Capitolo 1

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Un anno esatto dall'ultima tappa del ViolettaLive Tour, lo stesso posto dove i ragazzi si erano salutati l'ultima volta, consapevoli che il loro lungo viaggio insieme era terminato e ognuno avrebbe intrapreso la propria strada, gli stessi abbracci carichi di felicitá e malinconia, anche se questa volta era la gioia a prevalere: davanti agli ex studios Disney PolKa, i ragazzi che componevano l' ormai ex cast di 'Violetta' si stavano rivedendo dopo tanto tempo.
-Guardate,arriva Lodo!- urló Cande,vche nonostante non avesse passato un giorno senza messaggiarla, era davvero molto tempo che non la vedeva di persona!
Alba sciolse all'istante l'abbraccio con Jorge e corse dalla sua migliore amica italiana -Lodo! Oddio, quanto mi sei mancata- gridó assalendola insieme a Cande con un abbraccio che per poco non l'aveva fatta cadere a terra.
Lodovica, colta di sorpresa da questa accoglienza, ricambió la stretta affondando il viso nei capelli delle amiche -Ragazze, é stato un incubo non vedervi per cosí tanto tempo!-
Intanto, dietro di loro Jorge, Martina e Mercedes stavano salutando Diego, arrivato pochi minuti prima dalla Spagna insieme a Clara; la loro relazione era rimasta duratura durante tutti i mesi della tournée ma, una volta finita, avevano deciso di andare a vivere insieme a Madrid.
-Clara! Finalmente nella tua terra!- esclamó Tini, ormai diventata cantante solista nonché una quasi adulta responsabile e matura in preda con il proprio tour mondiale, correndo ad abbracciarla. La bionda ricambió, accarezzandole i capelli -Mi sei mancata tanto!-
Mercedes si avvicinó a loro -Non ci credo, hai preso l'accento spagnolo! Dimmi che l'argentina che c'é in te vive ancora!- disse, fingendo di richiamare qualcosa all'interno della sua testa. Clara scoppió a ridere, abbracciando anche lei -Verró piú spesso a trovarvi per mantenerla in vita, promesso!-
Pochi minuti dopo, la piazzetta davanti agli studios conteneva tutti i ragazzi, meno uno che tardava ad arrivare.
Tini contó velocemente tutti con gli occhi, poi si accorse di chi mancava all'appello -Facu!- gridó, attirando l'attenzione di tutti gli altri, ancora in preda alle riconciliazioni.
Alba alzó subito gli occhi verso di lei, rendendosi conto di non averlo ancora visto. Spostó lo sguardo da una parte all'altra, senza notarlo.
Cande raggiunse Martina -Facundo mi ha avvisato che arriverá piú tardi: é in vacanza in Europa con la sua famiglia e non ha trovato voli prima di quello che prenderá. Ci raggiungerá per pranzo, peró!-
Alba si stava avvicinando a loro, ma venne fermata da un ragazzo alto, moro, con un filo di barba sul mento. -Pedro! Scusami se non sono rimasta con te, ma era da tanto che non li rivedevo e... Non posso certo dire che non mi siano mancati!- spiegó al fidanzato mentre gli stringeva una mano. Lui le fece cenno di tacere -Stai tranquilla, é normale. Ma ora penso che dovremmo ufficializzare a tutti la nostra relazione, non credi?- domandó sorridendole.
Alba abbassó lo sguardo -Alcune lo sanno giá- rise -Credo sia meglio aspettare il pranzo, o almeno l'arrivo di Facundo. Vorrei dirlo a tutti direttamente, per te va bene?- domandó guardandolo negli occhi. Il ragazzo le strinse la vita dolcemente -Tutto ció che vuoi-

Circa un'ora piú tardi, tutti i ragazzi e le rispettive coppie erano seduti ad un grande tavolo in un ristorante che erano soliti frequentare durante la loro permanenza a Buenos Aires, aspettando il pranzo.
Avevano deciso di passare un paio di giorni assieme per rievocare i vecchi ricordi, visto che avevano trovato un periodo dove nessuno aveva impegni.
Lodovica e Tomás avevano preso il primo volo dall'Italia, dove abitavano insieme a Milano, per trasferirsi pochi giorni a casa di Candelaria. Alba e Pedro avevano approfittato dell'occasione per avvisare i genitori di lui, che vivevano lí, del fatto che sarebbero rimasti a Buenos Aires due mesi, dato che a Pedro mancava la sua terra e ad Alba non sarebbe dispiaciuto affatto tornare dove aveva vissuto i quattro anni migliori della sua vita. Ruggero aveva trovato dei giorni liberi nelle riprese di 'Soy Luna', la nuova serie Disney, per raggiungere tutti gli altri. Martina invece era riuscita a trovare dei giorni liberi durante il suo tour e ne aveva approfittato per portare Peter con sé. Jorge il giorno prima aveva avuto il firmacopie del suo primo album, ma appena finito l'incontro con i fans si era preparato e con Stephie era volato a Buenos Aires. Nicolás e Samuel, rimasti buoni amici, erano rientrati dalla loro vacanza alle Hawaii una settimana prima e non avevano esitato ad accettare l'idea del rincontro. Mercedes e Diego Ramalla, un ragazzo che aveva conosciuto durante il ViolettaLive, un ballerino, avevano preso la macchina da La Plata ed erano arrivati alla cittá dove avevano vissuto tanto tempo.
I camerieri iniziarono a sfilare tra un tavolo e l'altro per arrivare a loro, puntuali con le braccia coperte da piatti ricolmi di tipici piatti argentini e carni di ogni tipo, che posarono sul tavolo sorridendo.
Ruggero e Jorge iniziarono a scherzare mentre ricordavano e riguardavano i vecchi vine. Davanti a loro Lodovica stava conoscendo Pedro, di cui aveva tanto sentito parlare dalla migliore amica, ma mai aveva visto di persona.
Non fecero in tempo a prendere in mano una forchetta, perché sentirono una voce dietro di loro chiamarli. Si voltarono di scatto e alcuni corsero verso Facundo, abbronzato e leggermente spettinato. Alba fu la prima a correre da lui, avvolgendolo in un forte abbraccio. Era da un anno che non lo vedeva, anche se per fortuna avevano continuato a sentirsi ogni giorno, rimanendo buoni amici. Certo, ci aveva messo un pó a scordare la cotta per lui, o forse era amore, durato quasi due anni, ma alla fine era riuscita a superarlo grazie allo spagnolo che era riuscito ad incantarla.
-Alba- sussurró Facundo ricambiando l'abbraccio -Mi sei mancata- sussurró mentre le accarezzava i capelli, assaporandone l'odore di camomilla. Quando si separarono si guardarono negli occhi per alcuni secondi, intensamente, quasi volessero scoprire qualcosa dell'altro durante quell'anno di lontananza. Facundo aveva una voglia tremenda di abbracciarla ancora, baciarle le labbra dipinte di rosso, stringerla forte e non lasciarla mai piú, ma sapeva che quell'amore tanto forte che ancora provava per lei, era ormai impossibile.
Le braccia di Lodovica e Candelaria attorno al collo di Facundo interruppero il momento; le due ragazze si erano accorte che tra i due stava succedendo qualcosa e che Pedro non approvava quello scambio di sguardi, perció avevano deciso di spezzare la tensione del momento.
-Facundo! Torni a Buenos Aires dopo la vacanza e nemmeno mi saluti?- domandó Candelaria fingendosi offesa, per poi stringergli la testa e soffocarlo in un altro abbraccio. -Cande, sposta i capelli dal mio naso, mi fanno solletico!- urló lui mentre cercava di spostare la testa. Appena Cande si allontanó fu il turno di tutti gli altri, che gli domandarono come fosse andata la vacanza e, con il loro solito tatto, se avesse fatto conquiste. Dopo circa dieci minuti di chiacchiere, Samuel si rese conto che avevano lasciato il tavolo deserto, senza nemmeno aver toccato cibo -Ragazzi, e se andassimo a mangiare?- chiese correndo al suo posto per controllare che la carne non fosse diventata troppo fredda.
Candelaria indicò a Facundo il suo posto, vicino a Pedro. Si sedette e iniziò subito a mettere cibo nel piatto, sotto lo sguardo attento e leggermente schifato di Pedro, che si voltò verso Alba sussurrandole all'orecchio -Davvero hai un amico così? Nemmeno si sa servire con classe in un cinque stelle- concluse con una risatina. Alba non rispose e finse di chiedere il sale a Candelaria, il che fece innervosire Pedro; da quando era arrivato quel Facundo, sembrava che Alba lo preferisse a lui. Insomma, lui era il suo ragazzo, non poteva essere rimpiazzato così da una persona che non vedeva da un anno, non lo poteva permettere, avrebbe tenuto Facundo lontano da lei in ogni cosa.

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