Capitolo 21

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GRETA POVS

Tornai a casa distrutta, troppo distrutta. Il giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno, non ce la facevo.

Bussarono alla porta. Erano Velia e Federica. Due youtubers anche loro, le conoscevo da tantissimo tempo. Evidentemente erano tornate da Londra, era tanto che non le vedevo.

-Hey.
Riuscii a dire, ma mi sforzai tantissimo.
-Ciao Gré abbiamo saputo...
Mi salutò Velia lasciando la frase in sospeso.
-Condoglianze.
Disse Federica. Non riuscii nemmeno a piangere, si erano consumate tutte le lacrime.
-Grazie.
-Greta noi vorremo vederti sorridere domani, vuoi venire con noi? È da tanto che non ci vediamo, festeggiamo il tuo compleanno.
Mi incoraggiò Federica mettendomi una mano sulla spalla.
-Grazie ragazze, io voglio che siate così, che mi incoraggiate ad andare avanti, però domani vorrei passarlo con Antony.
Fede e Velia si guardarono.
-Ma Antony è a Milano, lo abbiamo incontrato poco fa alla stazione.
-Non te lo ha detto?
Socchiusi gli occhi.
-Come a Milano?
Chiesi balbettando.
-Ha un evento con Leonardo.
Mi informò Velia.
-Ma...
Matt e Jar entrarono in camera.
-Gré!
Urlò Matteo per poi guardarci imbarazzato.
-Non si bussa più?
-Scusa, abbiamo saputo la notizia.
Matt guardó Lorenzo.
-Condoglianze.
Dissero all'unisono.
Feci un lieve sorriso. Matteo superó le ragazze e venne ad abbracciarmi, come se sapesse che avevo bisogno di quello. Tutti ci guardarono.
-Ehm vado a lavarmi la faccia.
Andai in bagno e chiamai Antony.

ANTONY POVS

Arrivai a Milano per l'ora di cena. Avevo detto alle ragazze di dire a Greta che avrei fatto una serata, ma non era vero. In realtà stavo organizzando una festa sorpresa per lei.
Dovevo avvertire Sofia e le altre personcine di Milano che dovevano scendere a Roma con me. Il giorno dopo Velia e Fede avrebbero portato Greta nel locale dove c'era la sorpresa.

Appena scesi dal treno, Greta mi chiamó.
-Hey stai meglio?
-No, non sto meglio. E quando ho più bisogno di te, tu te ne vai?
Sembrava irritata, riuscivo a sentire la sua voce strozzata.
-Greta, ho una serata, altrimenti starei sempre lì con te.
-Torna presto...
-Gré, voglio solo che tu esca. Non restare rinchiusa, ce la puoi fare.
-Va bene, allora domani uscirò con le ragazze.
Sorrisi.
-Perfetto, ci vediamo. Ti amo.
-Ti amo anch'io.
Riattaccó.

Andai al Newtwork ed incontrai Sofia.
-Antony, che ci fai qui?
Chiese lei confusa.
-Raduna gli altri.

Si sedettero tutti ad ascoltarmi.
Gli raccontai cosa era successo e cosa volevo fare. Alla fine tutti erano felici per la festa, ma tristi per quello che era successo.
-Io non vengo.
Alzammo lo sguardo verso Muriel.
-Scusate.
Disse uscendo dalla stanza.

Mi alzai e la inseguii.
-Muriel, ascoltami..
Lei si girò.
-Lo so che sei arrabbiata con me e tutto il resto, ma questo è per Greta, non per me. Voi siete amiche, e gli amici le servono per superare questo periodo. Metti da parte quello che c'è stato tra noi e pensa alla tua amica.
Muriel sospiró.
-Va bene.
-Daje!

GRETA POVS

Le ragazze e i ragazzi tornarono a casa e io mi addormentai.
Il giorno dopo mi arrivarono miliardi di auguri, il mio telefono si bloccò per tutte le notifiche dei Social.

Antony mi chiamò e fortunatamente feci in tempo a sbloccarlo per rispondere.
-Auguri amore mio.
Riuscii a sorridere.
-Grazie... mi manchi.
-Anche tu, ma oggi torno.
-Ok, allora ci vediamo.
-Ciao.
Riattaccò.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora