Peter guardò Lali barcollare, invece di camminare. Le aveva chiesto se voleva una mano, ma lei lo aveva guardato male, e gli aveva detto di no. Lui non aveva insistito. Era quasi comico vederla. Si trovarono al ritiro bagagli. Peter allunga le mani e prende le valige, di lui e di lei. Lei lo guarda male e gli dice -C'è la faccio?- Lui fa cenno di no con la testa e gli fa notare -Ma se non riesci a stare da sola in piedi- I due si avviano verso l'uscita dell'areo porto. Peter fermò un taxi e la fece entrare, e lui salì dopo di lei. -Per lo meno non puoi cadere- Disse lui. Lei lo guardò male, mentre lui scoppiava a ridere della sua battuta. Mentre il taxi stava uscendo dal parcheggio, una macchina guidata da guidatori impazziti, quasi la investì. Lali strinse forte la mano di Peter. Lui la guardò, lei pensava che lo considerasse pazza. -Lali, calma, era solo guidatori ubriachi, non è successo nulla- Ma Lali era tornata dietro nel tempo, al suo incidente, quello che le aveva segnata la vita. Lì c'erano stati dei feriti, ed anche un morto. -Noooo- Urlò la ragazza spaventata, sentendo un forte rumore, che sembrava un botto. Lui la guardò senza capire. L'abbracciò per farla calmare, la ragazza scoppiò in lacrime fra le sue braccia. -Che succede ragazzi?- Chiese l'autista. -Niente, ha avuto paura- Disse Peter. Guardò la ragazza, era terorizata, da qualcosa, che lui non capiva, e aveva bisogno di una spiegazione, perché era stata più calma in aereo che su un normalissimo taxi. A New York ne doveva aver presi moltissimi, ed ora stava male, come se fosse accaduto qualcosa di spaventoso, e lui non riusciva a spiegarsi cosa. Disse all'autista di portarli immediatamente all'hotel, aveva bisogno di stare solo con Lali.
STAI LEGGENDO
Love Impossibol Laliter
FanfictionUn ragazzo che pensa solo a divertirsi, mettendo anche a rischio la sua vita. Una ragazza tranquilla, intelligente, la prima nella sua classe quando andava a scuola. Due persone così diverse, finiscono per incontrarsi e finire per doversi sopportar...