epilogue

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«Oggi, 18 Febbraio 2020, si fa memoria dei due giovani morti schiacciati da due treni di una delle piú trafficate stazioni di Londra. I due portano il nome di-» Johanna spense la televisione, aveva sentito talmente tante volte quella notizia negli anni, che ormai la conosceva a memoria.

«Nonna, nonna Johanna!» Steve corse in braccio alla sua nonnina.

Vi starete chiedendo, come mai la mamma di Ruthie ha un nipotino?

Beh, iniziamo dicendo che ne erano due.
Steve e Georgia.

Johanna, all'etá di 35 anni, a pochi giorni dalla morte di Ruthie, si trovava in un bar.
E lí ha incontrato Fletcher, si è risposata ed ha avuto dei figli, che a loro volta hanno avuto Steve e Georgia.

«Nonna nonna! Anche io voglio venire in braccio a te!»

Georgia si lanciò tra le braccia della nonna, schiacciando Steve tra petto della vecchia e il suo bacino.

«Ci racconti una storia?» dissero all'unisono tutti e due i bambini.

«Oh non sap-» a Johanna venne un'idea. «Certo. Era il lontano 1999 e io connobbi un giovane, e con lui ebbi una figlia, si chiamava Ruthie. Erano tempi di crisi, e io lasciai andare la mia bambina a soli 15 anni, adagiandola tra le crudeli braccia del mondo.
Non l'ho mai abbandonata però.
E lei...» la nonna raccontò la storia ai propri nipotini, che si addormentarono tra le sue braccia.

Ruthie, mia cara figlioletta, riposa in pace. Ti amo.
Questo pensava, e sul muro apparve una scritta: Ti amo anche io, mamma.

Johanna morí di crepacuore pochi anni dopo, ma questa storia è quella che tutti ricordano come la più bella.

Per generazioni se n'è parlato, oggi però non se ne ricorda quasi nessuno; alcuni dicono sia una leggenda, altri sostengono di aver visto i due alla stazione quel lontano giorno di Febbraio.

Ma tutto ciò che posso dirvi, è che un fondo di verità in questa storia c'è.

-L'autrice.

+

Questo capitolo non era previsto, lo so.
Ma volevo farvi vedere com'è la vita di Johanna a distanza di anni da quel tragico suicidio di coppia.

Non c'è un perchè io abbia scelto questo finale così catastrofico comunque.
Chi mi conosce sa, le mie storie sono legate alle mie emozioni.
L'altra sera ebbi questo 'colpo di genio' se così si può dire.

Mi piace tanto ciò che ne è uscito fuori, anche se alcuni di voi mi hanno detto che sono rimasti delusi dal finale. Mi dispiace di avervi 'lasciato a bocca asciutta', ma questa è la vita.
Può finire in mezzo ad un discorso, anche in mezzo alla sua fase di circolo.

E voglio farvi capire:
L'amore non è solo quello dei film, l'amore non è solo quello dei fidanzatini a distanza, quello delle dediche lunghissime e delle serenate sotto casa.
L'amore è mettere la propria felicità prima dell'altro, l'amore è mettere la vita dell'individio che si ama prima della propria, e togliersela se opportuno, letteralmente.

-Ale.✨

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