~30.

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Shelley andò via subito dopo finita la cena, dando un dolce tenero bacio sulle labbra a Dylan e salutandomi con la mano.

Mio fratello era già andato in camera. Passa ore e ore chiuso in camera su, e questo non gli fa affatto bene.

Durante la cena parlammo poco tutti, per diversi motivi, uno era che eravamo tremendamente affamati e quando avevamo il boccone in bocca non si parlava per educazione, secondo perché non sapevamo di cosa parlare e terzo perché io mi sentivo terribilmente a disagio.

Andai in camera a mettermi il pigiama, Dylan era rimasto di sotto a guardare la tv e a me non andava per niente restare da sola con lui.

Mi misi sotto le coperte e iniziai a zazzicare con il cellulare, in questi giorni l'ho usato veramente poco se non per chiamare o per mandare i messaggi. Andai un po' su Facebook per farmi i cavoli della gente, per me è stato proprio creato per questo Facebook, se te lo fai vuol dire che non vuoi avere una vita privata.

Mi ritrovai una notifica, ero stata targata in una foto da.. Mark.

Ero indecisa se aprirla o no, ma alle fine ci cliccai sopra.

Era una nostra foto, eravamo insieme ad una festa, indossavo un vestito nero a tubino, dei tacchi e avevo un drink in mano, mentre lui indossava una giacca nera, con una camicia bianca e dei jeans scuri e anche lui un bicchiere in mano e un suo braccio era attorno al mio bacino. Dovrebbe essere stata scatta al diciottesimo di un nostro compagno di classe. Nella foto sorridiamo e siamo felici. Lui ci aveva scritto accanto 'Memories' con un cuoricino.

Sospirai affranta, in quel momento tutto mi passò per la testa, tutti i momenti trascorsi insieme, i sorrisi, i baci, gli scherzi..

Spensi il telefono e lo appoggiai con molta forza sopra al comodino. Mi faceva male ricordare quei momenti.

Chiusi gli occhi e mi addormentai.

"Alexis è ora di alzarsi!"-mia madre fece capolino dalla porta.
Mi ero dimenticata di mettere la sveglia.
Tirai giù le coperte e mi alzai mettendo in terra un piede per volta.
Rabbrividì al contatto con il pavimento.

Andai al bagno.

Sentì qualcuno bussare e quando aprì la porta mi ritrovai davanti Dylan, aveva tutti i capelli arruffati e gli occhi ancora quasi del tutto chiusi. Mi venne da ridere a quella scena.

"Che hai da ridere di prima mattina.."-disse per poi sbadigliare.

"Sei.. buffo"-dissi imbarazzata.

Mi fece un piccolo sorriso poi mi scansai per farlo andare in bagno mentre io andai in camera a cambiarmi.

Una volta cambiata scesi di sotto e mia madre canticchiava una vecchia canzone.

"Buongiorno.."-dissi sedendomi accanto a mio fratello il quale stava mangiando un toast.

Mi madre si girò e mi sorrise porgendomi anche un toast con la marmellata. La ringraziai con lo sguardo e addentai il toast.

Arrivò anche Dylan, era tutto sistemato adesso, indossava una felpa rossa e dei jeans scuri.
I capelli perfettamente tirati in su.

"Giorno.."-disse sedendosi, mia madre porse anche a lui un toast.

Mangiammo in silenzio poi andai in camera a prendere lo zaino.
Andai verso la porta ma prima di uscire salutai mia madre e Patrik che era apparso dal nulla.

Mio fratello e Dylan erano davanti alla porta che guardavano davanti a se.

"Che succede?"-chiesi

"C'è il tuo ragazzo."-disse mio fratello guardando davanti a se.

Guardai nella sua stessa direzione e vidi Cody, appoggiato alla sua macchina che si teneva un fianco.

Gli sorrisi poi il mio sguardo si posò su Dylan che era vicino a me.

"Non hai mica intenzione di andare con lui, vero?"-disse Dylan guardandomi.

Alzai gli occhi al cielo e sbuffai.

"Certo che vado con lui!"-dissi infine correndo verso Cody dandogli un bacio a stampo.

"Buongiorno piccola, pronta per andare a scuola?"-mi chiese poggiando le mani sui miei fianchi.
Storsi la bocca.

"Ho altre scelte forse?"-dissi forzando un sorriso.

"Dai, sali!"-disse staccandosi dalla macchina permettendomi di salire.
Chiusi lo sportello ma prima tornai a guardare verso casa. Dylan era rimasto immobile a fissarmi.

"Penso che Dylan non sia tanto felice che tu sei qui con me, vero?"-disse Cody.

"Gli dà fastidio.."-dico solamente abbassando lo sguardo.

Cody mi tirò su il viso e mi guardò dritta negli occhi.

"Facciamolo infastidire ancora un po' allora."-sogghignò per poi baciarmi.

Questa volta non era un semplice bacio a stampo era molto più.. intenso.
Mi staccai da lui con le guance arrossate e notai sul suo viso un sorriso soddisfatto.

Mi voltai per cercare lo sguardo di Dylan ma lui non era più li, stava andando verso la fermata dell'autobus.

Cody parti andando verso la scuola.

Quando arrivammo eravamo in anticipo di ben 20 minuti, così restammo un po' fuori.
La scuola era circondata da un muretto e così decisi di salirci sopra, poggiando lo zaino al mio fianco.

Cody si fece spazio fra le mie gambe e mi afferrò il viso baciandomi di nuovo.

Mi staccai imbarazzata.

"Come stai?"-dissi rompendo il silenzio che si era creato.

"Quando sto con te, bene.. la costola non fa più così male!"-disse accarezzandomi la mano.

Le sue parole mi sciolsero completamente, e questa volta fui io ad avvicinarmi per poi baciarlo.

Un bacio tenero, dolce e delicato. Poi poggiai la mia fronte sulla sua.. Chiusi un attimo gli occhi e quando li riaprì non mi trovai più Cody davanti ma Dylan.

Li richiusi di nuovo staccandomi da lui e poi quando li riaprì avevo di nuovo Cody davanti a me.

Mi ero immaginata tutto.

"Tutto bene, piccola?"-mi chiese mandando un ciuffo di capelli dietro al mio orecchio con un espressione preoccupata.

Annuì solamente forzando un sorriso.

Lui mi guardava un po' dubbioso ma per toglierli tutti i dubbi lo baciai, di nuovo per quella mattina.

Non sono mai stata una ragazza così affettuosa, anche con Mark non mi è mai successo di fare questi versi. Ma non so cosa mi stia succedendo, è come se adesso ci fosse un'altra Alexis.. Non mi riconosco più.

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Vi chiedo scusa se ci sono alcuni errori ma non l'ho riletto, ero a cena fuori e mi sono messa a scriverlo in fretta e in furia quando sono tornata a casa ed ecco che è scappato.. una vera merdata. Ma ditemi cosa ne pensate voi ♥️

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora