Nel riflesso di uno specchio...

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Mi guardai allo specchio.

Ormai non ero più Toby Erin Rogers.

Quello nello specchio non ero più io.

Mi vidi per l'ultima volta.

Non volevo più guardare il mostro che ero diventato.

Quando mi vidi, mi passarono in mente mille momenti.

Tante volte era successo, ma mai come questa volta.

Tutti i momenti con mia sorella, con mia madre...

Poi venne il turno dei momenti brutti, quelli in compagnia di... lui.

Mentre mi guardavo allo specchio mi passò tutta la vita davanti.

Una voce nella mia testa mi diceva di non pensarci, di dimenticare.

Ma io non volevo.

Non potevo.

Andare via mi avrebbe aiutato, certo, ma non sarebbe servito a nulla scappare.

A questo punto avrei anche potuto dimenticarmi com'era fatto il sole.

Ero certo che non lo avrei più rivisto dopo quello che stavo per fare.

"Cosa ho fatto?!"

Questa frase mi tormentava da troppo tempo ormai.

Dopo che me ne sono andato, ho lasciato da sola mia madre.

I sensi di colpa mi stavano pian piano divorando.

Il dolore ti brucia dentro, ti corrode.

Quando mi succedeva di stare male, mi saliva la rabbia, ero incontrollabile.

Ce l'avevo col mondo, quando invece era stata tutta colpa mia.

L'unico modo per placarmi era uccidere.

Prima di uscire dal bagno mi voltai.

Nel riflesso di uno specchio c'era un mostro.

"Quello non sono io".

Cercai di auto-convincermi di questa cosa, ma non ci riuscii.

"Rassegnati Ticci, ormai è questo che sei diventato".

Una voce nella mia testa rimbombava e ripeteva continuamente questa frase, ridendo di gusto al fatto che io non potessi sottrarmi dal sentirla.

"Shhh, urlare non ti servirà a nulla..."

Non mi accorsi che effettivamente stavo urlando...

L'unico modo che avevo per placare quella voce e con essa i miei sensi di colpa era uccidermi.

Non ce la facevo più.

Mi sdraiai e misi il braccio con l'accetta in mano in corrispondenza del mio collo.

Sarebbe stata una cosa veloce, lasciando la presa mi avrebbe sgozzato e io a causa della mia malattia non avrei sentito assolutamente nulla.

Rapido e indolore.

Pensai al fatto che stavolta veramente non avrei più rivisto la luce del sole.

Rabbrividii.

"Hei Ticci non ti azzardare!"

Ero arrabbiato, molto.

Volevo sbarazzarmi di quella voce, dei miei sensi di colpa, di tutto.

Volevo sbarazzarmi del mostro che ero diventato.

Volevo tornare ad essere Toby e non volevo più essere Ticci Toby...

Lasciai la presa e l'accetta fece il suo dovere.

Finalmente era finita.

Adesso mi ero finalmente liberato di tutti i pesi.

Mi ero liberato di quel demone che si era impossessato di me.

E nonostante tutto alla fine mi resi conto di aver fatto un terribile sbaglio: adesso non sarei più stato né Ticci Toby né Toby Erin Rogers.

Non sarei stato più nulla.

E pensare che ho fatto tutto questo guardando solo nel riflesso di uno specchio...


Nel riflesso di uno specchio... || Ticci TobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora