ARLERT CONSPIRACY
L'oceano. Nei libri dei miei genitori era descritto come una distesa infinità di acqua salata. E a vederlo, devo dire che è magnifico. Molte persone normali considererebbero una cosa stupida uccidere le persone più vicine a te solo per vederlo. Eppure io l'ho fatto. Ho ucciso le persone a cui ero più legato. Eren, Mikasa, Jean, il caporal maggiore Levi, il comandante Erwin. Ho tolto all'umanità l'ultima speranza di cui disponeva. Vi chiederete il perché delle mie azioni. E la mia risposta può essere solo una. Ho venduto la mia umanità ai fini di realizzare il mio scopo. Io non ho vissuto per molto, e nemmeno lo farò. Però ho comunque vissuto abbastanza da capire una cosa. Chi non è disposto a sacrificare ciò che gli è più caro, non potrà mai sperare di cambiare nulla. Ed è ciò che ho fatto io. L'umanità ha perso perché ho cambiato io il destino. I giganti regneranno per sempre sul mondo. Nessuno li sconfiggerà. Ed infatti sento i loro passi. Si dirigono verso di me. Ma non voglio guardarli. L'ultima cosa che voglio vedere prima puntarmi la pistola alla tempia e premere il grilletto.....è guardare l'oceano. So che ciò che ho fatto è imperdonabile, ma voglio che l'ultima cosa che i miei occhi possano scorgere sia la cosa più bella del mondo.
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Arlert Conspiracy
FanfictionQuesta è solo una flashfic su una delle ipotesi più famose sul finale dell'attacco dei giganti.