1 capitolo

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Tutto incominció per caso, per strada...

Ero andata in libreria a prendere dei libri da leggere per l'inverno, faceva molto freddo, indossavo una sciarpa di lana, un giubbotto e un cappello tutto nero. Avevo le cuffie nelle orecchie e stavo leggendo un libro per strada. Stavo camminando e senza sentire niente un ragazzo mi chiede di spostarmi ma io non lo sento e lui mi viene addosso con la sua bici con i freni rotti.
Me lo ritrovo addosso a pochi centimetri dalla mia faccia, restiamo così per dei minuti quando io lo sbatto a terra e dico:
-Ma che diavolo non mi hai vista?-
-Veramente ti avevo chiesto di spostarti perché avevo i freni rotti.-
Dice lui e si gratta la testa ridendo.
-Davvero?-
-Si, dai vieni conosco un bar qui vicino che fa delle ottime cioccolate calde, almeno mi faccio scusare. Ah si io mi chiamo Nicae tu?-
Mi chiede e mi raccoglie i libri caduti per strada.
-Mh, vabbene, comunque sono Allison però per gli amici sono Alli e visto che tu mi hai investita con la tua bici mi puoi chiamare Allison.-
Gli dico e lui ride.
Ci in camminiamo verso il bar io con i libri in mano e lui con la sua bici.
Lui era un bel ragazzo: capelli biondi con un piccolo ciuffo, occhi azzurri e molto alto. Era dolce, divertente e generoso.
Arrivammo al bar dopo cinque minuti. Il bar era davvero bello ci sedemmo vicino ad una finestra uno avanti all'altro.
-Ma tu quanti anni hai?-
-Io diciotto tu?-
-Io 20 tra una settimana.-
-Lavori?-
-Si, con mio padre, ha uno studio medico, invece tu?-
-Io tra un andrò all'università.-
-Domani devi fare qualcosa?-
-No, perché?-
-Bene, passo a prenderti domani alle 5, mettiti qualcosa di pesante addosso.-
E se ne andó e pagò le cioccolate.
Io andai a casa a piedi.
Quando tornai sentii dei rumori di sopra e dei urli.
Salii spaventata e aprii la porta della camera di mia sorella Kate era andata a letto con un ragazzo più giovane di lei e chiesi scusa per essere entrata senza bussare. Una volta entrata nella mia stanza risi fino a finire sul letto.
Poi chiamai la mia migliore amica Lidya e gli raccontai tutto. Lei non abitava in città era partita per l'America ma eravamo lo stesso migliori amiche, sapevamo che la nostra amicizia non sarebbe mai finita. Quando andai a letto pensai a quel ragazzo
così bello e dolce pensai che forse mi ero innamorata. E mi addormentai pian piano...

Il primo bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora