Capitolo 44

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ANTONY POVS

Strinsi la catena e guardai fuori dal finestrino.
Prendemmo l'aereo e arrivammo a Los Angeles, avevo già perso la concezione del tempo.
-Dov'è il nostro albergo?
Chiese Alberico.
-Non lo so, dovrebbe essere qui vicino.
Rispose Lorenzo infastidito.
-Sempre simpatico, Paggi, come il tuo amico.
-Ok che sei nervoso, ma Matteo lascialo stare!
Lo difese lui.
-Rega, state calmi.
Disse Francesco.
Arrivammo in albergo. Buttai la valigia sul letto.

GRETA POVS

Il giorno dopo mi svegliai e andai a casa di Federica e Velia che ospitavano Sofia e Muriel. Uscimmo tutte insieme.
Incontrammo Matteo.
-Ehi.
-Oi!
Sorrisi.
-Allora, come stai?
-Bene, comunque stasera c'è una festa a casa mia se volete venire siete le benvenute!
-Sì, certo!
Esclamò Muriel sorridendo.
-Ok, allora ci vediamo stasera, Grè dopo parliamo meglio.
-Ok.
Mi era mancato Matteo, aveva capito dal primo sguardo che stavo male per Antony.
-Sì, certo!
Velia fece il verso a Muriel.
-Raga Muriel ha una cotta per Matteo!
Affermò Sofia.
-Davvero?
Chiesi io ridendo.
-Forse.
Rispose lei imbarazzata. Sorrisi.
-Basta poco per conquistare Matt, fidati!

ANTONY POVS

-Los Angeles è il mio nuovo amore!
Amavo quella città, cazzo era stupenda.
-Fra che ore sono in Italia?
Domandai a Francesco, un altro youtuber che era stato invitato con noi.
Controllò il telefono.
-Le 20:00, credo.
-Ok allora posso chiamare Greta.

Tornammo in Hotel e la chiamai.

GRETA POVS

Mentre mi preparavo per la festa mi chiamò Antony.
-Ehi.
-Ehi.
Sospirai, la sua voce mi mancava.
-Mi manchi.
-Anche tu, domani è il primo giorno di riprese.
-Che bello poi mi dici com'è.
-Già sono innamorato di Los Angeles.
-La città degli angeli.
-Sì, tu che fai?
-C'è una festa a casa di Matteo.
Dissi con poco entusiasmo.
-Ah.
-Se non era per le ragazze e lui non ci sarei mai andata, non mi piace andare senza di te.
-Ma dai, tu divertiti.
-Sì, ci proverò.
Sofia entrò.
-Ehi Grè scusa mi è finito il mascara, non è che me lo presti? Mi devo fare bella per Benjamin!
-Sì, eccolo.
Glielo passai.
-Come... Benji?
Chiese Antony dall'altro capo del telefono. Guardai malissimo Sofia.
-I ragazzi sono tornati .
-Ah, beh io... devo andare.
-Ok ci vediamo, ti amo.
-Anch'io, un bacio.

ANTONY POVS

Buttai il telefono sul letto.
-Cazzo sapevo che non dovevo venire qui!
Albe spostò lo sguardo dal suo cellulare a me.
-Qual è il problema?
Chiese confuso.
-Federico, Federico è il problema!
Presi il telefono nervoso e digitai il numero di Carlo.
-Devo farlo controllare.
-Ma che fai, fermati!
Si alzò di colpo lui.
-Ascolta, lui faceva sempre il casca morto con Greta quindi non c'è da fidarsi.
-Sì ma quando non stavate insieme, e poi Greta si incazzerà se scopre che l'hai fatta controllare.
-Ma faccio controllare lui... e forse anche lei.
-Non fare l'ansioso e posa quel telefono.
Lo guardai, stavo per cliccare 'chiama'.
-Antony.
Mi strappò il telefono dalle mani.
-Vaffanculo.
Mi buttai sul letto.

Era una vita che ti stavo aspettando//Greta Menchi e Antony Di FrancescoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora