1° giorno.

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Ero li,come sempre.
Schiaffata all'ultimo banco della mia fredda classe.
Ero, come sempte,al banco con chiara.
Chiara é una ragazza che sa cacciare le palle, che però é dolce, comprensiva e mi compra sempre il gelato
Iniziate le lezioni mi stavo facendo due palle.
Iniziai a farmi filmini mentali sul ragzzo che amo.
Lui nin é il tipo "biondo occhi azzurri" é moro, occhi verdi, fisico scolpito.
Non me ce fate pensa
Comunque..
Arriva quella puttana della professoressa di mate.
Non la reggo.
E continuo a farmi i cazzi miei
A ricreazione vado con la ragazza che mi capisce di piu in quell classe, alessandra.
Ale come ne éuna fangirl
Con lei mi sento a mio agio.
Nelle ore successive non sk cosa accade, ero concentrata su altre cose.
Arriva l'uscita e mia madre comincia a rope le palle su ckme era andata.
Cosa che io non sapevo perche non avevo seguito un cazzo.
Fatto sta che arrivano le 4:30.
Esco in un quartiere della mia citta cin una mia amica: ornella
Ornella é la mi amica piu eccentrica, esagerata e pazza.
Ha uno stile suo insomma
Ha il suo modo di parlare dialetto
Insomma é unica.
Mi sono ritrovata circondata da ragazzi. Tranne quello che amo , che abita in quella frazione di città.tornata a casa mi stendo sul letto.
Come potete notare io non studio.
Ritengo che pr quello che io voglio fare da grande la scuola sia inutile.
Ci sentiamo domani.
Baci

diario di un autolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora