TUTTO CAMBIA: Quando l'Amore Cambia il Modo di Guardare.

CAPITOLO 25

Sono davvero triste..a cena ho mangiato poco..tutta colpa della telefonata di mia madre..ancora non riesco a.crederci..mia madre mi ha chiamata solo per avere dei soldi,perché ha.saputo che sono sposata con Christian.
Non riesco a capire con quale coraggio,possa chiedermi dei soldi..soldi che.gli ha chiesto il suo spacciatore.
Mi dispiace,in fondo al mio cuore,voglio bene a mia madre ma non posso aiutarla,non per il motivo che dice lei.
Sono sotto le coperte, immersa nella notte che non mi lascia tregua per pensare ; Christian sta lavorando in ufficio..pensando alla storia di mia madre mi vengono in mente le scene, di quando Ralph veniva a.casa nostra,a portare le dosi a mia madre e mio padre.
Erano momenti terribili..io ero il loro sfogo,la loro valvola..quante volte da bambina,dicevo a mia madre e mio padre che quella cosa che prendevano loro,era una cosa non buona.
Dopo averlo detto, mi picchiavano,anche senza pietà..e io stavo zitta,perché dicevo che infondo,erano mia madre e mio padre.
Se non fossi scappata di casa,avrei fatto la loro fine, oppure,avrei fatto io una brutta fine.
Non mi accorgo di aver bagnato la federa del cuscino,per quante lacrime mi sono cadute.
"Hey piccola,che succede?".
"Niente Christian..pensavo a mia madre..infondo le voglio bene,ma non posso proprio aiutarla..si sta rovinando con le sue mani e con quello schifo"..e ricomincio a piangere,fra le braccia di Christian.
Solo lui sa come consolarmi..e lo fa sempre dolcemente, facendomi toccare il paradiso.
La mattina arriva in fretta, il sole mi bacia in viso e gli occhioni grossi di Christian sono lì ad osservarmi..è così dolce appena sveglio..con quei capelli arruffati e il viso ancora in preda al sonno.
"Buongiorno Anastasia..oggi voglio portarti fuori..visto che sei un Po pensierosa per la storia di tua madre..".
"Grazie amore mio..si è vero,ho fatto fatica a dormire..questa storia mi da troppi pensieri..".
Facciamo colazione e come al solito,ciò che mangio,finisce diritto nel wc..riuscirò mai a.mettere peso,nonostante tutte queste.nausee??!!
L aria oggi è bella fresca..mi sono vestita leggera..un jeans leggero e una camicetta rosa pallido..un Po di trucco,per dare un Po di colorito al mio viso un Po spento.
Siamo al parco..un sacco di coppie portano a passeggio i loro bambini..io e Christian ci guardiamo negli occhi, e ci viene da sorridere..tra poco saremo noi a spingere la carrozzina,di nostro figlio.
Per pranzo andiamo in un ristorante italiano..il cibo italiano oramai,mi ha conquistata..è così squisito.
Ma io ho la mente altrove,distante,non riesco a rilassarmi..ho tanta paura..una brutta sensazione..e io con le sensazioni non sbaglio mai.
"A cosa pensi Anastasia?".
"Christian non so,ho paura.,delle brutte sensazioni..non sto vivendo bene la storia di mia madre..".
"Stai tranquilla piccola..anche per il bambino...vuoi che faccia qualcosa per questa situazione?".
"Per ora no amore..grazie.,sei sempre cosi disponibile..e io ti amo così tanto.,".
"Anastasia,ti amo anche io..e non sai quanto..".
Tornando a casa,notiamo un negozio di vestitini e tutto l occorrente per bambini..sono rimasta stupefatta di quante cose belle per i bambini piazzano esistere..
"Oddio Christian,guarda che bella quella culla..e poi quell altalena..troppo bella..e i vestitini sono fantastici..".
"Entriamo nel negozio piccola?".
"Certo Christian..".
Di tutto e di più..i vestitini da bambina sono splendidi..non sono da meno quelli da maschietto..
Prima di uscire dal negozio,vedo che Christian parla con la commessa del negozio..
"Christian,cosa dicevi alla commessa?".
"Oh io? Proprio niente"..
E trattiene a stento una risata.
Oh Christian..amore mio..