Capitolo 20 - Di nuovo amici

67 6 0
                                    

Pervinca era sulla scogliera a fissare l'infrangersi delle onde sulla parete rocciosa e ripensava a tutto quello che era successo in quella mattinata.

Inizio Flashback

Da quando Antony era ritornato dal viaggio con Erica, Flora e Chris, non faceva altro che litigare con Pervinca che era sempre più spesso arrabbiata e intrattabile.

Quella mattina di fine maggio, come accadeva sempre, il gruppo si stava dirigendo al campo per disporre le armi che avrebbero usato in quella lezione e per preparare il campo per sopportare l'evocazione di creature demoniache. Pervinca era particolarmente di pessimo umore, a causa degli incubi che da giorni popolano le sue notti.

«Flora se tu sei d'accordo, tu, Erica e Antony potete occuparvi di disporre le armi, mentre noi altri ci occupiamo di preparare il campo» propose Christopher.

«Va bene Chris, ma niente demoni eccessivamente pericolosi» Flora concordò con il marito e, insieme ai due ragazzi, andò a controllare le armi.

Quando arrivarono tutti, iniziarono la lezione. L'allenamento si svolse nel migliore dei modi finché non arrivò il momento il cui Grisam battersi contro Antony. Tutti i ragazzi della Banda interruppero il proprio esercizio per guardare il loro Capitano all'opera.

Inizialmente, il combattimento si svolse tranquillamente, Finché Tony, spinto da non so quale forza, alzò lo sguardo verso Pervinca che, in quel momento, guardava sorridente il Capitano.

Capire in quel preciso istante quale fosse il motivo della continua ostilità di Pervinca nei suoi confronti, fece sì che Tony attaccasse Grisam con più forza e rabbia, aggiungendo ai colpi di spada anche gli incantesimi.

Notando che la situazione stesse precipitando, Chris, Aster e Derek provarono a interrompere l'incontro, ma con scarsi risultati.

Nell'esatto momento in cui Antony riuscì a disarmare Grisam, un'esplosione lo scaraventò contro la parete degli spalti che aveva alle spalle.

«Si può sapere che cazzo ti prende? Potevi fargli male» esordì la voce alterata di Pervinca. La ragazza si diresse di fronte al mago della Luce a passo di carica finché non se lo trovò davanti.

«Non si impegnava abbastanza» rispose quasi ringhiando il ragazzo.

«Evidentemente non vedi bene. Per essere passate solo poche lezioni si è impegnato moltissimo» disse Pervinca.

«Tu invece vedi benissimo vero Pervinca?» chiese lui sarcastico.

Pervinca, intuendo si riferisse a poco prima, non rispose alla provocazione.

«Ti ricordo che noi siamo qui per insegnargli a combattere e che se hai voglia di combattere per sfogare la rabbia, battiti contro uno di noi» esordì arrabbiata.

«Con immenso piacere» disse Antony, sempre più nervoso, brandendo la spada e puntandola alla gola della ragazza.

«ANTONY!» «SEI IMAZZITO?» urlarono all'unisono Erica e Flora.

Ignorando le parole di tutti i presenti, i due iniziarono a duellare al massimo delle loro potenzialità. Dopo diversi minuti in cui si sentivano solo gridi e le voci dei ragazzi che chiedevano a tutti di allontanarsi da loro, Pervinca, dopo essersi resa invisibile, comparve alle spalle di Antony e gli puntò la spada alla gola.

«Non devi esagerare con loro» ringhiò Pervinca.

«Io faccio quello che c'è da fare e se questi baccalà non mi lasciamo altra scelta uso le maniere forti» rispose Tony, piegandosi in avanti e facendo cadere la ragazza con la schiena al suolo.

Non ci si può nascondere dal proprio destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora