Sei a letto, nel dormiveglia.
Apri piano gli occhi e vedi il sole che sorge, la luce attraversa piano piano tutta la stanza fino ad arrivare su i tuoi occhi.
Ti giri per non essere accecato ma senti qualcosa che ti blocca. È lui. Ha il braccio intorno al tuo bacino.
Ti giri lentamente per non svegliarlo e lo osservi. È bellissimo.
Gli accarezzi con una mano la guancia, già solcata da una fossetta. Quella mattina si sarebbe dovuto fare la barba, pizzicava solo al tatto.
I suoi riccioli castani, sono perfetti. Un lieve profumo alla cannella viene emanato per tutta la stanza.
Sta dormendo bene, si vede. Ha un sorriso bellissimo stampato in faccia.
Gli occhi chiusi protetti da lunghe ciglia iniziano a muoversi.
Ecco, si sta per svegliare.
Inspira profondamente e poi li apre.
«Buongiorno.» dico io sorridendo.
«Buongiorno.» replica lui lasciando la presa e mi baciò.