Castro: il paese dove il tempo si è fermato

2.Castro - Parte 2

Gemma pov's

Il viaggio durò un'infinita e appena i miei annunciarono che eravamo arrivati, ero molto felici di poter finalmente scendere dalla macchina.

Quando mostrarono a me e Cristina la nuova casa, rimasi a bocca aperta: era un stupenda villa a due piani che si affacciava sul mare.

"Ecco l'unica cosa positiva di questo trasferimento!" dice Cristina, la solita superficiale. Dopo il nostro momento fraterno, ci siamo ignorate tutto il tempo, sembra che il nostro rapporto non sia cambiato di una virgola.

Apena entriamo in casa rimango ancora più senza parole: l'entrata è enorme e c'è un'enorme vetrata che da sul giardino dove possiamo ammirare una stupenda piscina! Certo che i miei devono proprio aver risparmiato tanto per poter permettersi questa casa...

Smetto di ammirare il piano terra e corro subito al piano di sopra per poter vedere la mia stanza che, per fortuna, non condivido con mia sorella!! Appena entro in camera rimango per la terza volta senza parole in soli 10 minuti...

La mia camera è enorme, c'è un letto matrimoniale al centro del muro a sinistra, una biblioteca grandissima a sinistra del letto, mentre dall'altro lato c'è una scrivania bianca con sopra tutto l'occorrente per poter studiare e scrivere. Nell'angolo in fondo a destra della stanza c'e una bellissima finestra che si affaccia sul giardino e sul mare con davanzale con tantissimi cuscini

'posto perfetto per leggere' pensai.

Prima che potessi iniziare a mettere a posto le mie valigie mia mamma entrò in stanza "Tesoro andiamo a mangiare fuori, le valigie le disfi dopo"

"Okay mamma arrivo" rispondo

Quando li raggiungo uscimmo di casa e saliamo in macchina.

"Dove andiamo?" chiedo

"Un posto molto carino dove fanno la pizza" mi risponde mio padre. Io adoro la pizza e sono felice di poterla assaggiare in un posto nuovo, così avrei potuto fare un paragono con le pizze di Milano.

"Papà sai che sono a dieta. Io la pizza piena di calorie non la mangio. Spero che ci sia un insalata altrimenti digiuno" dice Cristina in modo acido. Ovviamente lei deve sempre distruggere l'entusiasmo di tutti e deve sempre mettersi al centro dell'attenzione.

Inizia a guardare il cellulare e all'improvviso, sulla sua faccia, spunta un sorriso enorme. Di sicuro stava massaggiando con Filippo; lui è il suo unico fidanzato che mi sia mai piaciuto perché mi tratta veramente bene e non fa come tutti gli altri che o non mi consideravano o mi trattavano come una servetta.

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Appena arrivati al ristorante, ci sediamo al tavolo che ci mostra il cameriere e, dopo aver ordinato una bella pizza valdostana con mozzarella di bufala, fontina, prosciutto e pomodoro, inizio a parlare con i miei genitori sulle mie impressioni su quello che avevo visto del paese.

Quando torniamo a casa, io vado in camera per disfare le valige e mettere a posto tutti i libri nella libreria per autore e grandezza. Un'altra cosa molto positiva di questa casa e ho ho il mio bagno personale, così dopo essermi lavata e cambiata i vestiti, decido di andare a bordo piscina per poter leggere un po'.

Quando sento la porta sbattere con forza, alzo lo sguardo dalle pagine del mio libro per vedere chi ha chiuso la porta con tanta rabbia e noto mia sorella salire le scale di corsa con gli occhi rossi e gonfi.

Chissà che cosa le è successo.

Io non lo saprò mai perché tanto non si confida mai con me, così decido di riprendere a leggere godendomi la sensazione di calore che il sole mi diffonde per tutto il corpo.

#spazio autrice

Ecco qui il secondo capitolo della storia! Spero che vi piaccia e che continuiate a leggerla. Vi chiedo scusa se abbiamo ritardato, ma abbiamo avuto molto da fare con la scuola.

Mi farebbe molto piacere se passaste a vedere il mio profilo e a leggere la mia storia, il mio profilo è ele_taverna

Ele