Capitolo 27

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ANTONY POVS

Tornai a casa e il giorno dopo andammo di nuovo al reality. Non ce la facevo più, Andy aveva aumentato le prove e in più trattava malissimo Lea, e lei aveva già i suoi problemi con Carlo che era andato a puttane, letteralmente.

Un giorno stavo pulendo una stanza lì dentro per una punizione di Andy (ormai ero diventato il suo schiavetto.) e Lea entrò, non mi aveva visto. Si sedette su una poltrona.
-Lea?
Mi guardò e si agitò.
-Oh Antony, me... me ne stavo andando.
Si alzò.
-Aspetta dove vai? Tu non stai bene.
-Sì, tranquillo sto bene.
Mi piantai davanti a lei.
-Allora dillo alla tua faccia, mi sa che non se n'è accorta.
Lea mi guardò.
-Antony, non ce la faccio più, Andy mi odia e anche Carlo.
Mi abbracciò.
-Ma non è vero, Carlo non ti odia.
Lea mi strinse. Mi staccai da lei e le asciugai le lacrime.
-Antony, ti prego...
Eravamo faccia a faccia. Guardai Lea.
-Aiutami...
Mi disse prima di baciarmi. Si staccò.
-Scusa Antony non dovevo.
Prese la borsa e se ne andò. Mi morsi il labbro e imprecai.

GRETA POVS

Il giorno dopo mi svegliai da una notifica del reality. Era strano visto che oggi c'erano le riprese perché dovevano eliminare, si vede che era successo qualcosa. Purtroppo avevo il 3G quindi lo avrei visto dopo. Mi vestii e andai al reality ad assistere Antony e Matt.

ANTONY POVS

Ieri era successo un casino.
Andai al reality e io e Lea ci guardammo. Avrei parlato con lei dopo. Alberico entrò urlando il mio nome.

-Che cosa è successo?
-Il video, è un fotomontaggio, spero.
-Quale video?
-Antony quello che ha caricato il sito del reality stamattina, quello di te e di Lea.
Spalancai gli occhi
-Cosa? Come? Quando? Dove?
Alberico mi mostrò il video.
-Si vede che è un fotomontaggio è.
Disse Alberico dandomi una gomitata.
Io fissai il video a occhi spalancati.
-Antony?... Antony!
Guardai Alberico.
-Non... non è un fotomontaggio.
Alberico spalancò la bocca e mi venne in mente un solo pensiero.
-Greta!
Corsi di fuori e andai a cercararla.

GRETA POVS

Arrivai al reality ma non vidi Antony. Tutti mi guardarono con rancore, persino Andy. Sofia si avvicinò a me.
-Ehi sei uscita prima stamattina.
-Gré hai avuto un bel coraggio a venire qui è, mi dispiace.
Disse Sofia ritirando le labbra e mettendomi una mano sulla spalla.
-Ma come? Che succede?
Lorenzo anche si avvicinò.
-Gré credevo non venissi.
Li guardai.
-Ma che sta succedendo? Mi sono persa qualcosa?
I ragazzi si scambiarono degli sguardi.
-Gré ma non hai visto il video?
Chiese Sofia confusa.
-Quale video?
Tutti spalancarono gli occhi.
-Ehm niente lascia perdere sono degli stupidi.
Disse Lorenzo lasciandosi sfuggire una risata nervosa.
-Ma state bene? Quale video?
-Nessuno Greta, tranquilla!
Disse Sofia scrollando una mano.

Matteo superò la folla che ci circondava.
-Ma come raga siete seri? Glielo volete nasconde? Questo video, Gré.
Matteo mi porse il suo telefono. Lo tenni con un po' di paura e schiacciai play, vidi Antony e Lea che si baciavano. Il mio cuore sprofondò in un buco nero.
Alla fine del video tutti mi guardarono, guardai tutti disorientata come se mi fossi svegliata in un altro mondo. Riconsegnai il cellulare a Matteo e corsi via.

Appena uscii mi scontrai proprio con Antony.
-Greta! Ti stavo cercando!
Scossi la testa con le lacrime agli occhi.
-Greta?!
Si avvicinó a me.
-Non mi toccare!
Corsi via.

Mi sedetti su una panchina perdendo lacrime. Non ci potevo credere. Avrei voluto sparire. Andare via, non ce la facevo più.
Prima mio padre, poi la litigata con Matteo e ora Antony mi faceva questo. Sapevo che c'era qualcosa tra lui e Lea. Non riuscivo a chiudere gli occhi che mi appariva quel video. E ogni volta piangevo più forte.

