3-Donatello

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Il giorno dopo chiesi in giro della benda/maschera viola della sera prima ma non seppero dirmi molto,tranne il fatto che notti addietro ci furono degli avvistamenti di quattro figure misteriose le quali uniche cose che le contraddistinguevano erano gli occhi e il colore delle loro bende,che erano Blu,Rosso,Viola e Giallo. Viola?! E se fosse proprio la figura di quella sera? Volevo riincontrarlo,così feci cadere apposta un orecchino per terra accanto ad uno dei tombini di quando mi sentii perseguitata da quegli occhi random per le vie della città,e me ne tornai a casa. Sulla via del ritorno,vidi una vetrina piena di televisioni che trasmettevano io telegiornale. Ad un tratto sentii qualcuno tirarmi la gonna. Guardai subito per terra,sperando sia il braccio della figura di ieri,invece era Jeremy,con il solito sorriso,un po' stranito dalla mia reazione.

Oh,ciao Jeremy! Lo salutai io.

-Vedo che non avete ancora notato le caratteristiche di New York City,signorina Diamond!- esclamò Jeremy fiero.

Diamond? Chiesi io,confusa.

-Il suo nome è Esmeralda,quindi il nome di un diamante,Diamond- spiegò lui.

Aaaah,ora ho capito! Beh,è davvero un bel soprannome,grazie! Lo ringraziai io,poi continuai. Tu e i tuoi fratelli sapete qualcosa di queste oscure figure dagli occhi diversi? Chiesi

-Io e i miei fratelli abbiamo pensato che si trattasse di quattro tartarughe geneticamente modificate che imparano il Kung Fu da un topo umanoide!-esclamò Jeremy,imitando vagamente Bruce Lee. Pensai che si trattassero di fantasie di bambini,ma tutto è possibile,non si sa mai,potrebbero aver avuto ragione! Ad un tratto Jeremy vide che mi mancava un orecchino e mi spuntava qualcosa di viola dalla borsa.

-Signorina Diamond,le manca un orecchino! E...che cos'è quella cosa viola che le spunta dalla borsa?- chiese curioso.

Si,lo so che mi manca un orecchino! E...quale cosa viola? Chiesi dimenandomi. La benda dell'ombra dell'altra sera mi cadde dalla borsa. Mi ero dimenticata che l'avevo infilata lì! Mentre la riprendevo da terra,Jeremy mi diede un'altra informazione.

-Io e i miei fratelli abbiamo scoperto che una delle quattro figure si chiama Donatello.- mi spiegò in modo sbrigativo.

Donatello? Chiesi io,mentre cercavo di capire la scritta sulla benda dell'ombra. Era impolverata e molto rovinata,così decisi di lavarla e rammendarla appena tornata a casa.

-Si,i miei fratelli mi dicono spesso che gli somiglio per via degli occhi castani e dello spazio tra i denti- mi spiegò divertito,con un sorriso che metteva in mostra il piccolo buchetto tra i denti. Subito ricollegai gli occhi di Jeremy agli occhi della figura di quella sera. Quando mi sorrise notai un piccolo spazio tra i denti superiori,infatti! Dovevo correre a casa,oramai era sera.

Grazie delle spiegazioni,devo andare,a domani Don-EEEHM volevo dire Jeremy! Salutai correndo il mio piccolo amico.

Subito mi misi a lavoro per rimettere a posto quella benda malandata. La rammendai e le diedi una lavata,cosicché la scritta fosse ben visibile. Sulla benda c'era scritto Donatello Hamato. Sorrisi alla vista di quel nome così artistico ed aspettai una visita da Donatello Hamato,la mia amata ombra misteriosa

L'amore oltre le differenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora