L'indomani mattina ore 9.
Martina's pov
Mi son svegliata da poco
Sono sul divano che leggo un romanzo che ascolto musica abbastanza deprimente. Ho dormito nella stanza di Sergio mentre lui in quella del fratello , perché abbiamo intuito tutti e due che era la scelta migliore.Mentre leggo sento togliermi una cuffietta dalle orecchie
Se: ' Martì è da due ore che ti chiamo'
M:' Oh si scusa'
Se:' Comunque buongiorno'
M:' Giorno'
Se:' Ora sto andando al corso, tu vuoi rimanere qui?'
M:' No no vado a casa'
Se:' Okay' - ' Ah Marty..'
M:' Si? '
Se: ' Grazie.. per quello hai fatto.. mi sento un po' in colpa'
M:' No Ser! Non pensarci neanche un attimo al sentirti in colpa, tu non c'entri'
Se: ' Ti voglio bene'
M: ' Anche io! ' - ' Ora vado, così ti prepari'
Ci salutiamo ed esco da casa sua
-
Ignazio's pov
I: ' Vale, Martina non viene oggi, vero?'
P: ' No'
V: ' E' andata casa '
I: ' Credete che se ci vada per parlare...?'
P: ' Vai Ignà vai!'
I: ' Corro!'
V: ' Aspe aspe aspe!'
I: ' Dimmi Valentì'
V: ' Tieni!' - mi porge delle chiavi ' - ' Così è più bello' - mi fa l'occhiolino
P: ' Effetto surprise!'
I: ' Grazie mille! ' - ' Piè è da sposare sta ragazza'
P: ' Lo penso anche io' - guarda Vale - ' Così da poter fare tanti piccoli baroncini'
Vale ride e io con loro, poi mi faccio spiegare quali sono le chiavi per aprire le varie porte e vado.
Cammino velocemente, un po' agitato
Mi devo giusto un po' calmare
Arrivo sotto il portone e sbagliando prima la chiave, entro
Salgo con l'ascensore e arrivando davanti la porta dell'appartamento cerco di fare il meno rumore possibile
Entrando vedo che lei è a casa ma non so dove
Le finestre sono tutte aperte per far entrare la luce del sole, la sua solita borsa azzurra è sul tavolo della cucina e il caffè sul fornello è ancora fumante
Nemmeno trenta secondi che sono entrato che sbuca in tuta mentre si strofina i capelli bagnati con un'asciuga mano
M: ' Vale sei tu? Perché sei tornata ora?'
Dice e non appena vede me fa un sussulto
M: ' Ma che..? Ignazio..?' - dice quasi sorpresa
Annuisco
I:' Ciao..' - ' Scusa se ti ho spaventata'
M: ' Come sei entrato? Cosa sei venuto a fare? Per dirmi che non mi credi? O che non ti vuoi fidare, eccetera?'
I: ' No simpatica..'
Appena dico il suo soprannome cala la tensione dal suo sguardo
I: ' Scusami. Scusami scusami e scusami' - ' Non ho dubitato su quello che mi hai detto.. ansi! Però ero nervoso il quel momento, e ammetto di essere geloso! ' - ' Mi dispiace, per averti fatta stare male, e per averti lasciata sola ieri..' - ' Dopo essermene andato sono stato male anche io. Ho pensato, e riflettuto tanto.
Ho notato come mi mancava averti tra le mie braccia e a come sarebbe stato brutto sapere che forse non ci saresti più stata! Ho notato a quanto mi sei incredibilmente entrata nel cuore! Ormai è 2 mesi che stiamo assieme.. ed ecco.. io.. ho capito, ansi ho sempre saputo.. che..'M:' Che tu?'
I:' Che Io Ti Amo.'
M: ' Tu cosa?' - dice accennando un tenero sorriso
I: ' Ti Amo, e mi dispiace dirtelo solo adesso. Non l'ho mai detto a nessuno. Io Ti amo, e gridarlo vorrei'
M: ' Ma la voce dell'anima, canta piano, lo sai' - dice completando la strofa della canzone da me citata
Sì avvicina e noto un luccichio nei suoi occhioni blu come il cielo
M: ' Bosch..' - ' Ti Amo.' -' E Ricordati, che con te la vita l'ho sentita più forte. Che tra di noi ogni gioia ma anche ogni ferita non può essere infinita. Io ti amerò, come non mai, perché sei l'unico che nonostante i miei difetti è riuscito ad amarmi'
I: ' E proprio quello che amo di te. Sono qui, ci sarò. Ti proteggerò dal male che vivrai. Sono qui. E nient'altro in questo mondo non conta, se tu sei qui con me.'
Questo è uno dei momenti che non dimenticherò mai. Tutti e due abbiamo citato diverse canzoni, ed è proprio questo che amo di lei, l'essere così simile a me, ma l'essere così diversa allo stesso tempo. L'essere così.. lei.
-
Martina's pov
Mi ama. Lo Amo. È qui davanti a me, con la felicità negli occhi. E io sono davanti a lui, quasi nel piangere. Le emozioni forti che mi ha fatto e che continua a farmi provare sono ineguagliabili.
Avvolgo le braccia intorno al suo collo. Faccio scontrare le nostre fronti e lui come sempre mi solleva facendosi contornare il bacino dalle mie gambe.
Annientiamo la poca distanza che ci divide dando vita a uno di quei baci che si desiderano.
Ci stacchiamo senza fiato
M:' Bosch..'
I: ' Simpatica..'
M: ' Emh.. si.. cioè..' - dico arrossendo e meravigliandomi del mio stesso desiderio
I: ' Amore? Dimmi'
M: ' No, niente..' - sorrido - ' Mi sei mancato'
Lo ribacio e lui continua scendendo verso il collo e le spalle
I: ' Ho voglia di fare l'amore con te' - mi sussurra all'orecchio
Continua a ripeterlo piano e mi faccio torturare fin quando la leggera giacca che avevo indosso non scivola per terra
Lo guardo negli occhi e lo avvicino a me ripetendo la stessa frase
I: ' Sei sicura?' - dice lasciandomi dolci baci sul collo e guardandomi con uno sguardo un po' preoccupato
M: ' Sempre, quando sono con te'
Mi accuccio a lui rimanendogli in braccio
Ci spostiamo nella mia stanza e tra un bacio e un altro finiamo nel fare l'amore.
"Sei mia, mai niente lo sai, separarci un giorno potrà.."
-
Buon salvee! Finalmente i nostri due piccioncini hanno fatto pace! (e che pace :3)
Mi Scuso per eventuali errori e spero questo capitolo vi piaccia!
Un bacio:*~Mary
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La Colpa è dell'Amore
Fanfiction《Martina è una ragazza di 22 anni che vive e gestisce un bar con la sua migliore amica Valentina, nella cittadina di Marsala. Incontrerà nuove persone, tra cui cari amici e non solo..》