Ricomincio da te ( Ziall )

Buio, buio; era tutto ciò che vedevo negli occhi di Zayn da quando Liam non era più un componente degli one direction, ma non per sua scelta, No.

Liam una scelta non l'aveva avuta, non aveva scelto di morire quella sera subito dopo aver fatto coming-out ed aver anteposto l'amore per Zayn al successo, lui non aveva scelto di essere investito da un camionista che si era addormentato in autostrada perdendo il controllo della sua vettura, ma soprattutto, non aveva scelto di lasciare Zayn senza nemmeno dirgli "Addio".

Addio, una semplice parola che Zayn non aveva accettato; era ormai da due anni che Zayn non sorrideva.
O almeno lo faceva, ma solo davanti alle telecamere, e non erano i sorrisi che riservava a Liam; quei sorrisi pieni di amore, si amore, perché Zayn amava Liam più di se stesso e questo amore ormai era sepolto nella terra fredda accanto al corpo senza vita di Liam.

Quella mattina era una delle nostre giornate di riposo e io avevo deciso che oggi avrei agito, avrei detto tutto ciò che provavo a Zayn; anche se sapevo che non mi avrebbe mai accettato.

Con questo pensiero in mente mi avviai verso casa di Harry e Louis, ad aprirmi fu il primo con una faccia (e sopratutto un gonfiore sotto i pantaloni ) che mi fece capire di avere interrotto un momento importante tra i due piccioncini; ma comunque il riccio con tutta la sua dolcezza mi sorrise mostrando le sue adorabili fossette e biascicando un

"buongiorno Niall"

che mi fece sorride a mia volta, poi si scostò dalla porta e mi portò in salone dove un Louis con un sorriso stampato in faccia mi salutò con un allegro

"Ehi Nialler"

A cui io ricambiai con un radioso sorriso

"Di buon umore oggi?"

Mi chiese Harry divertito.
Mi resi conto di essere davvero felice e lanciai un occhiata eloquente  a Louis che era a conoscenza dei miei sentimenti verso il moro ed avendo compreso le mie intenzioni, dato che da un po' di tempo pensavo di dichiararmi , mi guardò shockato sbarrando gli occhi

"Dimmi che non vuoi fare quello che io penso tu voglia fare."

Eh? che aveva detto?

"Louis io non ce la faccio più a tenere nascosti i miei sentimenti ho aspettato per tre fottutissimi anni !"

Urlai di rimando al castano il quale sbarrò ancora di più gli occhi sorpreso dalla mia reazione.

Sentimmo un rumore di passi correre su per le scale e una porta sbattere violentemente al piano di sopra, a quel punto ci ricordammo che Harry era nella stanza con noi, aveva frainteso tutto.
Ci guardammo negli occhi per secondi interminabili, non sapendo cosa fare, finché non mi voltai di scatto e presi a salire le scale due gradini alla volta.

"Cosa vuoi ?"

fu il suo caloroso benvenuto una volta   varcata la soglia della stanza del riccio.

Vidi Harry steso sul letto e mi avvicinai cautamente al suo orecchio sussurrandogli un dolce

"Fammi spiegare"

al suono di queste parole il ragazzo steso sul letto girò il viso, che notai essere rigato dalle lacrime, verso di me e sussurrò un flebile

"Io mi fidavo di te"

Prima di ricominciare a piangere accompagnato dai movimenti lenti che la suo schiena faceva ogni qual volta un singhiozzo attraversava il suo fragile corpo

"Harry tu hai frainteso , io non sono innamorato di Louis "

Il ragazzo mi interruppe bruscamente e cominciò ad urlare