Capitolo 14

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Dovevano sbrigarsi a prepararsi, dovevano andare a cenare fuori con Eugenia, ed il suo nuovo fidanzato, Nicolas. Lali non lo aveva mai visto, ma di come ne parlava lei era un ragazzo rude, ma che nascondeva uno strato dolce, ed era bello e sexy, biondo, coi capelli lunghi, ed è abbastanza muscoloso. Però Peter, non sembrava molto convinto di volersi preparare. Diceva di voler passare ancora del tempo insieme a Lali...a letto. Però l'aveva convinto a prepararsi. 

-Dai, siamo in ritardo- Lo richiamò Lali entrando nel ristorante. Peter la tirò verso di lui e la baciò con dolcezza e passione. Lali lo guardò male e gli ripete -Peter, smettila, siamo in ritardo. Sta notte potremmo continuare- Qualcuno tossii alle loro spalle. Loro si girarono. Eugenia ed un uomo, più grande e più alto di lei, che le stava affianco, che li guardavano, con dei sorrisi molto grandi sulle labbra. -Però, che passionale Lali, non me lo aspettavo- Disse Eugenia, avvicinandosi e baciandola su una guancia come saluto. Il ragazzo le si avvicinò e le porse la mano, prima di presentarsi -Piacere, Nicolas Riera- Lali sorrise, con le guance ancora rosse, imbarazzata per l'accaduto, e strinse la mano di Nico. Mentre Peter le mise un braccio intorno alle spalle. Lali sorrise, ancora più imbarazzata, e nascose la testa fra la sua spalla ed il suo collo, dandogli un bacio sul collo. Poi si avviarono al tavolo e si sedettero. Lali guardò il menù. -Allora, da quanto vi conoscete tu ed Euge?- Chiese Lali, per sviare il discorso da lei e Peter, e quello che era stato appena successo. Loro si guardano e poi Euge risponde, con un sorriso gigante sulle labbra e le guance leggermente rosse -Diciamo che ci siamo conosciuti in un modo non convenzionale, ed abbiamo iniziato una relazione solo passionale, poi è diventata una relazione sentimentale- Lali la guarda e sorride. Almeno erano state entrambe ad aver fatto non proprio una bella figura. Mentre i ragazzi si rilassavano e parlavano di cose da ragazzi.
A metà serata, Peter decide di intervenire -Anche lei era lì?- Chiede a Lali, lei lo guarda e fa cenno di no con la testa. -Però lo sa?- Chiede in seguito, lei fa cenno di si con la testa. -Non bisbigliate voi due, è un appuntamento in quattro questo- Dice Eugenia, già leggermente brilla. Lali si gira verso di lei e le spiega -Gli ho raccontato dell'incidente- Euge rimane a bocca aperta, sapeva quanto doveva essere costato quello all'amica, ricordava perfettamente quel periodo. -Allora avete una buona relazione, avevo quasi pensato steste insieme per "sfogo"- Disse, accentuando la parola "sfogo" e le guance di Lali si colorarono di nuovo di rosso. -Euge, per favore- La richiamò l'amica, mentre tutti scoppiavano a ridere, di lei, forse della sua reazione. Ma ridevano, e dopo un po' anche Lali si unì alla risata generale. Quel clima le piaceva. Le piaceva essere "Lali", anche perché Mariana era noiosa, e lei non voleva tornare in dietro. Però Peter non faceva veramente parte della vita quotidiana di Lali, e questo le dispiaceva, perché quel ragazzo, iniziava a piacergli davvero, perché iniziava a mostrare il vero se, ora bisognava solo scoprire perché agli occhi di tutti si mostrava così frivolo e donnaiolo, perché fingeva di essere un'altro? Lei non lo capiva.

(Questo è l'ultimo capitolo della maratona di oggi, scusate se sono stati corti e pochi, non sono riuscita a caricarne altri)  


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