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Perché esiste la morte? Perché tutto ha un inizio ed una fine? Non potremmo avere accanto a noi per l'eternità le persone a noi care?
<<Signorina Spencer MCcurtney>> disse il professore, <<Cosa?>> gli risposi cadendo come una pera dalle nuvole, <<Gradirei che lei stesse attenta quando spiego ed eviti di distrarsi con inutili sciocchezze!>>
disse con tono acerbo, <<Si, mi scusi>>. Finì la lezione e il professore urlò i compiti da fare per casa mentre tutti si avventarono contro la porta per tornare nei propri dormitori o case, io stavo a casa di Jess Bennett, dato che nei bagni dei dormitori c'era solo acqua fredda sarei rimasta da lui finché non li avrebbero riparati.
<<Che succede?>> mi disse, <<Nulla va tutto bene>> gli risposi con tono non molto convincente, ma mia voce era debole, bassa, non ci è sicuramente cascato. <<Non va tutto bene, lo so, lo vedo, ti conosco piccola avanti dimmi cosa succede>> .. Lo guardai con gli occhi gonfi, rossi e lucidi, non ce la facevo a parlargliene, non ero ancora pronta. <<Dimmelo!>> mi disse minaccioso, <<Sennò?>> gli risposi con aria di sfida. Ma sono diventata stupida? Cosa mi passa per la testa! Io gli ho appena lanciato una sfida ed è ovvio che lui la coglierà al volo, ama le sfide, soprattutto se a fargliele sono io. Gli ho lanciato un guanto su un piatto d'argento. <<Sai che non mi piace quando fai così, o meglio, si mi piace, mi esalta, sento una scarica di adrenalina correre in ogni parte del mio corpo, però se si tratta di cose serie non mi piace che tu ti comporta così, perciò ti conviene dirmelo di tua 'spontanea volontà' prima che ti punisca!>> Punirmi? Ho già in mente a che tipo di punizione stia pensando lui..
I brividi mi salirono lungo la schiena, senza neanche accorgermene mi venne una voglia irrefrenabile di baciarlo, mi fermai a fissare le sue labbra, carnose, di un rosso vivo e a forma di cuore, sarebbero la soluzione a tutti i miei problemi, dimenticherei persino come mi chiamo!
Le sue mani che mi accarezzano i capelli mente mi bacia con foga, mi toglie la maglietta, io gli tolgo la sua, e l'unica cosa che separano i nostri corpi caldi, nudi e vogliosi sono un paio di slip e boxer. Continua a baciarmi con passione mentre si fa strada verso i miei capezzoli, li morde con delicatezza.. <<Spencc!>> mi grida, <<Ehh?>> ero sconvolta, mi ero persa nei miei pensieri più erotici, romantici e oscuri, mentre fissavo le sue labbra! Non smetterà mai di farmi questo effetto vero? <<Cosa ti sta succedendo?>> mi chiese, <<Nonno è morto, è per questo che sto così, non te lo volevo dire perché non mi sentivo ancora pronta a confidarmi, voglio solo stare sola, in camera, al buio e pensare, pensare a tutto.>>, mi abbracciò così forte da togliermi il respiro, il suo profumo non me lo dimenticherò mai, mi è entrato dentro e li resterà, con me per l'eternità. <<Sta sera Matty da' una festa vogliamo andarci?>> disse; ma che cavolo di parte non ha capito di 'VOGLIO STARE SOLA'? <<No, non ho voglia di stare con un branco di idioti che alle 23 sono già ubriachi marci mentre cercano di togliere le mutandine a delle troiette già fidanzate!>> dissi scocciata. <<Dai non fare così, ti divertirai.. E poi ti servirà anche a non farti pensare per un po' a tuo nonno.>> fate stare zitto questo ragazzo prima che gli gridi contro che dovrebbe farsi per una volta i fatti suoi!
Ultimamente è così protettivo nei miei confronti, non come un fratello ma come... Non, non saprei spiegarlo, magari mi sto facendo troppi film mentali io, magari... Magari vuole solo starmi accanto come farebbe un buon amico, ah... Sono così confusa! Non capisco cosa sto cercando, cosa voglio! <<Ti prego vieni con me! Ci divertiremo insieme!>> disse, <<Tu domani hai una prova d'esame importante non puoi mancare, non puoi fare tardi, devi andare!>> risposi, <<Infatti io domani andrò a scuola, l'ultima festa insieme prima dell'estate, solo questo ti chiedo.>> disse facendo la faccia da cucciolo... <<Ehm... Va bene, andiamo!>> dissi sospirando.
Ci misi un eternità per farmi la doccia, appena uscii io entrò lui, con addosso solo un asciugamano che gli copriva la parte inferiore del corpo, mio dio! Sexy anche senza vestiti!
Andai in camera e mi asciugai i miei capelli biondi e ricci! Non so proprio come sistemarli, tutti i giorni vedo le ragazze dell'università con i capelli tutti in ordine, senza nemmeno una ciocca fuori posto, io invece sembro uscita dal manicomio del Radley.
Mi misi il primo vestitino che trovai nell'armadio, nero, attillato con delle strisce bianche che mi accentuavano il punto vita, e sotto ovviamente delle converse alte, nere e bianche. Non sono una ragazza da tacchi, a fine serata camminerei scalza tenendoli per mano e con un dolore atroce ai piedi, preferisco andare sul semplice e comodo. Infondo ognuno di noi ha il proprio stile no?
Un po' di mascara, un po di fondotinta, cipria, rossetto rosso e sono pronta!
Jess mi stava aspettando sulla soglia della porta, converse alte bordeaux, pantaloni a cavallo basso neri con i risvoltini e una maglietta bianca e rossa! Mi fa impazzire, alto 1.80, biondo con alcuni ricci occhi verdi-gialli che fanno impazzire qualsiasi ragazza! <<Wow... Ehm Wow, davvero sei uno schianto! Devo stare attento che non ti salti addosso qualche stupido coglione questa sera!>> mi disse, arrosii <<Ma smettila, sto conciata peggio di quelli che avevano la peste nera!.. Tu invece stai molto bene, mi piaci vestito così!>> gli dissi un po imbarazzata, <<Coraggio andiamo adesso che è già tardi, e poi non vedo l'ora di sfoggiare la mia principessa super affascinante all'ultima festa del quarto!>> disse sorridendo, e poi scoppiamo entrambi in una risata clamorosa, <<Prego maestà!>> continuò aprendo la porta di casa e facendomi segno di uscire, <<Grazie mio principe, davvero molto cortese da parte sua!>> e scoppiammo a ridere di nuovo. <<Christopher e Melissa ci stanno aspettando sotto, purtroppo la mia macchia sta dal meccanico perciò dovremmo andare con mio fratello e la sua ragazza..>> disse <<Stai tranquillo, tuo fratello lo conosco, sai ci vivo insieme da un po'..>> dissi ridendo <<... E la sua ragazza è la mia migliore amica sai?!>> finii la frase sempre ridendo, <<Sei bellissima quando ridi, i tuoi occhi s'illuminano, la tua pelle arrossisce quel poco che basta perché lo notino tutti, diventi spensierata, come una bambina, potrei stare le ore a guardarti e sono sicuro che non mi stancherei mai...>> disse, diventai paonazza, non sapevo cosa rispondergli, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era dove fosse finito quel Jess che tutti i giorni portava una ragazza diversa a casa per farsela è una volta soddisfatte le proprie esigenze doverle vedere andar via in lacrime perché lui le trattava male? Adesso invece sembra diverso, si a me non mi ha mai trattata male, però è diventato più gentile, disponibile e ultimamente mi fa molti complimenti.. <<Entra dai>>...<<Greesy è da un po' che non ci vediamo, mi sei mancata sai?>> disse Melissa, <<Ancora con quel orrendo soprannome? Non te lo dimentichi proprio eh!>> le dissi sorridendo, <<Mi sei mancata anche tu Mel! Mi devi raccontare come sono andate le vacanze a Sydney>> continuai sorridendo, <<Una favola, partiamo dal fatto che Chris ha fatto a botte con un australiano!>> mi rispose squadrandolo <<Cosa?! Ma tu odi fare a botte!>> mi rivolsi a lui sbalordita, <<Grande fratello! Era ora che diventassi uomo!>> disse Jess ridendo, <<Quel tizio ci stava provando con la mia ragazza, davanti a me, cosa avrei dovuto fare rimanere lì come un cretino a vedere un perfetto sconosciuto che provava a soffiarmi la ragazza?!>> disse infuriato, <<Avrei pagato pur di essere li in quel momento>> disse Jess, <<Non è stato proprio un bello spettacolo, contando che gli hanno fatto una denuncia e ci hanno banditi da uno dei locali più esclusivi di Sidney!>> disse sospirando Melissa, <<Wow, adesso ho anch'io qualcosa con cui ricattarti!>> disse ridendo come un matto Jess, <<Falla finita cretino, non ci provare neanche!>> gli rispose Christopher infuriato, <<Cosa c'è Chris hai paura che mammina e papino scoprano che il loro amato figlio 'perfetto' non sia poi così 'perfetto'?>> continò Jess ridendo, <<Basta davvero Jess!>> gli disse con voce roca, <<Va bene va bene, stai tranquillo per ora>> gli rispose Jess a sua volta acido..
Finalmente dopo venti minuti di macchina e di 'discussioni' arrivammo alla festa, bussammo e la porta si aprì da sola, in quel preciso istante sentii un odore atroce di fumo, erba e vidi bottiglie di alcool sparse ovunque. <<Andiamo da Matt a dirgli che siamo arrivati poi facciamo tutto quello che vuoi>> disse Jess afferrandomi la mano mentre andavamo verso di lui, e quando un ubriaco si avvicinò a me, me la strinse così forte che il mio sangue non poté più circolare! <<Stalle alla larga sennò ti faccio volare dalla finestra brutto pervertito! Non so se ci intendiamo!>> gli disse fulminandolo e furioso, e quel ragazzo se ne andò con la testa tra le gambe... Mi fa sentire così importante, speciale, ma allo stesso tempo così stupida. Non devo illudermi, tra noi non c'è nulla, pura e semplice amicizia. Io per lui sono solo la sua amica Spencer. <<Matt siamo arrivati>> gli disse e successivamente gli bisbigliò qualcosa all'orecchio, non sono riuscita a sentire la sua risposta.
<<Cosa vuoi fare adesso?>> mi disse stringendomi forte a se, <<Bere, poi andiamo a ballare>>.

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