpo..
"Anastasia,non sai quanto sono felice di averti qui con me..credevo non mi volessi più..ho temuto il peggio..e invece tu sei qui".
"Infondo Christian quello è il tuo passato..e poi la persona che ami devi accettarla anche per il suo passato..e io ti amo così tanto Christian".
"Andiamo a casa Anastasia? Voglio state da solo con te..".

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