Lost love

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Jocelin's pov

-Jo? Ci sei? Ma stai ascoltando quello che dico? - chiese Katy. Ma lei era l'ultimo dei miei problemi. James. Valery. Loro due. Si stanno... B-b-baciando. Ora mi sente. Mi avviai a passo svelto verso di loro e li staccai con un movimento brusco. -Sei uno stronzo!- gridai, tirai uno schiaffo a James (se non si è capito è il ragazzo della protagonista) e me ne andai a casa. Sentii alle mie spalle la voce di James che diceva ' Jo calmati, posso spiegarti tutto...'. -Non c'è un cazzo da spiegare - urlai senza neanche voltarmi. Katy mi raggiunse e mi mise una mano sulla spalla. -Mi dispiace...- mormorò. -Non devi dispiacerti per uno stronzo, Katy- chiarii. Lei annuì capendo che per me è un momento difficile e stette zitta. Mi separai da Katy senza neanche salutarla e entrai in casa mia. Chiusi la porta a chiave e andai in camera mia. Casa mia è l'unico posto dove posso stare tranquilla visto che vivo da sola. Mi buttai sul letto e iniziai a guardare il soffitto, fin quando lo schermo del cellulare non si illuminò. James. Chiusi la chiamata, ma subito dopo ne arrivarono altre e altre, che io rifiutai. All'ennesima chiamata però qualcosa cambiò e trascinai il dito verso la cornetta verde. -Che vuoi- dissi fredda. -Senti Jo non è come sembra...- iniziò. -E allora come? A me non sembrava la stessi insultando...- gridai. -Ti amo Jo Mars, ti amo!- continuò. -Mi dispiace James, ma non sono Dio. Io non perdono- chiusi la chiamata e lanciai il telefono fuori dalla finestra. Come ho detto, non perdono, e mai lo farò. Il suono mi distolse dai miei pensieri. Scesi dal letto e andai ad aprire. Mi si parò davanti un ragazzo alto, capelli neri e occhi verdi alto (poteva dire moooolto carino faceva prima!! Lo so, lo so sono scema.... ). -Ciao - disse entrando in casa. Ma come si permette!! -Chi sei?- sbottai. -Sono tuo cugino.- rispose con indifferenza. -Come?!- spalancai la bocca. -Si hai capito bene. I miei si sono separati, mio padre è andato a vivere in Italia e mia madre in Giappone. Non sono voluto andare con nessuno dei due, ma non volevo neanche vivere solo come un cane, ed eccomi qui - concluse. -E io cosa centro in tutto questo?- chiesi. Ok, non sto seriamente capendo nulla. -Ho preso un numero a caso dal cellulare di mia madre e sei uscita tu.- spiegò. -Ma come hai fatto ad avere il mio indirizzo!?!- gridai. Ok, questo ragazzo è snervante.... -In rubrica c'era il tuo indirizzo, quindi...- disse accendendo la TV. Presi il telecomando e la spensi. -Quindi tu ora tu pretendi di venire qui, a casa mia, e fare tutto quello che vuoi?!- urlai davvero incazzata. Ma chi si crede di essere!?!?!-Si, perchè?Hai qualcosa in contrario?- domandò calmo. Ora lo sparo!! -Ma tua madre è Rose?- chiesi cambiando discorso. -Si- rispose. Rose. Devo per forza ospitarlo. Rose per me è stata come una madre. Proverò a sopravvivere con questo qui, ma se poi mi trovate morta è colpa sua!! Feci cenno con la testa che poteva rimanere e tornai in camera mia. Misi le cuffie nelle orecchie e chiusi gli occhi, quando la porta della mia camera si spalancò. No, questo no. -1° regola: prima di entrare in qualunque camera si bussa- alzò gli occhi e chiese -Non vuoi neanche presentarti?-. Mi alzai dal letto di malavoglia e andammo in salotto. -Mi chiamo Jocelin Mars, ho 18 anni, sono originaria dell'Inghilterra, ma sono nata qui a Los Angeles. Ora vai tu...- non ho nessuna voglia di sapere chi è, ma comunque... -Sono Kean Cooper, ho 18 anni, sono originario della Spagna e per un periodo sono vissuto lì- mi alzai dal divano e andai in camera mia. Sono le 23:00 e ho proprio bisogno di una bella dormita. Mi stendo sul letto senza neanche spogliarmi e mi addormento. E' stata una difficile e molto pesante.

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Prima di tutto, ciao! Io sono Amanda e questa è la prima storia che scrivo. Spero che a tutti voi piaccia e se si lasciate un like e un commento. Al prossimo capitolo. Ciao <3!

AmandaXx