CAPITOLO 21

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È proprio vero!
È tutto reale: tra una settimana diventerò Mrs Grey!
Piango ancora dalla gioia se penso a come Christian il giorno della festa a casa dei suoi mi ha chiesto di sposarlo.
Purtroppo ricordo anche,quello successo con Elena.
Quella donna da allora,per fortuna mia, non l ho più vista.
Christian oggi è già andato a lavoro; io devo fare la prova dell abito da sposa,insieme a Kate, Grace e Mia la sorella di Christian, tornata da poco dalla Francia.
Ci avviamo tutte insieme al negozio di abiti da sposa..ogni tanto mi viene la malinconia di non avere mia.madre accanto in questi momenti.
Arrivati al negozio provo subito l abito,le altre ancora non l hanno visto: è un vestito magnifico: di seta bianco,con lo scollo a forma di cuore e nella cintura dei piccoli diamanti.
"Anastasia sei bellissima!", è il coro che fanno insieme Kate,Grace e mia.
"Oddio Annie,io non posso credere che stai per sposarti!", e scende giù lacrimuccia a Kate.
"Anastasia sono proprio felice che sposi mio figlio! Vi meritate tutta la felicità di questo mondo!".
E Grace scoppia in lacrime..io l abbraccio forte, è un abbraccio caloroso,mi sembra davvero l abbraccio di una mamma.
"Anastasia,mio fratello non poteva farti regalo più bello!", eh si,perché Christian ha insistito per regalarmi l abito da sposa..abbiamo discusso su questo,ma io,mi sono dovuta arrendere alla sua dolcezza.
Sto per entrare in camerino per cambiarmi,per togliere l abito, e ad un tratto mi sembra di vedere la nebbia intorno a me..mi sento la gambe molli e mi gira la testa..
"Miss Steele,si sente bene?", "no la prego chiami la signora Grace".
"Anastasia che ti succede? Sei molto pallida in viso..".
"Grace mi gira la testa e ho la vista annebbiata..".
"Vieni Anastasia,ti portò in ospedale..".
Kate e Mia sono andate a casa..Grace gentilmente mi accompagna in ospedale.
Dio mio ma cosa potrà mai essere?
Ho la tachicardia e l ansia, la lui per ora non ce..è andato in ufficio ma gli hanno chiesto di andare a Boston con urgenza..ci vedremo domani mattina.
"Salve signorina steele..si accomodi su quel lettino e mi dica attentamente cosa le è successo".
Sembra un interrogatorio,avrei solo voglia di tornare a casa..per fortuna ho Grace accanto a me..mi sta vicina,proprio come farebbe una madre con la propria figlia.
Mi hanno fatto degli esami del sangue e delle urine,quando all improvviso squilla il telefono..
"Anastasia amore mio,cosa ti è successo? Vengo subito da te.."
"Oh Christian,non ce ne bisogno..ho avuto una specie di svenimento..stiamo aspettando gli esami..".
"Ok piccola ma mi raccomando, tieniti alle istruzioni dei dottori..io ritorno il prima possibile a casa..stai attenta piccola..".
"Certo Christian..ti amo".
È incredibile,quanto la lontananza mi faccia sentire lo stesso Christian più vicino..è una presenza costante accanto a me..
Avrei solo voglia di averlo accanto a me in questo momento.
Il dottore entra nella stanza; Grace mi tiene la mano,forte..anche lei è molto preoccupata per me,per ciò che io possa avere.
"Bene signorina Steele, ho qui i risultati dei suoi esami..signorina Steele,lei è incinta!".
Incinta come incinta? E la puntura? Oddio non posso proprio dirlo a Christian..volevamo goderci la nostra vita da soli ancora per un Po.
Io spero solo che Christian la prenda bene..ho molta paura.
"Anastasia tesoro,non ti preoccupare..anche se è presto, sarete sicuramente degli ottimi genitori..non ti preoccupare..e poi sai che su di noi puoi sempre contare!".
"Grazie mille Grace".
Torniamo a casa insieme..di sdraiarmi nella nostra camera da letto.
Fisso il soffitto in cerca di una risposta ai miei mille pensieri.
Cosa dirà mai Christian?
Sento i brividi, una sensazione nello stomaco, anzi le farfalle nello stomaco: è lui Christian..ed è ritornato a casa per me..quanto può essere dolce il mio futuro marito?
"Anastasia piccola mia cos è successo? Ti prego dimmelo..".
Gli porgo la busta degli esami che mi sono stati fatti in ospedale.
Forse è sbagliato,ma è un modo per me per nascondermi, ho paura della reazione di Christian.
Legge,legge e rilegge..rialza il volto dalla busta con gli esami, e incredibilmente sul suo volto ce un grande sorriso.

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