CAPITOLO 27

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Ce tutto in questa stanza: dal fasciatoio al passeggino,dalla culla ai vestitini..
Vedo finalmente il volto di mia moglie felice.
Mi abbraccia,forte forte.che quasi cado: "oh Christian ma sono bellissime tutte queste cose..ora capisco perché confabulavi con la commessa del negozio!".
"Anastasia sei molto perspicace..ora perdonami,devo fare delle telefonate di lavoro..ti dispiace?".
"No amore vai pure..ora guardò con calma tutte queste belle cose..".
Mi avvio nel mio ufficio..chiamo Welch, un collaboratore a cui ogni tanto chiedo aiuto: "Welch,sono Grey..dovresti cercare tutte le informazioni possibili su Ania Sims..tutto quello che trovi..".
"Ok signor Grey a presto.".
Voglio capire la madre di Anastasia, e dare risposte alla brutta sensazione che prova mia moglie.
Trovo Anastasia distesa sul tappetino con un orsetto in braccio: si è addormentata.
Dio è così dolce!
La prendo in braccio e la porto nel nostro letto,la copro per bene e la lascio riposare.
Dopo poco vengo richiamato da Welch: "signor Grey..non ho belle notizie da darle..".
"Raccontami tutto Welch..".
"Lei mi ha detto che la signora aveva chiesto dei soldi per darli a uno spacciatore..io penso che non sia così..la signora Sims da qualche tempo è malata..risulta che ha chiesto numerosi prestiti per poter permettersi di pagare le cure..".
"Dio Welch,dici sul serio?".
"Si signor Grey..è tutto scritto qui..le mando il fascicolo via email..".
Non può essere!
Allora la madre di Anastasia è malata..e per questo ha chiesto dei soldi a sua figlia..se eravamo a conoscenza di questa situazione prima,l avremmo sicuramente aiutata fin dall inizio,nonostante tutto.
Sto sorseggiando un bicchiere di vino..guardo Seattle e cerco di capire come posso dire ad Anastasia di sua madre..che è malata..Anastasia si sentirà terribilmente in colpa.
Sento dei passi:Anastasia è dietro di Me e circonda la ma vita con le braccia.
"Ben svegliata dormigliona..!".
"Christian..quanto ho dormito? Ho fame..".
"Circa un paio d ore piccola..ti scaldo subito qualcosa che ha lasciato Mrs Jones.".
È incredibile, ha pulito tutto il piatto..ne sono molto felice..vuole prendersi più vita di se per il bene del nostro piccolino.
Il mio sguardo è un Po perso,spento..Anastasia se ne accorge..non posso nasconderle niente!.
"Christian amore,cosa ce? Non hai una bella espressione in viso!".
"Anastasia devo parlarti..vieni andiamo sul divano".
È preoccupata..ha paura per ciò che.le devo dire.,spero solo che dopo non stia male.
"Vedi Anastasia,mi sono permesso di cercare delle informazioni su tua madre..so che magari non avrei voluto,ma penso di aver fatto bene a farlo..".
"E che cosa hai scoperto su mia madre?".
"Ti ha chiesto dei soldi perché ha scoperto che sei sposata con me..i soldi, non sono per la faccenda della droga come ti aveva detto lei..Anastasia,tua madre è malata..aveva chiesto svariati prestiti per poter permettersi le cure..ma ora non ce la fa..".
Le lacrime cominciano a rigargli il volto e il suo viso è triste e anche arrabbiato..
"No Christian non è vero..può essere che ti sei sbagliato ti prego..dimmi che non è vero..so che mi ha fatto male in passato,e per quello non posso perdonarla ma, mia madre..oddio no".
L abbraccio e non la lascio andare..
"Christian voglio andare da mia madre! Ti prego! Almeno un ultima volta..non me lo potrei perdonare..".
"Ok piccola,domani mattina partiamo..avverto subito in azienda..non ti lascio da sola piccola mia..e faremo tutto il possibile per tua madre..".
"Grazie Christian", mi dice con o suoi occhioni rossi.
La mattina dopo partiamo subito per Savannah,dove abita la madre di Anastasia..
"Oddio la mia casa..Christian è tanto tempo che non ci ritorno..ho paura di entrare..e di come possa reagire mia madre..".
"Cerca di star tranquilla piccola,ci sono io con te".
Dopo esserci decisi,suoniamo al campanello di casa della madre di Anastasia..

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