"La quiete...

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Ci troviamo in Harry Potter e i doni della morte (come libro) e Harry Potter e i doni della morte parte 1 (come film), quando Ron ritorna dopo essersene andato dalla capanna in cui si trovavano lui,Hermione ed Harry,a causa di un litigio pesante con quest'ultimo. Sappiamo tutti com'è stato il ritorno di Ron,no? Lui salva Harry e quando entrambi si recano al loro rifugio,Hermione non lo accoglie molto bene,bensì colpisce ogni centimetro di lui furiosa per com'era.

Abbiamo quindi un Hermione ancora furiosa e indifferente nei confronti di Ron, e un Harry che cerca di dare consigli all'amico per far riconciliare i 2. Buon proseguimento...

Dentro la capanna,Harry e Ron erano seduti su una panca intenti a fissare il fuoco. Vi era un silenzio imbarazzante,nessuno era intento a parlare,l'unico rumore che si sentiva erano i fruscii delle foglie. Hermione invece era seduta fuori,sulle scale,che leggeva un libro come al suo solito. Aveva un'espressione indecifrabile: un misto tra la rabbia,la tristezza e il sonno.

"Dovresti parlarle..." disse Harry bisbigliando,deciso finalmente ad aprir bocca.
"Parlarle? Sei matto Harry? Per poco non mi ammazzava stamattina...E fortuna che avevi tu la sua bacchetta! Non oso immaginare cosa mi avrebbe fatto." disse Ron nervoso.
"Ron,per tutto il tempo in cui sei stato via,lei non ha fatto altro che piangere cercando di non farsi vedere da me,ma il rumore era inevitabile...Non abbiamo neanche parlato tanto,era sciupata e triste,non puoi capire quanto..." ribatte' Harry.
"Io odio quando Hermione piange o è triste,credimi! È come se mi stessero cruciando,non oso immaginare se è peggio Hermione che soffre o un Avadra Kedavra scagliatomi contro...Ricordi quando Bellatrix l'ha torturata e io non potevo fare nulla per evitarlo...Sentire lei che gridava e io ero impotente...Harry,è straziante..."
"Lo so,lo so però visto che odi quando Hermione soffre,è un motivo in più per cui devi andare a parlarle! Lei sta soffrendo...Sì...Anche se sei tornato...Avanti Ron,sei o non sei un Grifondoro? E poi Hermione non morde mica!" disse Harry in tono sarcastico.
"E va bene..vado,ma se si arrabbia di più me la prendo con te!"
"Sssh,non perdere altro tempo e và da lei,su'!" disse Harry facendo l'occhiolino all'amico.
Ron si avviò,non doveva far altro che camminare dritto fino alle scale. Eccola lì Hermione,che leggeva un libro in totale silenzio. Ron esitò prima di farsi notare da lei,poi pensò alle parole di Harry...Non poteva tollerare che Hermione soffrisse,e per di più per causa sua. Così arrivò sulle scale e si sedette nello stesso gradino di Hermione.

Ron si guardò intorno,passando il suo sguardo da Hermione agli alberi. Lei non parve notare la sua presenza,non si era mossa e neanche aveva spostato gli occhi su di lui.

"Che...che leggi?" chiese Ron con un po' di esitazione,sapeva che Hermione odiava quando la si disturbava mentre leggeva,ma lui doveva parlarle,fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto prima di morire.
Hermione non gli rispose,Ron si aspettava questa reazione,sapeva che lei era ancora arrabbiata con lui. Riprovo': "Che leggi?" disse a voce più alta.

"Nulla che ti possa interessare." disse Hermione che tentava di sembrare calma. In realtà era furiosa,ce l'aveva con lui,l'aveva lasciata da sola insieme al suo migliore amico quasi fratello...Pensava che Ron ci tenesse di più a lei,che tra loro ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia,ma tutto questo sparì dalla sua mente quando se ne andò,lasciandola in preda alla tristezza,alla delusione,a tutto ciò che per lei potesse essere vero e invece non lo era.

Ron rimane deluso ma non voleva mollare così presto,doveva lottare per lei. Voleva salvarla dalla tristezza,dalla rabbia che si era creata nei suoi confronti,perché secondo lui,tutte le idee che Hermione si era messa in testa quando lui se ne andò,erano false. Ron sapeva che Hermione pensava che lui non tenesse a lei,che l'avesse abbandonata per sempre e altro. Lui però era stato accecato dalla gelosia perché era sempre il secondo rispetto a Harry,ma non era il momento giusto per pensare a quelle cose,doveva risolvere con Hermione e basta.

"Non si può sapere nemmeno il titolo?" disse Ron ridacchiano.
"Non voglio spendere il mio tempo a parlare con persone idiote." disse Hermione decisa.
Ron ebbe un risveglio improvviso,lui idiota? Beh forse Hermione aveva ragione,non c'era bisogno di passare già agli insulti.
"Miseriaccia! Ti ho chiesto solo una domanda...C'è bisogno di dirmi che sono idiota?!"
"Ti meriteresti di peggio!" disse Hermione. Non aveva ancora tolto lo sguardo dal libro,nemmeno cambiava pagina...Probabilmente rileggeva la stessa frase più volte o forse faceva finta di leggere.

