(POV ANGELICA)
Mi trovo a casa di Niall. Era sera dovevo andare in strada ma Niall non me l'ha permesso. Perrie è stata molto amichevole con me come l'altra volta, Eleonor, la ragazza di Louis, è anche lei molto simpatica, subito abbiamo fatto amicizia e mi hanno fatto sentire al mio agio. Stavamo sul divano parlando e ridendo tra di noi quando suonarono alla porta "vado io" Harry si alza e va ad aprire "che canzoni scrivi?" Non so se la persona ce l'ha con me, ma mi volto verso Eleonor che mi sorride e mi incita a parlare con le sue domande "cioè come fai a scrivere le canzoni? Che sentimenti ci metti?" Continua a guardarmi. Io guardo Niall per un aiuto da parte sua e lui mi sorride annuendomi "beh...ecco...io...io scrivo canzoni...quotidiane" abbassò lo sguardo arrossendo, mi sentivo in imbarazzo non so per cosa ma avere tutta quella attenzione su di me... "Ho capito, beh la prossima me la fai sentire una?" Batte le mani come una bambina piccola e io annuisco. Entrano in salotto Harry e un'altra ragazza che va verso Liam dandogli un bacio sulla guancia. Il salotto è in silenzio e io mi sento osservata, inconsapevolmente mi avvicino di più a Niall "e lei chi è?" Mi guarda con disgusto e io voglio solamente andarmene, questo secondo me mette in allerta Niall che la guarda in cagnesco e si alza "nessuno che ti riguardi" mi mette i brividi la sua voce così fredda, ma la ragazza di fronte a me non si smuove "sono la ragazza di Liam che è tuo amico è normale che mi interessa" sorride vittoriosa. Questa ragazza è capace di fare qualsiasi cosa pur di ottenere quello che vuole. Guardo Liam e sembra...triste. Perché è triste? Non gli piace la sua ragazza? Allora perché non la lascia? "A me non me ne frega se sei la regina o la ragazza del mio amico, fatto sta che tu non le darai fastidio" Niall mi indica e poi si gira verso di me. Mi sorride e si avvicina al mio orecchio "andiamo in cucina?" Mi guarda e io annuisco davanti ai suoi occhi. Andiamo in cucina lasciandoci dietro quel silenzio troppo oppressivo e trovando una sala piena di dolci che abbiamo fatto oggi pomeriggio con i ragazzi. In cucina ci raggiungono anche Zayn e Perrie "scusa per Sophia" il tono della sua voce è freddo e Perrie va vicino a Zayn per calmarlo "ma...non sono fatti miei, ma cosa ha fatto quella ragazza?" Perrie si siede vicino a me e di fronte a lei c'è Zayn con affianco Niall "è una brutta persona, ha fatto cose orribili a noi del gruppo, il suo intento è dividerli" la sua voce trasmette odio "ma perché fa tutto questo? Perché vuole dividervi?" Guardo Niall per avere delle risposte "non lo sappiamo, ma a volte penso che ci sia qualcosa sotto. Secondo voi perché Liam ha lasciato Danielle, perché lei è scomparsa?" "Danielle non è scomparsa" Perrie li guarda "7 mesi fa sono andata a casa di Danielle senza dirlo a nessuno" guarda Zayn "e perché non c'è l'hai detto?" Sembra un po' deluso "io mi fido di voi, ma se l'avrei detto a qualcuno Sophia si sarebbe insospettita oppure minacciare uno di voi per farvelo dire" abbassa lo sguardo e Zayn si alza e la fa mettere in braccio a lui "poi?" Niall cambia posto e si siede affianco a me "lei mi ha detto che Sophia l'ha minacciata" "l'ha minacciata?" Spalanco gli occhi e Perrie mi guarda "si, se lei non lasciava Liam, lui perdeva la carriera" non ci credo, perché fa così? Nel silenzio entra Sophia con dei fogli in mano "certo che ci sono delle persone in questa casa che rimangono questi fogli tutti stropicciati, ho trovato anche una formica sopra ,che schifo" ma quei fogli sono miei, le mie canzoni che ho scritto fino ad ora non può dire così. Fa la faccia disgustata e io mi alzo dal mio posto "questi fogli sono miei" lei mi guarda alzando un sopracciglio "vabbè io li straccio" "nooooo" grido spalancando gli occhi ma lei li ha già strappati tutti. Le mie canzoni, le canzoni che mi hanno aiutato a vivere, era la mia vita si può dire. Le lacrime si formano negli occhi e vedo i miei occhi appannarsi sempre di più. Mi abbasso per terra e prendo due pezzi dei fogli. Sono irrecuperabili, sono persi, non si legge niente, non ho mai pianto in vita mia, solo una volta e questa credo che è la seconda volta dove le mie lacrime fanno la loro uscita toccando il viso. Piango in silenzio, ho paura di farmi sentire, mi vergogno a mostrare la parte più debole di me, le mie canzoni, una parte della mia vita. Loro erano il mio passato e ora le ho perse "esci fuori da qui" sento Niall gridare contro Sophia e tutti ci raggiungono in cucina, tutti sorpresi di vedere me in ginocchio che piango, Niall rosso dalla rabbia che grida contro Sophia, Liam e Louis sono rimasti paralizzati dalla scena, Zayn e Perrie tenevano Niall che continuava a gridare contro Sophia, ma io non sentivo le cose che diceva, le mie orecchie non volevano ascoltare e piansi. Si piansi perché forse scaricai tutta la tensione, lo stress, i problemi ed essere infelice, non essere come gli altri. Cosa ho fatto di male? Non ho mai rubato, mi sono sempre guadagnata i soldi con la musica e con le mie canzoni, ora distrutte. Quelle canzoni erano e sono tutta la mia vita, io vivevo per quelle e ora non me ne rimasta manco una. Una mano si appoggia sulla mia spalla, alzo lo sguardo. Harry. Mi sorride facendo spuntare le due fossette ai lati della bocca e mi aiuta ad alzarmi "vieni di sopra, così potrai sfogarti" andiamo in salotto e vedo la mia chitarra sul divano, la prendo e salgo le scale insieme ad Harry portandomi in una stanza. Chiude la porta e ci sediamo sul letto "è morbido" Harry ride e a quel punto deduco che io abbia parlato ad alta voce "non hai mai dormito sul letto?" Questa domanda mi fece arrossire di botto. Si avevo dormito sul letto, quando mi trovai Niall al Tower Bridge tutto bagnato.INIZIO FLASHBACK
"Mi sveglio per un raggio di sole e aprì gli occhi. Ho dormito molto bene però era ora di andare, è la cosa strana è che non mi trovavo sul pavimento, ma sul letto. Mi giro verso il pavimento e trovo Niall intento a suonare alcune note con la mia chitarra. Era messo di profilo e solo ora lo osservo per bene. Biondo, occhi azzurri, insomma il principe perfetto che ogni ragazza voleva accanto a se. Si gira verso di me e mi sorrise.
"Buongiorno" -dice posando la mia chitarra e alcuni fogli sul letto.
"Buongiorno" -dico mordendomi il labbro.
"Da quanto sei sveglia?"-dice ancora con la voce roca.
"Da ora. Cosa stavi facendo con la mia chitarra?"-dico aggrottando le sopracciglia.
"Non ti volevo svegliare ma quando ho letto la tua canzone non ho resistito e ti ho aggiustato alcuni accordi" -dice sorridendomi.
"Oh...non ti preoccupare ma ora devo andare" -dico mettendo tutto a posto.
"Prima però vieni a fare colazione" -stavo per protestare ma Niall mi zittisce. Prendo le mie cose e scendiamo in cucina.
C'erano quattro ragazzi ancora assonnati è solo con i pantaloni della tuta. Ero imbarazzatissima e scommetterei che le mie guance si sono tinte di rosso.
"Buongiorno Angelica" -dice il ragazzo di ieri sera. Mi pare che si chiamava Liam se non ricordo male. Gli sorrido di rimando e lui fa lo stesso. Gli altri ragazzi erano sorpresi però mi sorrisero lo stesso.
"Quindi è lei la famosa Angelica!" -dice uno con il ciuffo molto alto.
"Si siamo andati a prenderla ieri notte perché faceva il diluvio e Niall era preoccupato per lei" -dice Liam sorridendomi e io non sapendo che dire abbasso lo sguardo e mi mordo il labbro.
FINE FLASHBACK"dalla tua faccia si direbbe di sì" si siede affianco a me "si ho dormito su un letto" abbassò lo sguardo "Niall ti ha invitato alla festa?" e lui come fa a saperlo "si, mi ha inviata" sorrido "bene, ce l'ha fatta allora ad invitarti e lui che si faceva tanti problemi" ruota gli occhi al cielo e io rido. Questo ragazzo è molto simpatico inoltre ha degli occhi verdi stupendi ma quando vedo gli occhi di Niall, quell'azzurro, è tutt'un altra cosa. Passiamo un 10 minuti a ridere e a scherzare quando bussano alla porta "avanti" apre la porta proprio Niall che entra con la testa sorridendomi "io vado vi lascio soli, ciao Angelica" Harry mi sorride ed esce. Niall entra piano e si mette la mano dietro alla nuca abbassando lo sguardo. È colpa mia se i ragazzi hanno litigato con Sophia. È vero Perrie e Zayn non la sopportano e mi hanno detto i lati negativi su di loro ma se agli altri stava simpatica? "Scusa se ho causato problemi...io...io non volevo. Sono una stupida, ogni volta che vado da qualche parte faccio un casino o rovino qualcosa. Ho pensato solo a me stessa e io...io non dovevo venire qui, scusami Niall, mi dispiace tanto" le lacrime si formano di nuovo nei miei occhi e stavo per aprire la porta di corsa quando Niall mi ferma per un braccio e mi abbraccia. Mi abbraccia fortissimo e io mi sento veramente bene, continuo a piangere, a sfogare tutte le parole che vorrei solo dire anziché pensarle e tenerle per me "non ti devi scusare. Non hai rotto un' amicizia, a nessuno stava simpatica Sophia, neanche a Liam che è il suo ragazzo, non la sopporta. Mi dispiace per le tue canzoni, ma ormai quelle erano vecchie e forse era solo un segno per dire che devi scrivere altre canzoni ancora più belle di quelle vecchie. Poi tu sei bravissima sia a cantare che a suonare la chitarra non ci vuole niente a inventare una melodia e ricordati che anche io suono quindi ti posso aiutare ogni volta che vuoi" sempre tenendomi attaccata a lui mi accarezza la guancia e mi sorride "io..." Voglio parlare ma lui mi zittisce abbracciandomi di nuovo "non parlare" e io faccio come mi dice. È bellissimo stare tra la sue braccia "io vado di sotto tu riposati" mi fa sdraiare sul letto e prende una coperta dall'armadio, comprandomi fino al collo "tu dove vai?" Gli domando sussurrando "vado dai ragazzi e torno" si siede sul letto "ma tu dove dormi? Non voglio..." Stavo per alzarmi ma lui mi fa stendere di nuovo "io dormo sul divano oppure dormo sul pavimento affianco al letto, non ti preoccupare e non dai fastidio" mi dà un bacio sulla fronte e si alza "buonanotte Angelica" sta per uscire "buonanotte Niall" mi sorride ed esce, mentre cado in un sonno profondo.
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Buonaseraaaa. Lo so ho aggiornato prima perché avevo un po di tempo e quindi l'ho dedicata alla storia. Vi ricordo che sto scrivendo anche un'altra storia si chiama "Demons or Angels" spero che vi piaccia. Bye bye alla prossima.
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Ricchezza e povertà
RomanceC'era una ragazza, Angelica, che non viveva una vita facile, dormiva in strada e guadagnava cantando e suonando la sua chitarra. La sua passione era la musica, desiderava andare all'università di lingue per migliorare la sua pronuncia inglese. Era i...