||•Hanno In Comune Il Sorriso•|| Jeff The Killer & Smile Dog

Hanno In Comune Il Sorriso

Eccomi qui, a camminare per l'ennesima volta nel buio, interrotto ogni tanto dalla luce di un lampione sparso qua e lá.

Il mio sguardo è alla continua ricerca di una casa con una finestra, magari anche possibilmente aperta, dove poter entrare e compiere il prossimo omicidio.

Ho ancora il coltello sgocciolante di sangue in mano e non intendo ritirarlo, dato che per stanotte lo useró ancora...

...e ancora...Dopotutto sono solamente le due del mattino, ragazzi! La festa è solo iniziata!

Dopo qualche passo riesco a trovare una finestra che posso raggiungere, devo semplicemente salire lá sopra.

-Mmh...-
Mentre penso al modo per raggiungere la finestra sento dietro di me il ringhio di un cane.

Mi giro di scatto, non molto sorpreso, e cerco di distinguere nel buio il cane, cioè il motivo della mia interruzione.

Non è la prima volta che mi capita una cosa del genere, e di solito, ho sempre cercato di levarmelo dai piedi allo stesso modo: uccidendolo.

Solo che ora, guardandolo bene, noto che questo cane ha un aspetto molto strano: ha il pelo rosso e nero, ma il rosso non è il solito colore del pelo di un animale. È un rosso piú acceso, come il sangue.
Poi i denti.
Ancora piú strani.
Quelli non sono i denti di un cane! Nossignore, quelli sono denti umani!

Calma Jeff, calmati...
È solo un cane alla fine, cosa puó mai farti?
Cosa puó fare all'assassino piú temuto del MONDO?
A Jeff The Killer?

Comunque, devo cercare di tranquillizzarlo per non farlo abbaiare per nessuna ragione, altrimenti sveglierebbe tutto il vicinato e, in quel caso, meglio inziare a correre.
E io non ho proprio voglia di correre.

Quindi inizio lentamente ad avvicinarmi, nascondendo il coltello dietro la schiena.

Dopo qualche minuto passato a provare a calmarlo, vedo che questo simpatico cucciolo non vuole collaborare, quindi decido di passare al piano B. O in parole povere, attacco direttamente, senza ciuffi nè fronzoli.
So che mi toccherá correre all'impazzata, se 'sta palla di pelo si metterá a piagnucolare, ma questo cane mi è d'intralcio.

Proprio mentre sto per tirare fuori il coltello, un ragazzo (pure sbronzo, ma peggio per lui), gira l'angolo e imbocca la stessa strada dove ci troviamo io e il cane.

Subito mi alzo in piedi, e inizio a guardarmi in giro per trovare un nascondiglio adeguato.

Ma neanche il tempo di fare un passo, che vedo il quadrupede partire in quarta verso il ragazzo e mordergli la caviglia.

Resto letteralmente a bocca aperta, questo non me lo aspettavo per niente.

Ora non so che fare, se rimanere lí fisso a guardare quel "cane" che nel frattempo è passato a mordergli la coscia, oppure sparire lentamente nell'ombra.

Scelgo la prima.

Voglio proprio vedere come va a finire.

Cosí mentre lo sfigato cade a terra ansimando dal dolore, il cane passa alla mano e continua a tirarla, fino a quando non gliela stacca dal resto del braccio.

Continua cosí e smette solamente quando è sicuro che il ragazzo è morto, quindi torna indietro verso di me trotterellando come se non fosse successo nulla.

Sono veramente sbalordito da quello che questa "arma letale" ha combinato, magari penso che potrei portarmelo dietro, potrebbe essermi utile.

Cosí mi abbasso alla sua altezza e lo accarezzo piano sulla testa, e a lui sembra piacere.
Inizia addirittura a scodinzolare e a tirare fuori la lingua, segno che è soddisfatto e contento.

-Cane, penso proprio che io e te diventeremo graaandi amici. Insomma, ci capiamo, mi meraviglia parecchio il modo che hai usato per uccidere quel ragazzo, e in piú, abbiamo entrambi un BELLISSIMO sorriso.- gli dico come se potesse comprendere almeno una parte di quello che ho detto. -Percui, ho deciso che ti terró con me! Contento bello?- lui mi salta addosso e inizia a leccarmi tutta la faccia. Forse ha veramente capito qualcosa.
-Sí, bene bello, sei contento, ma adesso calma! Non amo cosí tanto i cani da farmi fare una roba del genere da loro. Comunque, ho pensato anche che dovrei trovarti un nome...che ne dici?-. Non dice niente, non che mi aspettavo dicesse qualcosa.
-Dunque...che cosa ne pensi di Smile Dog? È un nome originale!- Questa volta in segno di approvazione si limita a girare su sè stesso, meno male che ora ha capito.

Lo guardo girare e sorrido, piú del solito, poi lui si ferma, mi guarda, e sorride anche lui.