3. Permanent Vacation

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Qualcuno mi picchiettò sulla spalla. Aprii un occhio e mi voltai lentamente. Kayla mi stava sorridendo radiosamente. Mi stiracchiai e mi decisi ad aprire tutti e due gli occhi.

- Buongiorno, compagna! - mi salutò ridendo. Feci una smorfia ancora mezza assonnata.

- Siamo quasi arrivate, giusto? - chiesi sedendomi meglio sulla poltroncina. Lei annuì di risposta. Alzai la tendina del finestrino e guardai in basso. Per ora c'erano ancora solo nuvole, nuvole e... indovinate un po'? Nuvole! Mi guardai attorno un po' spaesata, ma c'erano solo facce sconosciute a circondarci. Dopo la decisione di Luke di accettare Kayla come sua compagnia, Ashton e Michael erano partiti immediatamente per andare in aeroporto. Kay ed io ci preparammo per prendere il volo successivo per Barcellona. Fortunatamente i nostri passaporti erano a posto, così non avremmo dovuto aspettare dei giorni in più.

- Non ci credo ancora che passerò le vacanze di Natale passando da un concerto all'altro! -

- Credici invece. - ribattei scuotendo la testa divertita. Per la verità non ero mai stata ad un concerto in tutta la mia, il massimo che avevo fatto era di aver visto i video caricati su YouTube di Ed Sheeran o Taylor Swift. Kayla invece era andata a moltissimi concerti, anche perché i suoi cugini non facevano altro che andare a migliaia di concerti.

- Viaggiare su un tourbus e fare tappa in ogni singola città Europea... - continuò in tono sognante. Risi alla sua espressione e lei si aggregò a me.

- Non vedo l'ora di girare per Milano e Londra. - ammisi.

- Non dimentichiamoci Amsterdam e Dublino. - replicò lei. Annuii concorde. La voce del pilota ci avvisò che saremmo atterrati in cinque minuti. Improvvisamente sentii lo stomaco attorcigliarsi. Fino a quel momento non mi ero resa davvero conto che avrei passato un mese con Ashton, con il mio Ashton. Sbloccai lo schermo del cellulare guardando attentamente la foto che gli avevo fatto mesi prima, il suo sorriso imperfetto, le rughe d'espressione ed i suoi magnifici occhi che cambiavano colore a seconda della luce che vi si rifletteva e per i sentimenti che provava. Non vedevo l'ora di rimanere sola con lui e dirgli tutto ciò che non avevo voluto dirgli attraverso un telefono. Volevo semplicemente stringergli la mano e passeggiare in silenzio ascoltando i rumori attorno a noi. E finalmente sarebbe successo di nuovo dopo degli indeterminabili mesi.

***

Kayla ed io scendemmo e ci incamminammo verso l'uscita. Non sapevo come reagire alla vista di Ashton. Sarei dovuta corrergli in contro lasciando i bagagli a terra come in un film, saltargli addosso e baciarlo con passione? Avrei dovuto percorrere con calma le distanza che ci separava e lasciargli un tenue bacio sulle labbra? Oppure sulla guancia nel caso ci fosse stato qualcuno attorno a controllarci? Oppure avrei dovuto prima salutare i ragazzi che probabilmente l'avrebbero accompagnato e poi rivolgere alla fine tutta la mia attenzione su di lui e salutarlo con un semplice abbraccio come se fosse stato un semplice amico, che comunque era ancora. Non mi feci prendere dal panico per questo, sapevo che in ogni caso sarebbe andato tutto bene, lui sapeva far andare tutto per il verso giusto, lui sapeva come trattarmi.

- Tesa? - mi chiese Kay con un sorrisino malizioso dipinto in viso. Le diedi una piccola spinta giocosa ridacchiando leggermente.

- Non così tanto quanto credevo. Sono ancora piuttosto intontita dalla dormita che ho fatto, devo svegliarmi ancora un po'. - risposi. Finalmente sbucammo fuori, dove i ragazzi avrebbero dovuto aspettarci, ma l'euforia che mi attanagliava scemò tutto d'un colpo lasciandomi confusa a cercare un viso famigliare tra il mare di visi sconosciuti.

- Dove sono? - domandò la mia migliore amica dando sfogo ai miei pensieri. Non risposi. Non lo sapevo. La tristezza prese il sopravvento. Che si fosse dimenticato? No, non poteva essere, mi aveva chiamata un minuto prima che partissi, sapeva che sarei arrivata a quell'ora. Forse semplicemente era in ritardo, forse blocca nel traffico. Sarebbe arrivato a momenti.

69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora