LESKA'S P.O.V.
"Georgia..."
"James mi ha detto una cosa."
"Che cosa?"
"Tu ti sei tenuta in contatto con qualcuno?"
Mi immobilizzai, poi cercai di rispondere tranquillamente.
"No. Assolutamente no. Sono scomparsa dalle vostre vite."
"Sicura Les?"
"Sicurissima Geò."
Lei sembrò convinta, poi uscì dalla camera asettica dove mi trovavo ed io presi il telefono.
"Pronto?"
"Dustin, un problema."
"Quale problema?"
"Tu sai... beh... il messaggio... sono finita in ospedale per quello. E a quanto pare sabato c'è una riunione o qualcosa del genere."
"Sono andato da Ika poco fa."
"L'hai trovata..."
"Sì, ma nessuno deve sapere cosa è successo dopo la nostra divisione."
"Tranquillo Dustin, con me sei in buone mani."
"Non ne dubito Les. In fondo tu sei comunque la sconosciuta del gruppo."
"Non ricordarmelo Dustin. Non è affatto bello."
"Sì, ma tutti ci siamo sempre fidati di te per questo. Tutti ti abbiamo confidato i nostri segreti. E tu sai più di tutti."
"Smettila Dustin, non ti dirò nulla."
"Tranquilla, non ho doppi fini."
"Oh, Dustin, ti garantisco che tu li hai sempre."
"Mi conosci Leyu."
"Non chiamarmi così."
"Stronza."
"A sabato Dustin."
"A sabato Leska."
Chiusi la chiamata e misi il telefono nella tasca del giubbotto.
"Nessuno saprà mai nulla Dustin."
"So benissimo che non lo dirai a nessuno Leska. Ma non ho ancora capito perché tu non hai detto nulla a nessuno."
"Sono come una botte Dustin. Voi mi raccontate e io non dirò mai nulla. Ma i miei segreti non saranno mai di nessuno. Nessuno sarà mai in grado di capire cosa mi passa per la testa."
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Parecchi anni prima.
"Georgia, che diavolo ti è passato per la testa?! Volevi ucciderti?!"
"Smettila Les, era un po' di cocaina, niente di che."
"Non sai cosa significa. Tu non sai che succederebbe se perdessi il controlllo di quella."
"Leska smettila di preoccuparti."
Scossi la testa, poi le toccai un nervo e lei svenne.
Non avrebbe ricordato nulla di quella sera.
Assolutamente nulla.
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~What's wrong with being, confident?~
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LEANNE'S P.O.V.
I giorni passarono lenti.
Eppure, ogni cosa non tornò al suo posto.
Non sarebbe mai tornata al suo posto.
La compagnia si sarebbe riunita molto presto, e quel sabato si sarebbe rivelato il più duro di tutti.
I flashback trapassavano la mia mente, e continuamente, sentivo la presenza di qualcuno alle mie spalle.
Mi girai nuovamente, come avevo fatto già dieci volte quella mattina, e trovai Logan dietro di me.
"Cazzo mi segui?!"
"No Lea."
"Fanculo Logan."
Svoltai per entrare in ufficio quando lui mi prese per un polso e mi fermò.
"Che cazzo vuoi."
"Non mancarmi di rispetto. Sono il tuo superiore Leanne."
"Questo non vuol dire nulla Logan."
"Significa molto. Vuoi essere radiata e licenziata?"
"Fatti fottere. Muori."
Mi attirò a sé.
"Non farlo mai più."
Mi divincolai ed entrai nel mio ufficio.
Sistemai le carte e misi la pistola nella fondina.
Controllai il turno, l'avevo con...
Logan.
Oh, ma allora ce l'hanno con me.
Era un giro di pattuglia, quindi non ci sarebbero stati molti problemi.
O almeno questo era quello che credevo io.
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"CAZZO GUIDO IO!"
"NON TE LO PERMETTO! SONO IL TUO SUPERIORE!"
"SMETTILA HENDERSON!"
"MILLS NIENTE STORIE, GUIDO IO!"
Io scattai in macchina ed entrai al posto del guidatore.
"Stronza."
Lui si sedette accanto a me, poi sbuffò.
"Voi donne siete orrende."
"Gli uomini sono insopportabili."
Iniziai a guidare, mentre la mia mente si perdeva tra i pensieri.
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Parecchi anni prima.
"Peschè dishi coshì?"
"Dai Logan sei ubriaco."
"No Leanne."
"Non posso lasciarti in mezzo alla strada. Anche se lo vorrei, ma dettagli."
"Vuoi lashiarmi ucclidere?"
"Uccidere Logan."
"Quello che esh."
Scossi la testa e lo misi in macchina.
Si addormentò di colpo, e dato che non potevo lasciarlo lì da solo, rimadi anche io in macchina a dormire.
Quando si svegliò, la mattina dopo, vomitò l'anima nello spiazzo dove ci eravamo fermati.
"Perché mi hai fermato, ieri? Potevo uccidermi. La mia intenzione era seriamente, quella di suicidarmi."
"Ti saresti messo in macchina e avresti fatto un incidente?"
"Probabilmente era quello che avevo in mente. Perché diavolo mi hai salvato?"
Sospirai.
A quel punto non avevo niente da perdere.
"Beh... nessuno si salva da solo. E io ti ho salvato... perché... non voglio perderti. Non voglio perdere nessuno della Blue-Ace."
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~You said I'm complicated, you're right~
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AngelsDevils: Big Time Rush.
RandomCinque ragazze all'apparenza pericolose. Cinque ragazzi all'apparenza angelici. Passati da dimenticare, infanzie perdute, intrighi e segreti mai rivelati. Ma se qualcuno scoprisse tutto e minacciasse di raccontarlo? Cosa succederebbe a quei ragazzi...