Sisters

Anita

Pov's Anita
-porca puttana Anita Simonetti muovi quel culo e corri a scuola!- strilla la bruna, Cloe, una delle mie migliori amiche, dall'altro capo del telefono
- stai calma c'è ancora tempo- rispondo tranquillamente, uscendo di casa e chiudendo la porta
-mancano solo dieci minuti al suono della campanella- risponde sta volta Giulia
-ragazze sarò lì in tempo...ci vediamo fra poco- stacco la chiamata e mi avvio,correndo,per le strade di Torino verso la scuola situata non molto lontano da casa mia.
Cinque minuti dopo mi ritrovo davanti al grande edificio che prende il nome di "scuola".
Osservo i vari studenti in preda al panico per il suono della campanella fino a trovare le mie migliori amiche sedute sul solito muretto che ormai è diventato di nostra proprietà.
Mi perdo ad osservarle da lontano, è così strano il fatto che siamo riuscite a creare un'amicizia così duratura nonostante i nostri caratteri così diversi, vi illustro un po la situazione:
Cloe Barbato, ragazza molto dolce e solare, ama il disegno ed è stata proprio lei a trascinarci al liceo artistico, capelli castani e occhioni celesti,
Giulia Vanni, anche lei molto solare e simpatica, ama la moda ed è la più socievole tra di noi, bionda e fantastici occhi azzurri, ed in fine ci sono io Anita Simonetti, sono un vero e proprio maschiaccio ed amo il calcio, mentre la passione che accomuna tutte e tre, e non solo, è lo skate....
-scricciola eccoti!- esclama una voce alle mie spalle
-non chiamarmi scricciola, sai che lo odio- mi volto trovandomi davanti il volto divertito di Davide, mio fratello
-oh ma andiamo...già permalosa di prima mattina?- lui invece è Marco, il suo migliore amico.
-È lui che mi stuzzica-
-okay non cominciamo...andiamo dalle ragazze? - chiede Davide, io e lui siamo molto simili, occhi castani, capelli scuri...di carattere siamo praticamente l'opposto, eppure andiamo abbastanza d'accordo.
Marco è il classico belloccio, ciuffo castano, occhi di un azzurro fantastico, simili a quelli di Giuly, abbastanza muscoloso..insomma il sogno di tutte.
Tra una chiacchiera e l'altra raggiungiamo le ragazze che appena mi vedono scendono dal muretto vedendomi incontro
-alleluja..credevamo d'averti persa- comincia Cloe
- tranquilla...non ti libererai mai di me!- esclamo facendo ridere tutti...la campanella suona e ci dirigiamo tutti in classe, dopo i vari saluti con Matteo e Davide entriamo in quella gabbia chiamata classe.
La prof di matematica non è ancora arrivata così ci mettiamo a chiacchierare tra di noi, io e Cloe siamo al penultimo banco mentre Giuly è dietro di noi che smanetta con il cellulare
- oggi.. ho visto i ragazzi diversi, voi che dite?- chiede Cloe cominciando a disegnare sul banco
- io trovo che il sorriso di marco sia ancora più bello- quasi sussurra Giuly
-come?- chiedo fingendo di non sentire
- niente...niente-
- Comunque no Cloe...mio fratello è il solito testa di cazzo di sempre quindi..sono sempre gli stessi-
- bah...-
#spazio me#
Hey fanciulle..nuova storia..spero sia di vostro gradimento...un bacio!