-Scusa, stai piangendo?
Chiese una voce maschile.
-No, guarda mi sono bagnata la faccia!
-Che caratterino, comunque tieni.
Mi porse un pacchetto di fazzoletti.
-Ti si è rovinato tutto il trucco.
-Grazie.
Mi pulii la faccia.

Alzai lo sguardo e davanti a me c'era un ragazzo con un ciuffo biondo e degli occhi azzurri. Gli porsi il pacchetto.
-Tienilo non ci faccio niente, hai pianto così tanto che ti riserveranno.
Disse sorridendo cordialmente.
-Beh, grazie.
-Odio vedere le persone piangere, specialmente se sono belle come te.
Sospirai e pensai ad Antony.
-È per un ragazzo, vero?
-Non mi va di parlarne, ma se ti interessa vai su YouTube lo troverai tra i video più visti.
Il ragazzo prese il suo telefono.
-Non qui, per favore.
Si allontanò.
-Qui?!
Sospirai.
-Sì.

ANTONY POVS

-Brutto stronzo!
Disse Matteo venendo verso di me e spingendomi.
-Adesso ti faccio vede io, sorridi per le telecamere, Antony!
Mi tirò un pugno.
-Come ti permetti! bastardo!
Andai verso di lui e gliene diedi uno anch'io. Purtroppo lo schivò, e gli altri vennero a dividerci.
-Sei fortunato che ci siano gli altri!
Si intromise Lorenzo.
-Tu non ti immischiare!
-Ti faccio tornare al pronto soccorso, Di Francesco!
Mi urlò contro Matteo. Il mio occhio pulsava.

Mi liberai dalla presa degli altri e andai verso Matteo. Gli storsi il braccio e lo buttai a terra.
-E se ti ci mando io?
-Smettetela!
Disse Sofia cercando di dividerci di nuovo.
-Tenete fermo quello stronzo, io vado a cercare Greta.
Corsi via.
-Ma tu non vai da nessuna parte!
Matteo mi inseguì. Arrivammo all'inizio di uno parco lì vicino, vidi Greta seduta che parlava con un ragazzo.

Io e Matteo ci fermammo di colpo e per un attimo la nostra rabbia sembrò rivoltarsi da un' altra parte.
-Chi è quello?
Ci domandammo all'unisono.

GRETA POVS

Il ragazzo se ne stava per andare quando vennero Matteo ed Antony.
Antony aveva un occhio nero. Io e il ragazzo guardavamo loro e loro noi. Era la situazione più strana che mi mai fosse capitata, se non fossi stata così triste mi sarei messa a ridere.
Mi alzai.
-Puoi andare.
Dissi al ragazzo ridandogli i fazzoletti.
-Sicura?
Annuii.
-Però quelli tienili.
Se ne andó.
-Greta...
Antony cercò di parlare. Non riuscii a guardarlo in faccia.
-Antony, ti prego vattene.
Ricominciarono a uscirmi le lacrime. Mi rivolsi a Matteo.
-Grazie per non avermi mentito come gli altri e avermi fatto vedere il video.
-Ah glielo hai fatto vedere tu!
Disse per poi strizzargli il braccio, Matteo assunse una smorfia di dolore.
-Sei ridicolo!
Disse Matteo toccandosi il braccio.
-Antony cosa gli hai fatto al braccio? Vattene, ti prego!
-Che cosa gli ho fatto io?!
Chiese Antony esasperato. Mi girai dall'altra parte per non farmi rivedere piangere. Antony se ne andò. Matteo mi mise una mano sulla spalla.
-Scusa...

Me ne andai più lontano possibile. Quando tornai Matteo stava cercando di fare una fasciatura al braccio, con una sola mano. Riuscii a sorridere.
-Alzati.
Si alzò e lo aiutai io.
-Che casino che hai fatto.
Lo fascai e glielo feci passare sulla spalla in modo da farlo reggere.
-Perché sei scappata? Con me puoi piangere quando ti pare.
Iniziai a fargli l'ultimo nodo.
-Non lo so, forse perché mi si è sciolto il trucco.
-Smettila, Greta.
Lo guardai.
-Ci sarò sempre per te
Si avvicinò a me.
-Matteo...
-Scusa.
-Guarda, non ce la faccio nemmeno ad arrabbiarmi!
Finii di fare il nodo.
-Dovresti andare al reality, io torno a casa.
-Ciao...

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora