Capitolo 24 - I due desideri
Sette mesi dopo.
Prendo un petalo dal cassetto e lo faccio penzolare fuori dalla finestra, poi lo guardo cadere. È passato un anno.Dalla tragica notte di Halloween, ho parlato solo con Liam e Magda. Non sono più uscito. L'unica luce che ho visto è quella del roseto. A volte, di notte, risento ancora le urla di Bronwen nella mia testa.
Il primo novembre ho detto a Liam di voler costruire una serra per poter avere le rose in ogni periodo dell'anno. Con l'aiuto della carta di credito di papà (con cui abbiamo comprato i materiali) abbiamo costruito la serra in un solo mese.
Le rose sono diventate la mia vita. Non faccio che leggere ed occuparmi di loro, sono il mio unico passatempo nella vita noiosa che trascorro da un anno a questa parte. Non gioco più ai videogiochi, non guardo più allo specchio le vite degli altri, non salgo più alla finestra dell'ultimo piano per vedere la vita fuori che scorre.
Un giorno, mentre sto potando qualche rosa morta dal cespuglio rampicante, entra Magda."Sapevo che ti avrei trovato qua" dice. Ha una scopa in mano e comincia a spazzare alcune foglie morte.
"No, non lo fare" la fermo. "Mi piace farlo da solo. Fa parte del mio lavoro quotidiano."
"Io non ho niente da fare. In casa non ci stai mai e non ho niente da pulire."
"Mi prepari da mangiare, compri le cose che mi servono, fai il bucato. Senza di te non potrei vivere per come sto vivendo."
"Tu hai smesso di vivere" commenta.
Taglio una rosa bianca. "Una volta hai detto che ti facevo pena" le ricordo. "Allora non avevo capito perché, ma adesso lo capisco. Avevi paura che non sarei mai stato capace di apprezzare la bellezza, questa rosa per esempio."
Le porgo la rosa. Lei la prende con un piccolo sorriso ed io continuo a parlare.
"Quella sera alla festa c'era una ragazza. Le diedi una rosa. Lei era così contenta. E io non capivo perché una rosa le stesse così a cuore, una stupida rosa che perdeva petali. Adesso capisco. Adesso che ho perso tutta la bellezza della mia vecchia vita, la bramo come non mai. Ecco cosa ha provato quella ragazza."
"Ma non vuoi... non vuoi rompere l'incantesimo?" mi chiede Magda, perplessa.
"Qui ho tutto quello che mi serve. E poi, non riuscirò mai a rompere l'incantesimo." Le faccio segno di passarmi la scopa. Lei annuisce tristemente e me la passa.
"Perché sei qui, Magda?" le chiedo dopo un po', mentre spazzo. Me lo chiedo da un bel po'. "Che ci fai a New York, a fare pulizie per un moccioso viziato come me? Non hai una famiglia?"
"Ho una famiglia al mio paese. Io e mio marito siamo venuti qui per guadagnare qualcosa. Ma lui non è riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno, ed è dovuto tornare indietro. Lavoro parecchio per mandare dei soldi alla mia famiglia" risponde, con un sorriso malinconico.
Mi chino a raccogliere le foglie con la paletta. "Hai dei figli?"
"Sì" sospira.
"Dove sono?"
"Sono cresciuti. Senza di me. Adesso sono più grandi di te e anche loro hanno dei figli che non ho mai visto."
Sollevo le foglie morte. "Per cui capisci anche tu com'è non avere nessuno."
Annuisce. "Sì." Prende la scopa e la paletta. "Ma adesso io sono vecchia; ho molti più anni di te. Quando ho fatto la scelta che ho fatto, non pensavo fosse per sempre. Arrendersi così giovane è un'altra cosa."
STAI LEGGENDO
Beastly || Zayn Malik [INTERROTTA]
FanficUna bestia si nasconde nei meandri di New York. E dentro il corpo della bestia, batte silenziosamente un cuore umano. - "Tu sei una bestia. Mio padre... l'aveva detto... pensavo fosse per effetto delle droghe. Dice un sacco di cose deliranti. Pensav...