"Hermione per favore,non peggiorare le cose,voglio parlare un'attimo con te! Ti costa così tanto?" Ron stava per perdere la pazienza ma cercava di trattenersi.
"Non ho tempo per perdere tempo con un deficiente." disse Hermione.
Ron fece un gran respiro,ricordò cosa provava per Hermione,sapeva che lei lo chiamava così per farlo infuriare. Poi come se nulla fosse Ron riprese a parlare.

"Hermione puoi per favore guardarmi?" chiese Ron in tono calmo e disperato.
Hermione lo ignoro',le sue labbra tremavano,voleva aprir bocca,voleva gridargli in faccia tutta la sua frustrazione,la rabbia,la tristezza,tutto! Ma si trattenne e rimase immobile,gli occhi rivolti al libro,non si erano mossi ancora da lì.
Ron cominciava a innervosirsi,aveva bisogno di guardare di nuovo gli occhi di Hermione,quegli occhi color nocciola che a lui piacevano tanto,in cui adorava perdersi. Aveva bisogno dello sguardo di Hermione per ritrovare la quiete,per ritrovarsi.

"HERMIONE! PUOI CHIUDERE QUEL DANNATO LIBRO E GUARDARMI?" Urlò Ron. Voleva tanto strapparle quel libro dalle mani,voleva che Hermione lo guardasse in qualche modo,ma sapeva che se lo avesse fatto,le cose sarebbero peggiorate.
Hermione non si mosse,aveva gli occhi lucidi,come se stesse per scoppiare a piangere da un momento all'altro. Ron non poteva accorgersene perché lei era messa di lato e poi vi era solo una piccola lampada che faceva luce.

Ron tentò di nuovo. "Si può sapere perché fai tanto l'offesa eh? Dovrebbe essere Harry quello offeso,non tu! Eppure lui non ce l'ha con me perché l'ho salvato,ma tu? Che motivo hai? NESSUNO!" Ron in realtà sapeva qual'era la risposta di Hermione,sapeva qual'era il motivo o almeno credeva di saperlo...Aveva bisogno di certezze dopo quelle settimane in cui era stato via,aveva bisogno di lei più che mai.

Hermione parve diffidente,cominciò a tremare dalla rabbia. Ron lo notò,voleva che lei rispondesse in qualche modo,anche se avesse dovuto farla scoppiare di rabbia.

"Il bello che sei una Grifondoro e poi neanche affronti le cose in faccia...Neanche hai il coraggio di guardarmi negli occhi,si vede che hai torto...Mi aspettavo di più da te." disse Ron nervoso e si alzo' dando le spalle a Hermione. Questa era la frase decisiva,sapeva che Hermione si sarebbe arrabbiata,che sarebbe finalmente esplosa,era ciò che voleva lui. Ripensando alla frase che aveva appena detto,Ron penso' che anche lui sarebbe esploso.

Hermione chiuse il libro di scatto e si alzò. Ron sentiva il respiro affannoso di Hermione dietro di lui,finalmente si era decisa a reagire.

"IO NON SONO CORAGGIOSA? SENTI CHI PARLA!..." gridò Hermione. Ron si girò e la vide davanti a sé con le lacrime che le scorrevano sul viso. Ron si sentiva malissimo,avrebbe voluto baciarla,abbracciarla a sé,dirle di non piangere,ma Ron sapeva che non era il momento giusto,almeno non con il momentano carattere di Hermione.

"TU NE SEI ANDATO! HAI LASCIATO ME E IL TUO MIGLIORE AMICO DA SOLI! IO TI HO CHIAMATO,TI SONO CORSA DIETRO PER FERMARTI,E TU? TI SEI SMATERIALIZZATO LASCIANDOMI COME UNA CRETINA IN MEZZO ALL'OSCURITÀ! E PER QUALE MOTIVO? PERCHÉ ERI PREOCCUPATO PER LA TUA FAMIGLIA,QUESTO CI STA,MA PURE PERCHÉ ERI GELOSO! gridò Hermione avanzano verso Ron e cominciando a colpirlo.Le lacrime le scorrevano continuamente,i suoi occhi erano rossi e gonfi. Ron non fece nulla per evitare i suoi colpi. " TI RENDI CONTO...DI QUANTO SEI INFANTILE E DEFICIENTE?
...TU HAI DECISO DI AIUTARE HARRY NELLA RICERCA DEGLI HORCRUX...NESSUNO TI HA OBBLIGATO! SEI SOLO UN'EGOISTA CHE PENSA SOLO A SE STESSO!" grido' Hermione colpendo così forte da farlo cadere all'indietro.

Passò qualche secondo,il tempo per capire cosa fosse successo. Ron e Hermione avevano entrambi il respiro affannoso,lei cercava di scacciare le lacrime dal viso,lui si alzò e puntò il dito contro Hermione.
Harry stava assistendo alla scena dalla piccola finestrella da dentro la capanna;voleva intervenire per staccarli ma lui si fidava di entrambi,sapeva che sarebbero riusciti a fare pace e a dichiarare i loro sentimenti.

Continua...

"La quiete dopo la tempesta." - Romione❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora