i BadBoy amano?

Cap.1- Erik

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiing

Non è possibile...

Alzo il telefono "6.30"

-Non è possibile che sia cosi tardi perderò l'autobus delle 7- urlo saltando giù dal letto. Entro in bagno mi guardo e vedo che mi sono arrivate le mestruazioni questa giornata non potrebbe iniziare peggio: prima mi alzo in ritardo poi questo.

Mi faccio la doccia, mi trucco, mi faccio la piastra e mi cambio i vestiti. Scendo in cucina trovo che la mia domestica Evelin ha già preparato la colazione. Mangio vado da mia madre che è in camera sua a scrivere (fa la scrittrice e non rispetta mai le date in cui deve consegnare le sue opere). Scendo in fermata la prima volta che vedo cosi tanta gente a prendere l'autobus, la prima volta che vedo ragazze cosi belle e alte in confronto a loro io sono niente mi deprimo ma ecco Maine che arriva.

-Amore mio sei agitata?? Io un sacco fii ma ci credi? Siamo diventate donne delle superiori. Per di più saremo nella scuola con ragazzi più carini io no vedo l'ora...- disse tutto questo quasi senza riprendere fiato -Amo calmati non sono in vena- lei mi guarda e mi fissa -Non sarà perchè hai le cose? Tesoro tranqy-. Non le rispondo e lei tace (meno male). Arriva l'autobus salgo non ce posto quindi sto in piedi insieme a Marine (non sembra ma le voglio un mondo di bene e solo oggi che sono un po cosi..) . Dopo due fermate vedo un ragazzo.

Bello un casino.

Biondo.

Con gli occhi azzurri che fan paura.

Ha una sigaretta in mano.

E io in mano ho solo la mia caga. Fii stra bello vestito benissimo con cose costosissime.

-Amore mio se ti sposti mi fai un piacere- mi disse io lo guardavo con gli occhi lucidi non capivo più niente e poi mi spostai lui sali buttando dietro di sè la sigaretta.

Con lei è salita una ragazza anche lei bionda non mi ero neanche accorta della sua presenza. Si assomigliano un sacco ma lei ha la faccia sorridente e dolce si è truccata in un modo davvero molto femminile.

Arriviamo davanti alla scuola l'autobus si ferma.

Adesso muio.

Non ci cedo.

Anche il bellissimo e la bellissima scendono con noi.

Ma appena dentro la scuola le strade si dividono. E subito dopo Marine mi dice -Ho visto come lo guardavi è stupendo ma immagino che non venga in classe con noi sia due sfigate ammettiamolo.-

rispondo-Tu sei una sfigata visto che pensi di essere una sfigata,tesoro, andiamo a vedere le classi per sapere dove siamo speriamo di stare nella stessa classe-. Ci dirigiamo verso i tabelloni. Vediamo la lista.

LA LISTA 1D- Aula 19

Atina Sabrina

Ascui Marco

Bedani Cristian

Bisi Denise

Bucarelli Federica

...

CULLHAJ ERIK

CULLHAJ MELINDA

...

MCNAMARA AZZURRA

...

ORIEE MARINE

...

Ok. Siamo in sieme.. So anche che siamo nell'aula 19. La cerchiamo la troviamo. Entriamo.  Ci sediamo ai banchi nel mezzo della classe. Ho notato la ragazza bellissima di sta mattina e ancora piu bella di prima non so perche. Il prof. si presenta e fa l'appello. Salta un ragazzo dicendo  -Cullhaj? Erik lasciamo stare.- poi sentiamo un urlo -Eccomi prof. le sono mancato? A me un sacco!!!!!- è il ragazzo di sta mattina il bellissimo è entrato in classe con pizzette, patatine, coca-cola e tutto di più.

-Cullhaj lo sai più di me che non si porta il cibo in classe-

-Prof. non ho fatto colazione-

-Non mi interessa mangi più tari-

-Macciao fra tre ore? ... lei è fuori come un balcone-

-Allora fuori lo dici a tua madre-

-Ma perchè cazzo urlaaaa? Cosi urlo anch'iooo hahaha-

-Gia la nota il primo giorno?-

-Va bene sa quanto mene frega-

-Ok vatti a sedere ora-

-Ehi ce la ragazza dell'autobus ciao tesoro-

Dice a me? Ma dico parla proprio a me? CHE GIOIA.

Non gli rispondo dall'ansia. 

Il prof. continua con l'appello

-Cullhaj Melinda, si pronuncia cullai come Eri no?- Alza la mano la ragazza bellissima -Si siamo fratelli- dice -Perche non fai come tua sorella- dice il pof.... oddio sono fratelli ecco perche. -Perche lei rompe- risponde Erik.

Finalmente dice il mio nome. Alzo la mano. -Ciao Azzurra- mi saluta la prof. sorridendo e io rispondo -Ciao-.

Fa la stessa cosa con Marine.

L'ora finisce Erik mi lancia la carta e dice -Rossa, sei bellissima- mi manda un bacio. Io arrossisco immaginando che mi stia prendendo in giro come può uno cosi carino essere cosi lui. Mi cade la penna mi chimo per prenderla e mi urla -Lo so di esser bello ma non ti mettere a 90 qui a scuola-.

-Non rompermi il cazzo- gli rispondo rimanendo scioccata perfino io. -Lui viene da me. Sono spaventata. Mi attacca al muro e mi sussurro -Sei nuova e non sai le regole te le dico ora non rompermi e andiamo d'accordo ok?-

HO PAURA.