Capitolo 2 Thomas

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Una spiaggia bellissima mi si para davanti, mare azzurrissimo e un sole accecante, non sono mai stato in un mare così. Questo è un paradiso.
La bellezza accecherebbe chiunque, ma io non vedo la spiaggia, non vedo i gabbiani che mi stanno accanto, non vedo la schiuma del mare che sbatte sulla sabbia.
Io vedo solo lui.
La davanti, come sempre, sembra cresciuto, ma i suoi capelli lunghi sono ancora la, biondi.
Sembra un angelo.
Sta venendo verso di me e sono ipnotizzato.
Lui...
Lui non può. ..
Lui é morto.

Mi sveglio grondante di sudore, e mi rendo solo adesso conto di star strillando.
Minho mi sta accanto.
Mi sta fissando con quei suoi occhi asiatici in un modo preoccupato.

《 Thomas.. 》

《Non ne parliamo ti prego》

Lo supplico.
I miei occhi si riempiono di lacrime e piango come un caspio di idiota, ma non mi vergogno di piangere.
Lui era tutto.
Inizio a singhiozzare e Minho mi abbraccia.
Il mio corpo non smette di tremare.
Un'altro sogno.
Di nuovo lui.
Lui, lui, lui.
Sempre lui.

Non ce la faccio a vivere.
Voglio morire.
Lui non può essere morto.
Dovevo esserlo io.

Minho si stacca dall'abbraccio e nonostante il mio stato non posso che essere sorpreso.
Non É un tipo affettuoso, come dopo tutto non lo sono neache io.
Deve essere veramente preoccupato per me.

Faccio stare male tutti con la storia dei miei dannati incubi.
Ma cosa posso fare?
Cosa si fa quando la persona che ami muore?
Non ho nessuno a rispondere.
Ho solo un'enorme dolore che mi mangia il petto.
Continua a farsi sentire e non ce la faccio più neanche a vivere.

《Perché lui? Perché...
PERCHÉ? 》
Dico piangendo.

《Minho! Perché?!!》
Il mio é un urlo straziante pieno di tutto il dolore che mi porto dietro da anni.
Non sono una femminuccia.
Non lo sono mai stato.
Ne sono mai stato così vulnerabile.
Ma questo é troppo.
TROPPO.

Io non posso resistere a questo.
L'ho ucciso.

L'HO UCCISO.

《Minho...
Io l'ho ucciso...
Minho!》

Lo prendo dalla spalla.

《MINHO, CASPIO GUARDAMI NEGLI OCCHI.
IO L'HO UCCISO.
SONO UN ASSASSINO MINHO.
IO... sono un assassino.
Ho assassinato la persona che amavo》

La voce si spezza e i singhiozzi iniziano a far tremare di nuovo il mio corpo.

《Tommy, non potevi fare altro.
Ormai era solo uno spaccato.》

《NON CHIAMARMI COME MI CHIAMAVA LUI.
SOLO LUI POTEVA.
SOLO LUI!》

《..lui non era solo uno spaccato..
Non capisci.
Lui era tutto per me》



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ragazzi se solo qualcuno sta leggendo questa storia fatemelo sapere con un commento, non lo chiedo per ricevere attenzioni, ma perché sono indecisa se continuare o eliminare la storia, ho poco tempo, e se non scrivo per nessuno mi pare un po inutile.
In ogni caso mi dispiace per i capitoli strazianti per ora, ma vedrete come cambierà tutto se continuo ;)

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