Scommetto che tutti siamo stati affetti da questa 'malattia', chiamata "amore non corrisposto"; questa malattia dove ami senza essere amata.
Ho sempre ritenuto che amare fosse più importante di essere amati, ma adesso che ci sto passando... credo che sia fantastico, invece, essere anche ricambiati.Perché... è così brutto e difficile amare in silenzio.
Non c'è niente che fa più schifo di un amore non corrisposto. Di un ragazzo che ami con tutto il cuore e che non ti calcola nemmeno.
Però non ti senti sempre male. Ci sono anche quei momenti in cui ti guarda di sfuggita e tu ti senti nei suoi pensieri quando, invece, beh... quando invece non ci sei.
Ci sono momenti durante i quali ti sorride, e tu rispondi con un sorrisetto un po' falso, per poi distogliere subito lo sguardo, come per dire "Che mi sorridi a fare? Meriti di meglio, che te ne fai di conoscermi?"
Ci sono momenti in cui ti rivolge la parola, e tu non sai che dire perché tremi, ti limiti ad annuire o a scuotere la testa, o a parlare velocemente, come se ti volessi togliere dal petto un peso per non fare brutte figure.
E poi niente, poi smette di parlarti, e tu con lui.Finisce tutto, come quando ascolti una canzone che non ti piace solo perché adori il suo ritornello.
Ma pou il ritornello ritorna, perché anche quando non sei con lui, lo vedi da lontano, ed è così bello...
Ma lo vedi con amici che non conosci, ed è in quel momento che ti senti davvero estranea a lui, come se fosse troppo per te.
Lo vedi anche quando è solo, seduto, che aspetta qualcosa o qualcuno.
Anche in quel caso, lo guardi da lontano, lo fissi di nascosto, assicurandoti, naturalmente, che nessuno ti guardi. Nessuno deve sapere cosa provi per lui.Lo vedi disorientato, con le cuffie nelle orecchie ...chissà a cosa pensa.
In momenti come questi vorresti tanto andare da lui e parlargli, dirgli anche qualcosa di insensato.
Ma no,lo guardi e basta. La tua emerita timidezza te lo impedisce.Durante le lezioni, non importa quale materia stia insegnando la prof, se storia, scienze, latino, matematica... no.
Assolutamente no.Mentre la prof parla e spiega, tu sogni ad occhi aperti, sogni lui.
Sogni tutto ciò che vorresti, scenari perfetti, parole dolci e baci mai dati.Ma quando lo vedi sorridere, beh... quella è la fine. Il suo sorriso.
Quel sorriso così bello che non hai neanche il coraggio di guardare, perché è bello, è bello come il sole, ma si sà, non si può guardare il sole. Fa male.
A volte ti vengono pensieri stupidi del tipo: "E se gli scrivessi 'Ti amo'? Cosa mi risponderebbe? Chiederebbe se fosse uno scherzo? Mi prenderebbe in giro? Scriverebbe un sacco di cose solo per spiegarmi che per lui non è lo stesso?'
Beh, certo che per lui non è lo stesso.
Perché lui è fidanzato, e non con te.'Eravamo follemente innamorati. Io di lui, lui di lei'.
E quei baci mai dati, quelle parole mai dette, quelle confessioni mai fatte portano ad una sola e unica cosa: l'immaginazione:
sognare un mondo diverso, dove lui ricambia i tuoi sentimenti, un mondo dove sei tu l'unica cosa a cui tiene di più in assoluto, un mondo dove sei di sua proprietà, un mondo dove baci, abbracci e carezze furtive siano reali, un mondo a vui fare invidia, un mondo dove la gente dice:"Cosa? Ma stanno ancora insieme?!"
E tu, a volte, lo sogni. Lo sogni ma, purtroppo, non pensi a cogliere l'attimo. Ciononostante, quello è comunque il miglior sogno.
'E va anche bene se vivrò sognandoti, ma ti prego abbracciami. Così ti vedrò, staremo insieme. Almeno lì.'E io ricorderò di essere stata felice soltanto sognando di averti sognato.
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Ciao a tutti!! Spero che questo primo 'tema' vi sia puaciuto, ditemi cosa ne pensate ^^Se vi riconoscete in ciò che ho scritto scrivetemelo nei commenti... cercherò di tirarmi un po' su.
Scusate, ho sentito il bisogno di scrivere tutto questo, perché proprio non ce la faccio a tenermelo dentro.
Grazie per la lettura!♡
Ilenja.