il primo giorno di scuola

5 0 1
                                    

Io sono Charlotte, ho i capelli marroni,lisci lunghi fino all'ombelico e occhi verdi ho diciassette anni e frequento il quarto anno alla breking school;
Per me è una nuova esperienza..
Ho cambiato scuola per vari motivi il quale non me la sento di raccontare.
Io sono di Amsterdam ma la scuola che sto frequentando è a Barcellona quindi mi sono trasferita da sola.. (come sempre)
Sono qui da inizio estate e adesso che sta per terminare non me la sento di riniziare la scuola significherebbe alzarmi sempre alle sei e mezza e questo è troppo per me.

*12 settembre*
**drinn dirnnn**
Mi sveglio agitata e cerco di spegnere la sveglia dopo cinque tentativi ci riesco.
Mi alzo e corro in bagno a farmi la doccia poi mi metto un po di mascara mi vesto con una maglietta un po larga e lunga e un paio di jeans chiari mi metto le scarpe (Adidas) e poi esco di casa.
Sono agitata.. se non riesco a farmi nuove amicizie? Se sarò odiata da tutti? Cosa devo faree?! Sono nel panico aiuto

*mezz'ora dopo*
Durante tutto il tragitto ho continuato a farmi domande su domande senza essermi data una risposta..
Mi trovavo lì davanti a quell'enorme edificio e non sapevo cosa fare come comportarmi non sapevo niente, ero ne panico.
Dopo qualche minuto arrivò una ragazza il quale inerrompè i miei pensieri.
Era una ragazza carina capelli neri, lisci che arrivavano fino a metà schiena; era vestita con una gonna metà coscia nera con una cannuttiera bianca a righe nere non attillata.
×: ciao
-ciao
×:sei nuova? Come ti chiamii?
-si sono nuova mi chiamo Charlotte.. Charlotte Amilson
×:piacere io sono Silvia.. Silvia Perez
-piacere.
S: come ti sembra la scuola?
-carina,anche se sono un po terrorizzata
S: ma no! Tranquilla questa scuola è stupenda sono tutti simpatici eccetto quella troiette e le sue amichette
Indicò una ragazza con pantaloncini corti gli arrivavano a mezzo sedere con una cannuttiera attillata con una enorme scollatura che faceva vedere tutto il suo seno..
S:già è proprio una troiette
Interrompè i miei pensieri
-entriamo?
S: si dai andiamo

*un quarto d'ora dopo*
S: siiiiii che bello abbiamo le stesse lezioni,andiamo!
-aspet..
Non ebbi neanche i tempo di finire la frase che subito mi schiantai contro un ragazzo alto 1.80 muscoloso moro occhi azzurri oceano era perfetto..
Nel frattempo i miei libri volarono per terra
×: scusa che sbadato..
Arrosì
-no niente tranquillo raccolgo io
×: no ti do una mano..
Raccolti tutti i libri i nostri sguardi si incrociarono io mi sentivo arrossire ma non mi importava perché era stupendo,unico,perfetto..
*drinng*
Il nostro sguardo venne interrotto dal suono della campanella io diventai più rossa di quanto lo ero già
×: adesso devo andare, ciao
-ciao
S: ODDIO SAI CON CHI DIAVOLO HAI PARLATO?!
- no con chi?
S: con il tipo più figo della scuola la troietta(chiara) ci va dietro da anni ma lui non gli ha mai chiesto di uscire
- come minimo mi avrà già dimenticata figurati se il tipo più figo della scuola si ricorda di me ahah
*uscita da scuola*
S: adesso devo andare ce il mio ragazzo che mi aspetta fuori
-e come si chiama?
S: Luigi
- bel nome va beh adesso ti lascio ciao ci vediamo domani
S: okay ciao
Ci baciammo sulla guancia e poi se ne andò
Ero arrivata alla fermata aspettavo arrivasse la 16° quando sentì qualcuno che urlò il mio nome..
Era lui.. il ragazzo di stamattina!! Aspetta ma come faceva a sapere il mio nome?!
×: eii
- eii
×: come va?
- bene bene te?
×:bene dai
- Ma come fai a sapere il mio nome?
×: sai le voci girano in fretta
Rimasi perplessa
×: ahah no scherzo mi sono informato gli ho chiesto a Silvia come ti chiamavi
- e tu come ti chiami?
×: mi chiamo Andrea
-piacere
A: ahah piacere
- prendi anche tu la 16°?
A: si. Che ne dici se domani ti vengo a prendere e andiamo insieme a scuola?
-emm.. okay
Durante il viaggio parlammo un po del più e del meno..
Era simpatico,gentile era carino.. penso mi piaccia no scherzo non deve piacermi lo conosco da meno di un giorno
A: sono arrivato
Guardo la fermata anche io dovevo scendere
-anche io
Rimase perplesso
-ahah
Percorrendo la stassa strada era strano
-sono arrivata
A: te abiti qui?!
-si perché?
A:io abito qui difronte ahah
-ahah bello
A:buon a sapersi
gli tirai un pugno debole per scherzare
A: ahi mi hai fatto male!
- Ahaha smettila
Iniziò a farmi il solletico
- Andreaaa! Smettilaa!
A: ahah no
- dai ti pregoo
Smise, finalmente
A:dai adesso vado. Ciao principessa
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò
Io rimasi lì ferma per qualche secondo poi me ne andai
Tornata a casa feci i compiti e una doccia
Sentì il campanello
Andai ad aprire alla porta era lui era lì davanti a me era perfetto
A:mi fai entrare o mangiamo qui i pop corn?
-ahah entra; ma perché gli hai portati?
A: per mangiarli davanti a questo film
Tirò fuori dalla tasca un cd era il mio film preferito "l'esorcista di fragole"
Ahah è un film comico lo adoro
A:allora lo guardiamo?
- solo perché è il mio film preferito senò ti avrei già buttato fuori di casa ahah
Guardammo il film per due ore e mezza
Era mezzanotte
A:forse è meglio che me ne vada domani ce scuola
-già.. la prossima volta avvisami
A:se avessi il tuo numero..
Dopo avergli dato il mio numero se ne andò dandomi un affettuoso abbraccio e un bacio sulla guancia
A:a domani principessa.. notte
-notte
Andai a letto addormentandomi con in mente lui non riuscivo a smettere di pensarlo..

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 14, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

la ragazza dai capelli rossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora